La parola d’ordine resta stringere i denti. Adesso come non mai. Adesso che apparentemente non ci sono più avversarie alle spalle (ma il Lodi, escluso dall’A2, è la prima delle retrocesse e “solo” tre si aggiungeranno alla lista), adesso che all’orizzonte si profila un derby (domenica al “PalaOlimpia” contro Civitanova) da vivere con il fiato sospeso. La sconfitta di Casoria contro l’Arzano ha lasciato il rimorso per quello che poteva e doveva essere. E chiaramente non è stato. Forse più che per quel primo set gettato alle ortiche (
Marche Metalli anche a 6) che per le briciole del secondo e poi per lo 0-3 finale. Coach Salvagni ha provato a capire i perché di una sconfitta non così diversa dalle altre. “Quando vai sempre al massimo è un attimo che sbagli. A noi, purtroppo, capita nei finali di set. Resto ottimista, perché abbiamo giocato un primo parziale straordinario contro un avversario che fa spavento. E dei valori altrui occorre pur tenere conto”. Senza per questo voler negare l’evidenza. “Abbiamo dei problemi”, ammette il tecnico bolognese. La classifica non è di incoraggiamento. “Ma non mi preoccupa. Da Sassuolo in giù ci sono sette squadre in cinque punti. E noi, a differenza di altri, abbiamo una partita in meno”. Occorre allora armarsi di fiducia per ritrovarsi domenica ad affrontare un Civitanova che ha preso il volo. “E’ una gara che per il valore tecnico dell’avversario e dal punto di vista ambientale ci procurerà parecchi stimoli”. Lunedì sera, intanto, la New Team Volley è stata premiata dal Panathlon di Osimo presso il ristorante “La Scala”. Un riconoscimento che vale come iniezione di fiducia.