Obiettivo Risarcimento Vicenza: un solo punto per le biancoblù con l’avversario di sempre
Autore: Lega Volley Femminile
7 Dicembre 2014

Volksbank Sudtirol Bolzano – Obiettivo Risarcimento Vicenza 3-2 (21-25, 26-24, 27-29, 25-20, 12-15)
Obiettivo Risarcimento: Strobbe 8, Cialfi 2, Lanzini (L), Kapturska 20, Cella 16, Baggi, Fiori, Smirnova 25, Pastorello 6, Ghisellini 2, Fronza 4. All. Rossetto
Volksbank Sudtirol: Bresciani (L1), Filippin (L2), Bonafini, Trevisan 11, Gabrieli 4, Kajalina 12, Lualdi 8, Papa 5, Bertolini ne, Repice 14, Bacchi 23, Mollers 4, Waldthaler ne. All. Bonafede.
Arbitri: Cerra e Piperata da Bologna

Continua la traduzione delle sfide infinite tra Obiettivo Risarcimento Vicenza e Volksbank Sudtirol, ma purtroppo ad esultare sono state le padrone di casa, decisamente più lucide e determinate nei momenti importanti. Poteva infatti essere una festa a Bolzano, lo avrebbero meritato soprattutto gli oltre 50 tifosi che con il loro tifo hanno riempito il palazzetto, invece le biancoblù, dopo aver buttato via il secondo set a suon di errori, hanno gettato al vento anche la vittoria al tie-break, set che conducevano per 11-7.

Come negli ultimi match, Rossetto si affida in avvio a Ghisellini al palleggio in diagonale con Kapturska, Smirnova e Cella in banda, Lanzini libero; a fare coppia con Strobbe al centro c’è però Fronza.

Il primo break è delle padrone di casa, ma l’Obiettivo Risarcimento recupera immediatamente lo svantaggio sul turno al servizio di Kapturska con svantaggio Ghisellini che firma il muro del 4-5. Strobbe fa male dai 9 metri e con Smirnova e Fronza arriva il 6-11. Bolzano prova a recuperare terreno ma i muri di Cella e Ghisellini rifanno prendere il largo alle biancoblù che tornano però a soffrire sul giro on prima linea di Bacchi, che trascina il Neruda fino al 20-21. Rossetto stoppa il gioco e al ritorno in campo Smirnova effettua il cambio palla e con due attacchi di Kapturska dopo una prodezza di Ghisellini il set si chiude.

L’avvio del secondo parziale è da dimenticare, con le biancoblù che iniziano a giocare solamente sull’8-1. Cella accorcia a muro, Cialfi prende il posto di Ghisellini, Kapturska va a segno al servizio e Smirnova scalda il braccio pareggiando i conti sul dodicesimo punto. Fiori fa il giro in seconda linea e si prosegue punto a punto con l’Obiettivo Risarcimento che mette la testa avanti per la prima volta sul 18-19 con un ace di Cialfi. Cella conquista il break, ma il Neruda a muro conquista la parità e sul finale due errori delle biancoblù regalano il set alle padrone di casa: 24-26.

L’Obiettivo Risarcimento riparte con Cialfi al palleggio e Pastorello al posto di Fronza ed è subito 0-4, ma il parziale torna in parità sull’ottava punto, con il le biancoblù fallose al servizio e il Neruda in evidenza a muro. Con lo stesso fondamentale Smirnova riconquista il break di vantaggio e va poi a terra per il 10-13. Le padrone di casa tentano a più riprese a recuperare terreno, rientrano Ghisellini e Kapturska e l’Obiettivo Risarcimento tiene il vantaggio fino al 20-23, ma poi riprendono gli errori in attacco e si va ai vantaggi, con Cialfi che torna ad orchestrare il gioco. Dopo due set-ball annullati alle bolzanine, Kapturska ribalta e Strobbe chiude al servizio, trovando finalmente un ace dopo i 7 errori di squadra solo in questo parziale: 27-29.

Si continua a giocare punto a punto anche nel quarto set, con il Neruda che conquista il primo vantaggio sul 9-7 grazie al servizio e da qual momento in poi tiene sempre la testa avanti, con le biancoblu che commettono troppi errori e non sono più così reattive in difesa. Le padrone di casa arrivano fino al 5, Cella in pipe accorcia (17-14), ma Bolzano ripreme sull’acceleratore e Rossetto stoppa il gioco sul 20-25 e Fiori entra per Smirnova. L’Obiettivo Risarcimento ci riprova per il 20-17, ma il muro delle bolzanine manda il match al tie-break, che sembra sorridere ai colori biancoblu: Kapturska trova subito il primo break sul 2-4 con il servizio e dopo il cambio di campo Cella a muro e Smirnova in pipe allungano per il 7-11, ma quando la vittoria sembrava dietro l’angolo ecco il black out. Non servono i due time-out chiamati da Rossetto per spronare le ragazze, Bolzano difende ogni pallone, mentre nella metà campo biancoblu non funziona più niente: 12-15.

Domani l’Obiettivo Risarcimento sarà già in palestra: c’è da preparare il match di mercoledì sera a Vicenza (ore 20.30) contro Piacenza.

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