Sant'Orsola Asystel Novara: le Asystelle si arrendono a Perugia
Autore: Lega Volley Femminile
3 Ottobre 2004

Nella prestigiosa cornice del Palasport di Cuneo inizia ufficialmente la stagione 2004-2005 del Sant’Orsola Asystel. L’occasione è di quelle che contano: in questo fine settimana, infatti, si assegna la Findomestic Super Cup. La seconda semifinale vede opposte le biancorosse di mister Frigoni al sestetto perugino, allenato da Barbolini, che quest’anno presenta due novità brasiliane che ben hanno figurato al Grand Prix e alle Olimpiadi: l’alzatrice Fofao e la centrale Walewska. Nel sestetto piemontese figura da subito il nuovo acquisto Anja Spasojevic.

L’inizio del primo set è punto a punto, con le novaresi che conducono 8-7 al primo time out tecnico: in evidenza Glinka, autrice di 3 punti e la neo-asystella Spasojevic, per niente intimorita dall’esordio nel campionato italiano. Grazie ai muri della schiacciatrice serba e di Juliana Nucu, Novara allunga sulle perugine e si porta sul 16-12: il gioco delle Asystelle è convincente e consente alla squadra di Frigoni di portarsi sul 24-22. Ci sono due palle set a disposizione, ma Novara spreca e la partita diventa una vera battaglia per la conquista del primo set. Maggie Glinka trascina la squadra con le sue schiacciate, ma alla fine la spunta Perugia per 33-31.

Nella seconda frazione di gioco le biancorosse di Frigoni entrano in campo con la giusta determinazione e conquistano subito un parziale di 4-1, che costringe l’allenatore di Perugia a chiamare subito un time out. La pausa è favorevole alle umbre che, a loro volta, infilano un ottimo parziale di 7-2: 8-6 per la Colussi e ci tocca ancora inseguire. Le ragazze di Barbolini giocano un’ottima pallavolo e impediscono alle novaresi di esprimersi al meglio. Così il secondo time out tecnico ci vede indietro di ben 5 punti. La Aguero in posto 2 è irrefrenabile, mentre la Gioli somma muri a fast perfette: 20-16 per Aguero e compagne. Le Asystelle non riescono a trovare l’intesa fra i reparti e subiscono l’iniziativa delle avversarie, che con due veloci della Walewska e una schiacciata di Taimarys Aguero si aggiudicano il set per 25-17.

Novara parte bene anche nella terza ripresa: grazie anche a due ace di Sara Anzanello e Anja Spasojevic le nostre ragazze si portano sul 6-2: la rimonta sembra possibile, anche perché la marcia delle novaresi prosegue sicura: Maggie Glinka si mette in luce con due schiacciate e un ace che valgono il 12-6 per De Carne e compagne. Proprio la capitana si prende in spalla la squadra e Novara arriva al secondo time out tecnico con un largo vantaggio di 9 punti. Ora le Asystelle giocano bene e sono più sicure dei loro mezzi: un muro di Sara Anzanello chiude il set con l’importante punteggio di 25-13.

Nel quarto set Novara ripete la sua partenza a sprint ma Perugia rosicchia punto su punto e sfruttando i numerosi errori delle piemontesi si porta sull’11-11. La situazione di equilibrio si protrae fino al termine del set, quando, grazie a due muri di Dragana Marinkovic, Perugia raggiunge il 25-21 e ottiene l’accesso alla finale.

Peccato, perché a tratti le ragazze di Frigoni sono riuscite a esprimere un bel gioco, intervallato, tuttavia, da troppe amnesie difensive e da una carenza di continuità. Bisogna riconoscere che siamo ancora all’inizio dell’annata e che c’è tutto il tempo necessario per assestare gli schemi e l’intesa in campo. In più, Virginie De Carne ha offerto la solita convincente prestazione e la Cardullo ha fatto vedere gli eccezionali recuperi ai quali ci ha ormai abituati. Discreta anche la prova della neo-biancorossa Spasojevic. Resta il rammarico per il mancato accesso alla finale, ma domani il Sant’Orsola Asystel ha tutte le carte in regola per giocarsi la finalina contro la VMS Banca Marche Jesi.

 

 

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