Partita in salita per la Robur Tiboni ma tutto sommato prevista. L’esordio nel 70° Campionato Master Group Sport Volley Cup ha rispecchiato quello che la Società feltresca si aspettava, visto il fatto che la squadra di coach Micoli non ha potuto effettuare la fase di precampionato con compagini di pari grado, mentre Bergamo era reduce da una serie di incontri sempre di alto livello.
Il dirigente Franco Laterza: “Sapevamo di avere di fronte una squadra più attrezzata di noi e soprattutto più allenata. Due delle nostre giocatrici di punta sono arrivate in Italia soltanto nel corso dell’ultima settimana e questo ha complicato il lavoro del nostro allenatore e il gioco ne ha risentito ”.
La partita si è giocata a fasi alterne, con il primo set ancora di rodaggio per la Robur Tiboni che doveva sistemare l’intesa tra la palleggiatrice e le sue attaccanti e qualche sbaglio di troppo in fase di ricezione. Nel secondo set c’è stata una reazione di orgoglio da parte di capitan Santini e compagne e si è visto un netto miglioramento sia nel gioco d’attacco che in quello di muro-difesa. Soltanto l’innesto di Celeste Plak ha permesso al tecnico delle orobiche di ribaltare una situazione che sembrava compromessa dopo che le ragazze di Micoli avevano avuto a disposizione due palle set. Il terzo set è stato indubbiamente condizionato dall’enorme sforzo psico-fisico profuso nel finale del set precedente e la Foppapedretti ne ha approfittato mettendo in campo l’esperienza e la maggior condizione di allenamento.
”Domani arriva la centrale americana Jessica Walker – prosegue Laterza – e finalmente potremo contare sull’organico completo. La trasferta di domenica prossima a Forlì sarà importantissima. Dovremo dimostrare i nostri margini di miglioramento e metterci alle spalle gli errori commessi. Siamo consapevoli che per noi sarà un campionato duro ma siamo fiduciosi sulle potenzialità di crescita tecnico tattica del gruppo”.
Il prossimo incontro si giocherà domenica 9 novembre alle ore 18 al Palaromiti di Forlì contro la ripescata Volley 2002 che può contare sull’esperienza di giocatrici come Aguero e Cardullo.