Savino Del Bene Scandicci: la Savino del Bene non gioca, vince Vicenza
Autore: Lega Volley Femminile
24 Marzo 2014

Savino Del Bene – Obiettivo Risarcimento Vicenza 1 -3 (17, 25, 25 – 19, 17 -25, 17 -25)

Savino Del Bene: Lussana (l), Agresti, Lapi 10, Strobbe 13, Fanzini 1, Chojnacka 1, Taborelli 11, Moneta 12, Rania 4, Corna 1, De Fonzo, Mazzini.
All. Botti
Ass. Koytova – Ciampa

Obiettivo Risarcimento Vicenza: Pastorello 11, Peretto 19, Sestini, Lanzini (l), Milocco 15, Andreeva, Baggi 13, Ghisellini 3, Fiori (l), Fronza 4, Cialfi 3.
All. Rossetto
Ass. Cisotto

1° Arbitro BARTOLONI MASSIMILIANO
2° Arbitro PIGNATARO PATRIZIA

Sconfitta meritata. Il sipario del match si apre con una bellissima parallela di Peretto che mette in chiaro subito con quali intenzioni è arrivata a Scandicci la squadra di Rossetto. Nei primi scambi qualche difficoltà delle fiorentine nel mettere giù la palla consento alle venete di condurre la partita mentre Lussana con delle grandi difese tiene incollata nel punteggio la Savino Del Bene. Al time-out tecnico le vicentine sono avanti nel gioco e nel punteggio (12 -8), con Ghisellini perfetta regista e attrice protagonista con dei bellissimi pallonetti. La Savino del Bene non riesce a trovare il braccio caldo e tutto diventa maledettamente complicato per Mazzini. Tanti, troppi anche gli errori gratuiti. Il 25 a 17 è un fedele specchio dell’andamento della partita, Savino Del Bene non pervenuta. Sicuramente si puo’ fare solo meglio.

L’arma in più di Vicenza sembra essere la difesa, ma il grido al cielo su un primo tempo di Chiara Lapi è la sveglia che scuote la squadra. Strobbe risponde a Peretto, subito dopo Tabo con un tocco magico trova il pallonetto del 7 a 5. Ma è ancora dal centro che arrivano i punti più pesanti del match: Con Strobbe non si passa. Poi salgono le bande: diagonale imprendibile di Moneta 17 a 11 e una parallela di Rania danno la definitiva svolta al set ma non la partita. Con il cuore della Savino poche squadre possono competere: 25 – 19.

Terzo set tutto di marca veneta, che si porta sul 9 a 5 con Peretto imprendibile. Poi arriva il cambio Corna-Mazzini, cambio che frutta soprattutto per le diagonali di Moneta ed in campo torna l’equilibrio. Poi nuovamente un black-out: nemmeno un time-out tecnico di Botti dà la scossa alle fiorentine. Baggi (ancora lei) chiude con una schiacciata in posto 6 il terzo set: 25 a 17.

Quarto set equilibratissimo con le venete che provano ad allungare forzando la battuta grazie anche a una Ciagli perfetta che trova come era successo per Ghisellini tutte pronte per trovare il parquet avversario. Poi la Savino Del Bene “molla” dal punto di vista mentale e la partita finisce lentamente … Persa una battaglia, ma ancora la guerra sportiva chiamata “play-off” è ancora lunga: la Savino Del Bene ha preso un brutto colpo non quello del k.o. Forza ragazze!!!

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