Sant'Orsola Asystel Novara: Frigoni fiducioso
Autore: Lega Volley Femminile
4 Ottobre 2004


Nella prima delle due finali della Findomestic Volley Cup si affrontano il Sant’Orsola Asystel  e la VMS Monte Schiavo Jesi, sconfitte rispettivamente dalla Colussi Perugia e dalla Foppapedretti Radio 105 Bergamo nelle gare di semifinale. Al Palasport di Cuneo l’affluenza di pubblico non è grande, ma Novara può contare sull’appoggio di un buon numero di supporter, anche oggi pronti a sostenere la squadra.

All’inizio del primo set la Pachale è irresistibile e le novaresi non trovano le giuste contromisure: 8-5 per Jesi. Le biancorosse, però, non ci stanno e risalgono la china trovando nel muro il migliore fondamentale: Anzanello, Spasojevic e Glinka tengono a galla la squadra, che raggiunge la parità sui 18 punti grazie a due ace consecutivi di He Qi. In chiusura di set, ottimo sprint delle ragazze di Frigoni che, con due muri di Sara Anzanello chiudono il conto col punteggio di 25-21.

I progressi nel gioco si fanno evidenti nel corso della seconda frazione di gioco: He Qi fa ruotare il gioco attorno ad Anja Spasojevic, e i risultati si vedono. Grazie anche alla buona vena di Maggie Glinka e a due ace di Sara Anzanello e della preziosa Bojana Radulovic, sempre insidiosa al servizio, raggiungiamo un massimo di 6 punti come vantaggio parziale. Le cose adesso girano per il verso giusto: Anja continua a convincere e alle piemontesi basta gestire il largo distacco accumulato per avere la meglio per 25-21.

Nel terzo set ecco in campo dal primo minuto l’opposto olandese Manon Flier e Bojana Radulovic. L’inizio vede come assoluta protagonista Juliana Nucu. Muro, servizio, fast: il campionario di meraviglie della centrale rumena sembra non esaurirsi mai e le biancorosse si portano sull’8-5. Tuttavia Novara perde la continuità che servirebbe per allungare sulle jesine, che trovano in Hanka Pachale ed Elisa Togut la loro arma migliore, mentre Carmen Turlea sembra quasi avulsa dal gioco (solo 20% in attacco per lei). Si procede quindi nel segno dell’equilibrio, ma Novara adesso può contare anche su Manon Flier, già beniamina dei tifosi novaresi: la neo Asystella, partita contratta, forse anche a causa dell’emozione, col passare del tempo diventa più sicura dei suoi mezzi e realizza anche un muro. Nonostante un po’ di confusione negli ultimi scambi, le Asystelle non si smarriscono e tengono a bada una VMS Monte Schiavo mai veramente pericolosa: alla fine è 25-22, ed è quasi naturale che l’incontro si concluda con una bella giocata di Nucu da posto 3.

Tre a zero, quindi, e per il Sant’Orsola Asystel Novara c’è la soddisfazione di questo terzo posto e di una convincente vittoria contro una delle squadre più forti del campionato: da evidenziare l’ottimo rendimento di De Carne e compagne a servizio (8 punti contro uno solo per le marchigiane) e a muro (7 punti). Soddisfatto anche il tecnico Frigoni, che afferma: “E’ una vittoria che fa morale. Ci sono, come è naturale all’inizio, alcuni errori sui quali lavorare, ma dobbiamo sempre guardare avanti. Io ho una grande fiducia nella squadra e nelle potenzialità delle ragazze”.

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