Al Pala-Evangelisti le umbre mettono nel sacco i primi tre punti importantissimi.
Una partita molto nervosa, che ha avuto nella Icot Tec Forlì un’avversaria particolarmente difficile da addomesticare.
L’atteso scontro a distanza tra i martelli Aguero e Mifkova ha tenuto banco per gran parte della contesa, ma anche il duello tra le centrali Gioli e De Moraes non è stato da meno.
In fin dei conti i valori espressi dalle due formazioni sono stati molto simili, manifestando un andamento a strappi che ha favorito ora le une, ora le altre, terminando con una vittoria di stretta misura.
Si comincia con due muri ospiti (0-2), gli errori perugini al servizio si susseguono e Forlì mantiene il vantaggio (6-8), ci pensa super Gioli a recuperare il gap (8-8), poi sono le centrali a mettersi in evidenza (15-14), squadre a stretto contatto di gomito grazie all’ispirata Aguero e Moreno (21-21), le forlivesi concretizzano con De Moraes e tornano a condurre (21-22), ma subito si rovescia la situazione grazie ad Aguero (24-22), tocca alla Gioli chiudere al secondo tentativo.
Le due formazioni rientrano in campo con il freno tirato e le attaccanti si affidano ai pallonetti, solo la Gioli mostra i denti e porta avanti le biancorosse (8-6), il muro delle forlivesi non sembra prendere il tempo ad Aguero e compagne ed il vantaggio sale (14-8), Sangiuliano chiama in causa Mifkova e Costagrande ma le ospiti appaiono confuse (20-12), Perugia vola senza problemi con la ricezione precisa di Arcangeli (24-14), Walewska mette giù la palla del raddoppio.
Inizio di terzo set ancora sotto il segno della Gioli, ottima a muro (3-0) ma Forlì non ci sta, recupera e sorpassa (5-6), Barbolini richiama all’ordine le sue ma un muro firmato Sangiuliano-De Moraes carica ancora le ospiti (5-9), poi un doppio errore della Voronina riporta sotto Perugia (8-9), Aguero gioca con sicurezza e trascina ma molti attacchi biancorossi si infrangono sul muro (13-16), l’esordio di Lucia Crisanti è sottolineato dall’applauso del pubblico del Pala-Evangelisti, mentre Voronina e compagne restano avanti (18-21), Fofão è costretta agli straordinari in regia e in un finale al cardiopalmo la Despar manca di un soffio l’aggancio (23-24), Costagrande chiude.
Il quarto frangente vive continui cambi di fronte (7-7), Swieniewicz gioca d’esperienza mentre il muro brasiliano tiene a bada le forlivesi (11-11), la De Moraes poco incisiva e Gioli firma il break (16-14), le squadre procedono a braccetto, poi un attacco di Costagrande mette la freccia (21-22), tre set-point annullati, poi la
Swieniewicz fa scorrere i titoli di coda.