Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
Leggi“Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta”. La Lardini prende spunto da uno striscione dei suoi impagabili tifosi, presenti in buon numero anche al Sanbàpolis di Trento, per metterci carattere, agonismo e cuore. Non le basta per evitare una sconfitta che rischia di essere fuorviante per le sue dimensioni (3-0). Perché comunque, in una gara dall’alto coefficiente di difficoltà, la Lardini riesce a mettere in soggezione chi le sta dall’altra parte della rete e nella terza frazione finisce per stracciare (avanti 21-17 e poi 23-20) il biglietto valido per l’ingresso nel quarto set. Che sarebbe stato il giusto premio alla prestazione.
Senza l’apporto di coach Luca Paniconi (a casa febbricitante), ci pensa il vice Stefano Donati a guidare dalla panchina una Lardini che parte con Argentati nello starting-six ma che fatica a carburare in avvio (8-1). Cavestro prova a scuoterla riuscendo nel primo set a passare con continuità, ma è dal momento in cui inizia a pungere al servizio che Filottrano ricuce lo strappo (17-9) trovando con Baroli il doppio ace del 21-16, annullando tre set-ball prima del definitivo 25-19.
I centimetri della Delta Informatica Trentino servono a fare la differenza a muro, laddove invece la Lardini fatica, anche se il secondo set ha un percorso completamente differente dal primo. Argentati spinge Filottrano sul 2 (8-10), ma al rientro dal time-out tecnico (10-12) la Lardini incassa un parziale di 9-2 (19-14) sotto i colpi di Marchioron (8 punti nella seconda frazione) che cambia l’inerzia del parziale.
Sotto 2-0 ma tutt’altro che fuori partita: Villani apre e chiude un break di 4-0 che consente a Filottrano di mettersi a condurre (6-7) in un terzo periodo in cui capitan Baroli trova punti importanti (5) e la Lardini ritrova il muro (prima Stincone e poi Rita per il 13-15). Il servizio resta un’arma importante, così come la difesa (con una superlativa Feliziani) che obbliga le padrone di casa a fatiche supplementare per mettere palla a terra. Stincone lavora tanto con le centrali e dalle mani di Rita e Argentati (17 punti in due) arriva l’allungo della Lardini, prima sul 17-21, poi sul 20-23. Basta poco, ma Filottrano non trova il pallone giusto per uscire da una rotazione che la Delta Informatica sfrutta fino in fondo, lasciando alla Lardini il rammarico per un finale beffardo.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – LARDINI FILOTTRANO 3-0
PARZIALI: 25-19, 25-18, 25-23.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Demichelis 1, Marchioron 17, Candi 8, Lamprinidou 6, Martini 3, Bezarevic 8, Cardani (L); Morolli, Pucnik, Fondriest 2, Pirv 5, Candio (L2). N.e.: Paoloni. All. Gazzotti.
LARDINI FILOTTRANO: Stincone 3, Cavestro 6, Rita 7, Argentati 10, Baroli 9, Villani 8, Feliziani (L); Corazza 1, Lupidi. N.e.: Carloni, Martinelli, Malavolta. All. Paniconi (in panchina Donati).
ARBITRI: Piperata e Licchelli.
NOTE: durata set 22′, 24′, 28’; tot: 74′. Trento: battute sbagliate 8, battute vincenti 3, muri 9, ricezione positiva 48%; Filottrano: b.s. 9, b.v. 6, mu. 4, ric. pos. 59%.