La prima nota positiva dal PalaPanini arriva in riscaldamento, quando sul taraflex di Modena Natalia Serena scende in campo con le sue compagne. “Dopo un anno, due infortuni pesanti e due interventi, il ginocchio di Natalia Serena comincia a stare meglio – assicura il medico sociale Pier Francesco Bettinsoli – e il capitano può rientrare in panchina. Le condizioni fisiche generali e i test effettuati sono buoni, anche se ancora non ottimali per permetterle un rientro completo”.
Con il buon auspicio dato dal ritorno di Serena, la squadra di Leo Barbieri è riuscita a rendere davvero speciale il pomeriggio emiliano, conquistando un punto prezioso e impensabile, quando ha iniziato il terzo set sotto 2-0. E allora l’altra nota positiva della serata è la squadra che è emersa al PalaPanini: “Mi spiace non avere vinto il tie break non per la classifica, ma per quel che han fatto queste atlete – dice un coach Barbieri stremato, ma soddisfatto – Hanno rimontato sotto due set a zero; sono risorte sempre, ad ogni svantaggio e hanno trasformato una partita che sotto l’aspetto tecnico forse non è stata brillantissima. E’stata la squadra a fare la differenza oggi, e questa squadra avrebbe meritato anche il quinto set”.
Maren Brinker – 19 punti per lei e tantissima grinta – conferma il rammarico “La lotta che abbiamo fatto per quattro set ha portato alla fine solo un punto. Avrebbero potuto essere due, ma contro una squadra come Modena, è già un bel risultato”. Quando la stampa ospite chiede che cosa è mancato a Montichiari per vincere, risponde tosta: “Non direi che ci è mancato qualcosa.. abbiamo fatto una grande partita”!
Beltrami schiera Rondon al palleggio con Fabris opposta, Rousseaux e Piccinini in banda, Heyrman e Folie al centro, Arcangeli libero.
Barbieri parte con Dalia incrociata a Tomsia, Vindevoghel e Brinker in banda, Gioli e Olivotto al centro, con Ghilardi libero.
Rondon distribuisce palle a tutte le sue attaccanti, ma trova in Fabris un cecchino implacabile, che alterna botte potenti a tocchi morbidi – 41 punti per lei su 86 palle schiacciate, recita il tabellino finale.
La Metalleghe Sanitars Montichiari non riesce a essere incisiva in battuta e a prendere le misure alle padrone di casa nel primo set, ma comincia dal secondo. Raggiunge e supera le emiliane, tiene la pressione, ma in finale di set gli attacchi di Piccinini e Fabris fanno esplodere il PalaPanini per il 25-23.
Terzo parziale che parte meglio per Dalia e compagne: il muro è più efficace e le squadre viaggiano appaiate, ma Modena riesce ad allungare, ancora con una super Fabris: 15-11 e poi 18-14. Metalleghe ci prova: accorcia 18-19, arriva 23 pari, annulla tre match ball e chiude il parziale 28-26.
Nel quarto set sono confermate Saccomani e Ikic. Brinker e Tomsia crescono in attacco e tengono in vantaggio Montichiari fino al 16 pari. Rientra Vindevoghel, ma una zampata di orgoglio porta Modena a chiudere tre attacchi con Fabris e Heyrman per il 20-17. Il match si infiamma: azioni lunghe, attimi di nervosismo: Modena ha una palla per chiudere, annullata da Tomsia. Gioli sigilla il set con un gran colpo e si va al tie break.
Palla su palla, la partita regala scambi interminabili, tanti match ball ed emozioni. Modena vince alla fine 18-16, ma Metalleghe ha fatto una gran partita e si merita il punto prezioso, sudato al PalaPanini.
LIU JO MODENA – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3 – 2 (25-14; 25-23; 26-28; 24-26; 18-16)
Il Tabellino:
MODENA: Rousseaux 5, Kostic ne, Heyrman 14, Folie 12, Arcangeli (L), Petrachi ne, Muri ne, Piccinini 16, Fabris 41, Crisanti ne, Maruotti, Rondon 5, Ikic 2.
MONTICHIARI: Dalia 1, Brinker 19, Tomsia 32, Ghilardi (L), Alberti, Mingardi, Saccomani, Olivotto 7, Milani, Zampedri ne, Vindevoghel 6, Gioli 15, Serena ne.
Modena: 96 punti, 27 errori, 2 ace, battute sbagliate 11, 9 muri; 44% attacco
Montichiari: 80 punti, 22 errori, 4 ace, battute sbagliate 7, 11muri; 37 %attacco
durata set: 21′, 29′, 31′, 33’, 24’.