Altra trasferta altro volo per il Neruda che ormai sta facendo il callo agli aeroporti in questo inizio di stagione che ha letteralmente messo le ali alla squadra bolzanina. In classifica, ma anche nel curioso succedersi dei lunghi trasferimenti.
Così, prima delle giornate natalizie, il Volksbank Sudtirol Bolzano coordinato dal dg Luca Porzio e la team manager Gerti Fink punta dritto verso Olbia per una sfida contro Entu Volley Hermaea che vede le altoatesine favorite, almeno secondo la classifica. Esattamente la condizione più pericolosa per incappare in qualche errore di concentrazione. Antenne dritte, dunque, nell’incontrare la formazione che porta il nome di “Angeli del Fango” come omaggio alla tragedia del maltempo che colpì la Sardegna.
LE AVVERSARIE. Diciamolo subito: non è un bel periodo per Olbia. Nelle ultime cinque partite, infatti, sono arrivati solo 4 punti (3-2 con Trento e Rovigo), ma sono le più distanti nel tempo. Gli ultimi tre match, infatti, hanno suonato a condanna con altrettante sconfitte nette contro Club Italia, Aversa e Soverato. Inevitabile che i numeri generali della statistica ne risentano con Entu che presenta basse percentuali, per esempio, nelle ricezioni perfette (29,4%, Bolzano è a 36,3%) mentre è la squadra che ha portato a casa meno muri di tutta la serie A2 (41 contro i 75 di Bolzano). Sui numeri individuali, però, spicca lo score della greca Eleni Kiosi, classe ’85, capace di mettere giù 137 punti in queste prime 7 partite. Meglio di lei fanno solo Veronica Minati di Soverato (148) e Giada Marchioron di Trento (147). Particolarmente abituata al tabellino, comunque, è anche la schiacciatrice Maria Segura (110 punti) mentre l’altra banda Giorgia Baldelli si ferma a 41. La formazione allenata da Luca Secchi è poi completata dalle centrali Federica Garbet ed Angela Facendola tutte coordinate dalla palleggiatrice Caterina Sintoni. Sulla via di ritorno Sofia Rebora. Simona Degortes, infine, è il libero che nell’ultimo match ha ricevuto con il 54% (38% perfette). Non eccezionali, comunque, le percentuali dell’ultima sconfitta incassata al Centro Pavesi di Milano contro il Club Italia dove Olbia si è fermata al 34% in ricezione e al 32% in attacco. Le piccole nazionali hanno saputo fermare al palo Kiosi lasciandole solo 4 punti e un 19% d’attacco che cerca vendetta.
IL NERUDA. La vittoria contro Monza è stata senza dubbio esaltante per la componente emotiva, ma anche perchè ha portato nuove certezze in un gruppo cementato sul lavoro. Salutato con particolare entusiasmo dal pubblico il rientro al capitolo delle giocatrici decisive da parte del Capitano Valeria Papa. Possibile parta titolare anche in sardegna con l’intoccabile Lucia Bacchi come altra schiacciatrice. Al palleggio la tranquillità tedesca di Lena Moellers e al centro con Vittroria Repice il solito ballottaggio tra Giuditta Lualdi ed Elena Gabrieli, entrambe molto positive con Saugella. Anna Kajalina, trascinante in alcuni tratti domenica dopo un primo set complicato, sarà l’opposto e in maglia con colore differente, al solito, ecco Giulia Bresciani. Attenzione, però, alle carte a sorpresa che comprendono un campionario molto vasto legato alla poliedricità di Sara Bertolini, le battute serpentesche di Aurora Bonafini e la straordinaria sicurezza di Francesca Trevisan. Ai box Kathrin Waldthaler e Noemi Porzio.
L’ALLENATORE. L’allenatore Fabio Bonafede è già concentrato sul prossimo impegno senza distrazioni. “E’ un’altra tappa del nostro cammino che dobbiamo affrontare con serietà, preparazione e concentrazione. Non deve fare alcuna differenza giocare contro squadre di alta o bassa classifica: noi dobbiamo essere capaci di esprimerci al meglio sempre”. Le tante trasferte sono un dato, ma non possono essere un alibi. “I viaggi portano sempre via energie psicofisiche, ma la nostra condizione è buona”. Olbia ha in Kiosi lo spauracchio. “Buona giocatrice con una grande varietà di colpi, ma noi l’abbiamo studiata e dobbiamo essere pronti a far scattare le giuste contromisure”.