Beng Rovigo: una partita di grinta, cuore e carattere
Autore: Lega Volley Femminile
19 Gennaio 2015

Beng Rovigo non riesce ad espugnare il PalaJacuzzi di Gricignano d’Aversa dove le padroni di casa festeggiano il quinto successo consecutivo in casa bianco-blu e chiude dopo oltre due ore di gioco con un punto per la classifica valido per la sesta posizione. Mercoledì 21 gennaio alle 20.30 di nuovo in campo a SPioX nella palestra di via Mozart contro l’Obiettivo Risarcimento Vicenza per l’avvio della Coppa Italia.

Coach Diego Flisi al termine della gara casertana: Una gran partita di cuore che purtroppo non si è conclusa a vantaggio della Beng che comunque ha dimostrato carattere, grinta e voglia di vincere. L’ultima non è mancata neppure alle padrone di casa del Corpora sostenute da un caloroso pubblico. Non posso che fare i complimenti ad entrambe le formazioni per la spettacolare sfida che si è vista questa sera, chiaramente c’è il rammarico di non aver vinto e la consapevolezza che alle volte ci mettiamo un po’ a spingere sull’acceleratore, ma poi facciamo paura. Un esempio è proprio il terzo set, dall’inizio difficilissimo con 10 punti di distacco sul 15-5 siamo e poi siamo arrivati fino al -1, è questione di attimi, di episodi e subito dopo ci è scappato di mano. C’è stato un calo drastico nella ricezione e quindi nella possibilità di poter mettere giù la palla al primo colpo. Inutile trovare scuse nella pallavolo, anche gli arbitri possono sbagliare come sbagliano allenatori e giocatrici. Se loro si assumono le responsabilità di alcune chiamate che a noi sembrano non corrette è giusto provare a capire cosa hanno visto, adeguarsi e rispettare le scelte della coppia arbitrale.

Cronaca:

Coach Della Volpe non cambia rispetto alle ultime uscite: accanto alla diagonale Drozina-Cvetanovic Donà e Dekany di mano, con Nardini e Lapi al centro, Minervini libero. Coach Flisi schiera Pincerato in regia, Musti De Gennaro e Brusegan centrali, Manfredini opposto, Guatelli e Lotti in banda e Carolina Zardo libero.

Primo set con inizio partita firmato Manfredini. Pronti-via e una triplice prodezza vale il 3 delle sue (4-7). Minervini alza un pallone a un millimetro dal suolo e induce all’errore Pincerato (doppia), a cui segue una furbizia di Donà, per il pari Corpora a quota 9. Un’invasione fischiata da Scarfò manda le squadre al tempo tecnico col massimo vantaggio Aversa (12-10). Un servizio di Donà pizzica la linea: è l’ace che vale il 3 (16-13). Aversa cresce ma Rovigo non molla e pareggia, portandosi perfino a 2 con Princerato e Lotti (18-20). Sul 20-23 firmato Musti De Gennaro salgono in cattedra le due stelle del firmamento Corpora, Drozina e Donà: la prima firma il 24-23 che vale il primo set-point; la seconda difende e schiaccia qualunque oggetto tondo le capiti a tiro, siglando i punti numero 23, 25 e 26, l’ultimo dei quali vale l’1-0 delle sue.

Secondo set a schieramenti invariati, come invariato è l’equilibrio che regna sul taraflex, con Lotti e Musti De Gennaro da un lato e la solita Donà dall’altro a dare spettacolo. Il primo strappo è delle ospiti: il servizio ficcante di Lotti vale il 2 (7-9), margine amministrato dalla Beng fino al tempo tecnico (10-12). Il terzo punto di Brusegan raddoppia il gap (13-17), break maturato ancora una volta nel turno di battuta della numero 5 di Rovigo. Sul 15-20 Della Volpe spende il suo ultimo time-out. Il nono errore al servizio vale il -3 Corpora (19-22). Le aversane producono il massimo sforzo e con Dekany siglano il -2 (20-22), il tutto vanificato dal sangue freddo della solita Lotti, artefice del 25-21 finale.

Il terzo set comincia con un time-out precoce di Diego Flisi dopo un tris di Nardini che sfodera l’intero campionario di colpi a sua disposizione per il 3-0 Corpora. Rovigo non ritrova la brillantezza di fine secondo set e continua a subire la straordinaria verve di Donà (8-2, 9-4). Il decimo personale di Dekany spedisce le squadre al time-out tecnico sul 12-5. Flisi interrompe ancora il gioco sul 14-5, che suona come una condanna per Rovigo, in totale confusione tecnica sotto il bombardamento della tripla D Dekany-Donà-Drozina (17-7). Musti De Gennaro e Manfredini emergono dalle ceneri di un set che sembrava già chiuso, portando Rovigo a un incredibile -1 (19-18). Una “palletta” di Drozina scaccia la paura (20-18) e la Corpora vince il set per la seconda volta.

Nel quarto parziale Della Volpe mantiene Merkova per Cvetanovic nello spot di opposto e Flisi si gioca la carta Crepaldi per Guatelli. La giocatrice ceca in forza alla Corpora cala un poker di punti in avvio (4-1), costringendo ancora il tecnico veneto a un tempo discrezionale prematuro. La Corpora sembra in controllo quando una prodezza di Crepaldi e un ace di Lotti segnano il sorpasso Beng (11-12). Il punto numero 21 di Silvia Lotti (14-16), Della Volpe ferma il gioco per scuotere le sue, ma è un tentativo vano, perché Lotti e Manfredini chiudono il discorso 25-20 e rimandano al tie-break la sentenza.

Il quinto e decisivo set si apre con Donà e Merkova artefici del 5-2 iniziale per Aversa. A dispetto delle due ore abbondanti di gioco le squadre non appaiono sulle gambe. Crepaldi firma il 7-5 e le risponde Nardini (8-5). Aversa riesce a incrementare il margine grazie a un fallo di Princerato (11-7). Lapi puntella il vantaggio (13-7) e anticipa il lieto fine per il pubblico di casa, che festeggia il 15-10 finale.

Corpora Aversa – Beng Rovigo 3-2

1’ SET 26-24 (12-10)
2’ SET 21-25 (10-12)
3’ SET 25-19 (12-5)
4’ SET 21-25 (11-12)
5’ SET 15-10 (8-5)

Corpora Aversa: Drozina 4, Cvetanovic 9, Nardini 7, Donà 23, Dekany 17, Lapi 7, Minervini (L), Ferrara, Merkova 12; n.e.: Giampietri (L), Focosi. All.: Della Volpe

Beng Rovigo: Zardo (L), Guatelli 4, Lotti 23, Brusegan 8, Musti De Gennaro 18, Pincerato 5, Manfredini 17, Norgini, Crepaldi 8; n.e.: M’Bra, Coan, Lisandri. All.: Flisi

Arbitri: Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Davide Morgillo di Napoli.
Durata set: 29’, 26’, 28’, 31’, 16’
Ace: Corpora 2, Beng Rovigo 2
Battute sbagliate: Corpora 6, Beng Rovigo 14

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