Liu Jo Modena: a Conegliano un match di alto livello non basta. In volata vince l’Imoco
Autore: Lega Volley Femminile
15 Dicembre 2014

Match pieno di capovolgimenti di fronte, Modena paga un terzo set sfortunato sulle decisioni arbitrali, ma ha la forza di reagire e di non mollare fino al 15-11 finale. Un punto comunque importante per la classifica.

Risultato finale:

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3

LIU•JO MODENA 2

Durata dell’incontro: 2h 12min

Risultati parziali:
27-25
22-25
25-18
27-29
15-11

Primo arbitro: Giuseppe Piluso

Secondo arbitro: Daniele Rapisarda

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Partenza sempre con il sestetto classico per coach Beltrami che propone Rondon al palleggio, Fabris opposta, capitan Piccinini e Rousseaux in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero. Per Conegliano c’è invece Glass al palleggio, Nikolova in diagonale a lei, Barcellini e Ozsoy in banda, Barazza e Adams al centro con De Gennaro libero. Nikolova mette a terra il primo pallone del match e sarà anche il terminale di riferimento per le padrone di casa nella prima fase della gara. Dall’altra parte Modena sbaglia qualcosa in battuta e in attacco, ma passa avanti 6-4 sul turno di servizio di Rousseaux e conduce anche al time out tecnico di una lunghezza con la parallela vincente della stessa schiacciatrice belga. Particolarmente insidiosa Conegliano in battuta, ma le bianconere non perdono la calma e controllano bene il gioco allungando al ritorno in campo. La solita Nikolova fa 12-12 poi arriva l’errore in battuta di Barcellini, la parallela vincente di Piccinini e l’attacco out di Nikolova con la capitana bianconera che toglie le mani a muro all’ultimo togliendo, quindi, il bersaglio all’avversaria. Time out Conegliano, si torna in campo e Piccinini fa 4 prima della rimonta ospite che, però, non culmina mai con l’aggancio anche perché coach Beltrami rinforza la ricezione con Ikic per Rousseaux, particolarmente bersagliata dal servizio delle venete. Fabris riporta tre lunghezze di vantaggio sul 17-20, Conegliano ferma ancora il gioco con il time out discrezionale, ma Modena allunga con l’innesto di Maruotti al servizio per Folie. Si arriva a 5 poi ci sono anche quattro set point sul 20-24, ma Ozsoy diventa incontenibile, annulla tre occasioni e assieme al muro di Barazza porta il set ai vantaggi. Conegliano va avanti 25-24, Rousseaux rientra in campo e fa 25-25, ma è ancora la schiacciatrice turca che chiude i conti con due mani out per il 27-25 di fine set.

Secondo set.
Si torna in campo e Adams apre il parziale con un primo tempo vincente, poi sbaglia al servizio. Modena avanti 5-3 con fast e muro di Heyrman, in precedenza anche Fabris ne aveva realizzato uno per il 2-2. Piccinini allunga con un contrasto a rete che provoca un fallo d’invasione avversario, poi è anche 7-10 con l’attacco out di Barcellini. Due, invece, le lunghezze di vantaggio al time out tecnico firmato da Rousseaux. Rimane a contatto l’Imoco fino a che Fabris non mette a terra due palloni consecutivi per il 3 che diventa 14-19 con i muri della stessa croata e di Rousseaux. In mezzo alle due azioni il primo time out discrezionale per le padrone di casa che poi ricuciono per l’ennesima volta con un paio di situazioni favorevoli a rete. 17-19 prima del punto di Fabris, poi entra anche Maruotti al servizio che va ad un passo dall’ace, ma Nikolova fa 20-22. Capitan Piccinini prende in mano con decisione la situazione, fa 21-24 con una diagonale impossibile da posto due poi Adams cancella il primo set point, ma al secondo Modena chiude con la battuta in rete di Nicoletti subentrata proprio alla compagna.

Terzo set.
Gara di nuovo in parità e terzo set che si apre con la diagonale vincente di Nikolova, poi Piccinini trova il muro in pipe e Fabris attacca out. Rousseaux e la stessa opposta croata fanno poi 3-2, ma con Ozsoy sempre protagonista Conegliano trova un parziale di 3-0 per il 6-2 che porta al primo time out discrezionale del set per coach Beltrami. Si torna in campo, le bianconere ritrovano la pazienza e concentrazione e pian piano ricuciono, ma al momento del riaggancio la coppia arbitrale, già autrice di un paio d’incomprensioni, sbaglia tre palloni di fila. Il primo, dopo ennesimo consulto e correzione, viene giustamente dato a favore di Fabris. Poi Piccinini fa 10-10 con un mani out nettissimo che il primo arbitro, proprio sotto al suo sguardo, non concede. E sulla palla successiva Folie mette sulla riga il primo tempo che viene giudicato out. Si va così 12-9 al time out tecnico e al ritorno in campo il nervosismo nella metà campo bianconera è palpabile. Conegliano lo sfrutta, allunga ancora, ma Modena riesce a ricucire dopo lo stop discrezionale di coach Beltrami. Ad un passo dal riaggancio, però, arriva il controparziale delle padrone di casa, dalla panchina il tecnico bianconero prova a pescare qualcosa per dare anche riposo alle giocatrici più sollecitate. Dentro Ikic e Kostic per Piccinini e Fabris. L’opposta serba trova il cambio palla sul 21-15 poi annulla il primo set point di Conegliano, ma Nikolova chiude 25-18 al secondo tentativo.

Quarto set.
Attacco di Rousseaux e muro di Heyrman per aprire il set, ma Conegliano rimane a contatto e con una battuta sempre insidiosa mette in difficoltà il sestetto bianconero. Sorpasso 4-3 di Nikolova e black out per la Liu•Jo Modena che non trova più sbocchi contro una squadra precisa anche a muro. Si arriva al 10-4 con l’innesto di Ikic per Rousseaux ed è 12-6 al time out tecnico con il muro di Barazza su capitan Piccinini. E’ il momento più difficile, ma è proprio qui che arriva la clamorosa reazione di carattere di una Liu•Jo in serata non di grazia, ma che mette in campo tutto quel che ha. Subito un controparziale di 3-0, time out per Conegliano e poi muro di Fabris per il 12-10. Rondon batte out, ma trova il muro del 15-14 e poi 15-15 tra le proteste delle padrone di casa su un pallone che danza sopra la rete e cade nella metà campo di Conegliano. Da qui è battaglia fino alla fine del set senza esclusione di colpi. Clamorose difese da una parte e dall’altra e si arriva al finale thrilling. Muro di Fabris per il 23-24, Nikolova annulla e Ozsoy guadagna il primo match point per la propria squadra. Fabris annulla il primo, poi al secondo annulla Ikic. Fabris ha il pallone del 27-26 ma lo attacca out, Piccinini fa 27-27, Glass mette a terra di seconda, ma invade e regala nuovamente il set point a Modena che questa volta chiude con la propria capitana dopo una clamorosa difesa di De Gennaro che, però, non può essere convertita in pallone giocabile con il terzo tocco.

Quinto set.
Fase decisiva del set che si apre con una serie di cambi palla. Piccinini e Fabris portano avanti Modena, poi due punti consecutivi di Nikolova portano al 3-2. Dal servizio Fabris riporta avanti Modena 5-6, ma le padrone di casa non abbassano il loro altissimo livello di gioco che stanno mettendo in mostra specialmente dal terzo set. L’errore di Modena arriva sul 7-6, quando una difesa su Ikic viene convertita in un attacco in qualche modo di Barazza che con il pugno di secondo tocco manda il pallone nel campo di Modena senza trovare nessuna bianconera pronta a ricostruire. Cambio campo, ma il set si trascina sull’equilibrio fino al muro di Piccinini per il 10-10. Ozsoy riporta avanti Conegliano e poi la stessa capitana bianconera trova il muro di Adams e Glass. E’ il pallone decisivo, Modena accelera le situazioni e la Imoco ne approfitta chiudendo 15-11 con la pipe di Ozsoy dopo l’ennesima grande difesa del match.

Il commento del coach Alessandro Beltrami: “Complimenti a Conegliano perché De Gennaro è stata imbarazzante in senso super positivo. Dovevamo evitarla, ma con il muro avversario non puoi sempre farlo e loro hanno fatto molto bene in difesa, più che nelle ultime partite credo. Il livello della partita è stato molto alto a tratti, noi non siamo stati lucidi come nelle ultime prestazioni, un po’ ci può anche stare e un po’ abbiamo lasciato andare alcune situazioni senza provarci al 100%. Stiamo giocando bene, ma non possiamo permetterci questo, dobbiamo dare più costanza ad alcune cose che stiamo facendo. Giocare qua per il resto è difficile e ci può stare di perdere. La regular season è comunque lunga, con una rincorsa difficilissima e lunghissima fatta di sei vittorie consecutive abbiamo raggiunto il primo posto e poi abbiamo fatto punti anche oggi e non era scontato per come avevamo iniziato il quarto set. Quando è finito ho detto alle ragazze che abbiamo fatto una grande cosa perché partendo 9-3 e poi 12-6 con 4000 e passa persone sugli spalti non era facile recuperare. Siamo arrivati alla fine poi siamo stati un po’ fessi nel tie-break dove bastavano un paio di pallonetti e avremmo potuto andare avanti fino alla fine come, invece, ha fatto Conegliano. Il problema della regular season è mantenere questo livello di gioco, è un percorso lungo che ci deve portare ai play off ed alla Coppa Italia che con i punti che abbiamo dovremmo affrontare nelle prime quattro. Questa è una preparazione, peccato non essere più primi, ma è una lezione da imparare”.

La centrale Laura Heyrman: “E’ stata una partita molto molto difficile. Loro hanno difeso tutto e per noi diventava complicato fare punto. In questa situazione abbiamo provato a fare di più, ma abbiamo commesso troppi errori. La loro difesa è stata perfetta, noi non abbiamo fatto male nel complesso, ma come detto abbiamo sbagliato troppo. La rimonta nel quarto set? E’ stato un momento molto difficile sul 12-6 per loro, ma a questo punto abbiamo combattuto dando tutto in campo. Le battute di Fabris alla fine ci hanno aiutato, abbiamo lavorato tanto in muro-difesa ed è arrivato il tie-break che almeno ci ha dato un punto. E’ stato un set vinto con il cuore”.

L’opposto Samanta Fabris: “E’ stata una partita molto difficile, loro hanno lavorato molto con muro-difesa e hanno difeso palle incredibili. In questi frangenti non abbiamo avuto molta pazienza, di sicuro abbiamo commesso qualche errore di troppo ed è un peccato specialmente per il primo set dove eravamo avanti ed abbiamo sprecato. Forse la partita si sarebbe potuta incanalare in un’altra direzione, ma loro sono state molto brave e noi abbiamo giocato bene nel quarto set in cui siamo andati molto sotto, ma ci siamo unite nel momento difficile. Peccato per la sconfitta, ma è una lezione per il futuro. Come detto abbiamo sprecato occasioni, soprattutto in contrattacco perché non abbiamo avuto pazienza e anche in battuta forse c’è stato qualche errore di troppo”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 21 dicembre, alle ore 18 presso il PalaPanini di Modena, decima giornata del 70° Campionato Italiano Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Liu•Jo Modena e Unendo Yamamay Busto Arsizio.

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