Obiettivo Risarcimento Vicenza: Trento passa in 3 set
Autore: Lega Volley Femminile
16 Novembre 2014

Obiettivo Risarcimento Vicenza – Delta Informatica Trentino 3-0 (22-25, 22-25, 23-25)
Obiettivo Risarcimento: Strobbe 10, Cialfi 3, Lanzini (L1), Kapturska 11, Cella 5, Baggi 10, Fiori (L2), Smirnova 4, Pastorello 8, Ghisellini, Fronza. All. Rossetto
Delta Informatica: Cardani (L1), Marchioron 21, Morolli, Fondriest 1, Paoloni ne, Candi 8, Demichelis 1, Martini 7, Lamprinidou 9, Pucnik ne, Pirv 4, Candio (L2), Bezarevic 2. All. Gazzotti.
Arbitri: Lolli da Bologna e Bertolini di Reggio Emilia

La Delta Informatica continua ad essere la bestia nera dell’Obiettivo Risarcimento Vicenza , che neanche in questa occasione riesce ad avere la meglio sulle trentine, anzi, le biancoblu hanno fatto un passo indietro, non riuscendo a vincere nemmeno un set.
Ancora una volta Marchioron e compagne hanno fatto della difesa la loro arma in più, ma anche il servizio ha fatto la differenza: i break decisivi del primo e secondo set Trento li ha conquistati proprio in questo fondamentale, con la ricezione vicentina troppo traballante.
Ad assistere al match delle biancoblu anche l’Assessore allo Sport del comune di Vicenza Umberto Nicolai

Obiettivo Risarcimento in campo con Cialfi al palleggio in diagonale con Smirmova, Cella e Kapturska in banda, Strobbe e Pastorello al centro, Lanzini libero.
L’inizio del match è abbastanza equilibrato, con Trento che prova più volte a scappare e le biancoblu che puntualmente lo riprendono, nonostante un gioco non brillante. Basta però che le avversarie inizino a forzare al servizio perché la musica cambi. Rossetto stoppa il gioco sul 13-17, ma le vicentine sono fallose in battuta e si precludono così ogni possibilità di tentare il recupero. Entra Baggi per Kapturska ed annulla 2 set-ball (uno in attacco e uno a muro), il terzo lo annulla Strobbe, ma poi il pallonetto di Marchioron va a terra: 22-25.

Rossetto rimanda in campo la formazione che aveva chiuso il set precedente e per un po’ l’Obiettivo Risarcimento riesce a tenere alto il ritmo e grande intensità in difesa, con Baggi protagonista a muro. Poi il set va avanti come un elastico fino al 16-14, mentre nel frattempo Kapturska prende il posto di Smirnova e Ghisellini quello di Cialfi. Il break conquistato con Strobbe e Baggi non è però ancora una volta quello definitivo e basta un buon turno al servizio dell’ex Marchioron perché Trento riprenda le redini del gioco in mano: 16-21. Torna Cialfi, dentro anche Fiori, ma la Delta Informatica continua la sua corsa fino ad arrivare a quota 24, poi, come nel set precedente, la tardiva reazione con Kapturska, Cialfi e Cella che annullano un set-ball a testa e il parziale che si chiude come una fotocopia sul 22-25.

Il terzo set prosegue all’insegna dell’equilibrio con continui cambi di fronte. Strobbe tiene a galla l’Obiettivo Risarcimento a muro, Kapturska con un ace tenta l’allungo sul 13-11 ma Trento ribalta per il 15-16 e trova il doppio vantaggio sul 18-20 con un tentativo pallonetto che si ferma sulle mani del muro. Rossetto stoppa subito il gioco, Kapturska trova la nuova parità, Trento sbaglia per 1 ed avrebbe fatto lo stesso per il nuovo break se non fosse che le biancoblu si complicano la vita da sole con un’invasione. A decidere il set sono poi due muro di Trento, l’ultimo dell’ex Fondriest, appena entrata in campo proprio per alzare la prima linea.

Domenica prossima per l’Obiettivo Risarcimento sarà nelle Marche per il match contro un’altra neo-promossa: la Lardini Filottrano.

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