Beng Rovigo: l’unione fa la forza, presentato il progetto “Pallavolo Rovigo in rete”
Autore: Lega Volley Femminile
20 Agosto 2014

Il progetto di Beng Rovigo Volley prosegue aggiungendo ogni anno un tassello importante. Quello che caratterizzerà la nuova stagione prende il nome di “L’unione fa la forza”, in quanto tre società rodigine che operano nel settore giovanile si uniscono a Beng. Lo scopo è quello della creazione di una sinergia strategica per formare una rete di società che collaborano tra loro per migliorare le proprie atlete, ottenere migliori risultati sportivi e ottimizzare i costi di gestione. Le società che hanno subito aderito all’iniziativa Beng sono la Polisportiva San Pio X, la Polisportiva San Bortolo e l’Associazione Sportiva Apollinarese.

I presidenti delle quattro società sportive: Antonio Monesi, Beng Rovigo Volley, Marino Benà Polisportiva San Bortolo, Martina Galliazzo Polisportiva San Pio X e Sandro Massarotto, ASAF, hanno siglato l’accordo mercoledì 20 agosto davanti alla stampa locale.

Oltre ai presidenti delle quattro società, alla firma erano presenti, per Beng Rovigo Volley il direttore sportivo Andrea Scanavacca e il consigliere Fabio Volpe, per la Polisportiva San Pio il vice presidente Vincenzo Corsato, e i consiglieri Morena Quaglio per San Bortolo e Alberto De Angeli per Asaf.

«Oggi si concretizza – dice Antonio Monesi – con questa presentazione e con questo momento simbolico ma anche ricco di contenuto, un percorso che abbiamo pensato fin dall’inizio che era quello comunque di riuscire in qualche modo a mettere in filiera tutto il contesto giovanile, ovviamente le difficoltà a fare questo sono state innumerevoli». Monesi ha poi proseguito affermando che ogni società ha le proprie caratteristiche e i propri elementi caratterizzanti. Si è cercato di metterli vicini per identificare quali siano gli elementi che possono essere comuni per poi vedere di arrivare a condividere un progetto di giovanili assieme. «La proposta è stata fatta a diverse società del territorio, prevalentemente della città e zone limitrofe, ma poi sono arrivati anche degli stimoli più lontano, e quindi con piacere che oggi siamo a comunicare la realizzazione, la sigla di un accordo di collaborazione, tra la società che rappresento, Beng Rovigo volley, la Polisportiva San Pio X, la Polisportiva San Bortolo e Asaf».

Monesi poi sottolinea che i motori di tutto questo sono stati Fabio Volpe ed Andrea Scanavacca ed inoltre evidenzia che da questo momento parte una evoluzione dell’organizzazione Beng dove, dal punto di vista societario, è presente un consiglio di amministrazione del quale fanno parte Andrea Scanavacca, Fabio Volpe, Valeria e Rizzi e lui stesso. Volpe rappresenta il referente, il responsabile per il consiglio di amministrazione di tutto il progetto giovanile e quindi rappresenta il punto di riferimento per le società presenti, collabora con lui Luigi Paulon. Ad Andrea Scanavacca fa capo invece tutto quello che riguarda la serie A.

«Questo non vuol dire che Beng – prosegue Monesi – ha due teste, due canali in parallelo, il progetto in realtà si interscambia, si intreccia e il responsabile tecnico di entrambi è l’allenatore della serie A2 Stefano Ferrari. Quello che ci interessa e che possono approdare in A2 ragazze che siano il prodotto del vivaio».

A Fabio Volpe il compito di riassumere il progetto. «La prima cosa è quella di poter ottenere un miglioramento di tutte le nostre atlete, quindi una sinergia tra tutte le società perché tutte le atlete possano girare tranquillamente in tutte le società. Creare delle società che possono essere competitive non solo a livello provinciale ma a medio termine che possano raggiungere anche obiettivi al di fuori della nostra provincia. Sarebbe importante cominciare ad avere a Rovigo una società che possa ottenere dei risultati che fino ad oggi ci sono sfuggiti perché ognuno di noi coltivava il proprio orticello. Così siamo invece in grado di mettere assieme le migliori atlete di ogni società creare e delle squadre Under 14 e Under 16 di élite e altamente competitive che possano affrontare i livelli più alti delle altre province ed arrivare anche a disputare le fasi finali dei tornei regionali e nazionali la stessa cosa vale per la serie D e under 18 che possano arrivare poi a sperimentarsi in A2».

Sono poi intervenuti i tre presidenti delle tre società presenti i quali si sono detti sicuri che da questa unione tutti potranno trarne benefici e di essere molto ottimisti in merito. Benà ha ricordato che la sua società era arrivata anche a disputare il campionato di serie C ma che poi si è dovuto rinunciarvi dopo due anni per problemi di costi. Galliazzo ha sottolineato che come associazione del territorio è quello di promuovere relazione e prevenire il disagio giovanile, con il progetto Beng si possono unire sia lo scopo primario dell’associazione sia quello che per noi è secondario ma che primario per Beng di fare uno sport di qualità. Massarotto dice che fondendo i propri obiettivi con quelli di una società che ha una squadra in serie A sicuramente nasce una cosa propositiva per la crescita di tutto livello giovanile. Visto che Rovigo ha una squadra di serie A sarebbe anche giusto che il livello di squadre giovanili fosse in sintonia.

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