Pomì Casalmaggiore: Busto Arsizio costretta al tie break
Autore: Lega Volley Femminile
1 Febbraio 2015

Sono servite due ore e mezza per dirimere la sfida tra Unendo Yamamay Busto Arsizio e Pomì Casalmaggiore valevole quale andata dei quarti di finale della Coppa Italia. Mantenendo fede alla tradizione che le ha sempre viste affrontarsi a viso aperto, le due squadre hanno dato vita ad un match combattuto e vibrante che alla fine ha premiato chi ha avuto più sangue freddo ovvero la formazione di casa che ha trovato in Valentina Diouf la propria arma in più. In campo ci sono sestetti annunciati.

Apre le danze proprio Valentina Diouf con una parallela che sorprende il muro casalasco. La Pomì non si fa intimorire e dimostra da subito di essere scesa in campo con la giusta concentrazione. Le due ex turno Ortolani e Bianchini sono perfette, la prima a muro la seconda con pallonetto millimetrico e Casalmaggiore è avanti 3-5. Le farfalle non sembrano impeccabili dai nove metri e il terzo errore in battuta regala 5-7 alle rosa. Busto sbaglia anche in attacco, due volte e Tirozzi e compagne volano sul 6-9 che costringe mister Parisi a chiedere la sospensione. Ortolani è in grande serata e con attacchi a ripetizione mantiene avanti la formazione rosa (9-11) che poi arriva al time-out tecnico sempre con due punti di margine dopo infrazione a rete della Unendo Yamamay. Grazie al primo punto di capitan Tirozzi, gran muro su Diouf la Pomì si conferma sul 2 (12-14) per poi incrementare ancora il vantaggio grazie allo sbarramento di Stevanovic. Si ripete la centrale serba di Casalmaggiore sempre a muro per il punto del 12-16. Prova ad assestare l’attacco la formazione bustocca e con Diouf, che perfora il muro formato da Tirozzi e Stevanovic accircia sul 14-16 costringendo il tecnico rosa Davide Mazzanti a chiedere la sospensione. Diouf mura Tirozzi scatenando il famoso ‘murone’ della torcida di casa e Busto è a stretto contatto di Casalmaggiore (16-17). Stevanovic, micidiale il suo pallonetto, e Ortolani che mura la fast di Lyubushckina, portano la Pomì sul 17-20. Marcon manda out da posto quattro dopo battuta aggressiva di Stevanovic e la formazione casalasca tocca quota 21, Busto rimane ferma a 17. La squadra di casa ci crede, spinge in battuta e prova la carta Perry per Marcon. Proprio la neo entrata prende per mano la le locali e le trascina al 21-21. Le locali arrivano anche al vantaggio 22-21 dopo errore in ricezione della neo entrata Gennari. La Pomì comunque tiene ed ingaggia il testa con Busto nelle cui fila trova posto anche l’ex rosa Camera. Un punto di Gibbemmeyer ed un errore di Perry si rivelano decisive per il set che finisce con il successo della Pomì 23-25.

La Yama riparte da Pisani per Michel e ripresenta in campo Marcon per Perry. L’equilibrio la fa da padrone nella prima fase con la Pomì a sfruttare al massimo Serena Ortolani e la Unendo che appoggia a ripetizione su Diouf ed Havelkova. Le farfalle rompono il testa a testa a cavallo del primo terzo di parziale. Acquisito l’8-7 si portano sul 10-7 ed inducono la panchina rosa a chiedere la sospensione. Casalmaggiore appare meno serena e lucida del primo set e l’aggressività delle padrone di casa, incentivata dal sostegno del pubblico sugli spalti, appare disorientarla. Prova a scuotersi la squadra di Casalmaggiore con il punto di Tirozzi, e l’ace di Bianchini (12-9) e poi grazie a fallo di Wolosz perviene al 12-10. Le rosa continuano a rincorrere e con Stevanovic si mantengono a due lunghezze (12-14) per poi arrivare a far sentire il fiato sul collo delle locali dopo attacco da posto due di Bianchini. L’errore dai nove metri di Casalmaggiore e l’ace di Diouf su Ortolani mandano Busto sul 16-13. Cambia qualcosa Mazzanti ed inserisce Gennari per Bianchini che di li a poco ritrova il campo. Torna sotto la Pomì (17-15) ma perde l’occasione di mettere pressione alle farfalle trovando il muro di Lyubushckina su Tirozzi. Havelkova mantiene saldamente avanti la Unendo Yamamay mettendo a terra la palla del 19-16, quindi Diouf attacca sulle mani alte del muro casalasco impedendo a Skorupa il recupero difensivo e mandando Busto sul 20-16 che vale la richiesta di time-out di Mazzanti. L’ace di Wolosz e il diagonale imprendibile di Diouf confermano che le bustocche sono lanciate (22-16). Si scollano le maglie rosa e per provare a scardinare le sicurezze della squadra di Parisi, Mazzanti manda in campo Klimovich per Stevanovic. Dura poco la presenza della bielorussa che dopo il punto di Ortolani (23-18) ritrova la panchina a favore della serba. Martella Diouf da posto quattro e Busto può giocarsi il primo set-point sul 24-19, a chiudere è Havelkova con pipe vincente.

Sestetti invariati in avvio di terzo set. Busto inizia di gran carriera, la Pomì rincorre ma si mantiene a contatto usufruendo più che altro di alcuni errori delle locali. Su uno di questi, dai nove metri, Casalmaggiore si porta sull’8-7 per poi veder nuovamente scappare le avversarie dopo ennesimo attacco vincente di Diouf. Busto sembra sempre poter prendere il volo ma c’è sempre uno svarione a frenarne la corsa. La Pomì ovviamente ringrazia e riesce ad agganciare le farfalle sul 10-10. Difesa e cuore sono le armi in più della Unendo che con Lyubushckina trova il muro del 12-10. Si confermano due i punti di vantaggio di Busto dopo attacco vincente di Tirozzi (15-13). Mazzanti cerca in Gennari maggiore sicurezza in seconda linea e richiama Ortolani. Stevanovic con fast vincente in lungolinea tiene in scia Casalmaggiore ma la formazione bustocco conferma di avere una marcia in più e con Diouf arriva sul 18-15. Torna in campo Ortolani per Gennari ma l’errore di Stevanovic dai nove metri non permette di sfruttare la rotazione favorevole. Le farfalle toccano quota venti e provano a mettere in discesa il set ma sono ancora gli errori dal servizio delle locali a tenere in corsa la Pomì che con Bianchini da posto due realizza il 20-19. Mister Parisi chiede la sospensione ma al rientro in campo Tirozzi va a segno per il 20-20. Torna avanti Busto con l’attacco in veloce di Pisani e quindi raggiunge il 22-20 dopo dormita colossale della difesa casalasca. Bianchini rimette in moto la Pomì, ma subito Havelkova ristabilisce le distanze (23-21). Cambio Marcon-Perry nelle fila delle padrone di casa e Tirozzi che porta di nuovo sotto le casalasche (23-22). E’ parità dopo diagonale vincente di Ortolani che poi si ripete con palla analoga ma sfruttando il muro di casa per 23-24. Bianchini tira a tutto braccio dalla battuta ma la palla finisce out di un soffio per il 24-24. Stevanovic regala un altro set-poit ma Tirozzi pesta la riga dei nove metri e regala alle locali il 25-25. Diouf non fallisce la palla del 26-25 ma poi sbaglia clamorosamente il servizio. Si riparte dalla parità (26-26) che Tirozzi rompe con pipe vincente. E’ una fucilata quella di Valentina Diouf da seconda linea e vale il 27-27. Ortolani mette di nuovo la Pomì nelle condizioni di chiudere il set siglando il 27-28, completano l’opera la grande difesa di Sirressi e l’attacco in pipe di Tirozzi per il 27-29.

Non si registrano cambi nel quarto set. La Unendo Yamamay sa di dovere forzare sin dall’inizio ed è propria questa l’intenzione palesata dalle farfalle che provano a condurre nel punteggio (9-7). Come spesso è capitato in questa stagione la Pomì cerca forze fresche dalla panchina con Gennari che rileva Ortolani. Il recupero delle rosa c’è e si materializza sul 12-12, Casalmaggiore conferma l’aggancio sul 13-13 e poi ancora sul 14-14 dopo palletta intelligente di Gennari. A forza di mettere pressione alle padrone di casa le casalasche pervengono al vantaggio che scaturisce dopo errore di Havelkova che si riscatta prontamente mettendo a terra la palla del 15-15. Capovolgimento di fronte con Busto che schiera Perry per Havelkova, che vola sul 17-15. Bianchini riporta sotto la Pomì che si mantiene a due punti dopo attacco di Tirozzi (19-17) e torna a meno uno con attacco millimetrico di Bianchini. Torna ad allungare la Unendo Yamamay dopo diagonale stretto di Diouf (21-18) e Mazzanti chiama a sé la squadra per riordinare le idee. Bianchini e Gennari firmano i punti che rimettono Casalmaggiore in scia ma è sempre e solo Doiuf nella metà campo varesina, l’azzurra realizza due punti in sequenza e la Yama è a due punti dal possibile tie-breack. Quando Tirozzi realizza il 23-21 Ortolani rientra in campo per Gennari ed ha subito la palla per accorciare ulteriormente ma una gran difesa delle locali e la solita infallibile Diouf fruttano il set-point (24-21). Chiude Wolosz con tocco di seconda intenzione che fa breccia nella difesa della Pomì.

Nel quinto set Busto ripropone Marcon e mette Perry per Havelkova, nessuna variazione nelle fila della Pomì, con Ortolani, che aveva lasciato spazio a Gennari nel quarto set, di nuovo in sestetto. La più convinta appare la formazione di casa che cerca e trova il primo strappo (5-3) dopo fast vincente di Lyubushckina e perviene al 6-3 dopo un’autodifesa accompagnata di Diouf. Ferma subito il gioco Mazzanti che opta nuovamente per Gennari nel ruolo di attaccante ricevitrice per Ortolani. Tenta il miracolo difensivo la Pomì sull’attacco di Marcon ma senza trovare riscontro. Gennari accorcia (7-5), quindi Bianchini manda la sfera sulle mani alte del muro di Busto per il 7-6. Si cambia campo 8-6 per la Unendo Yamamay che deve guardarsi dal ritorno delle rosa di nuovo sul pareggio (8-8). La Pomì si aggrappa a due difese incredibili di Gennari e poi chiude a rete con una fredda Tirozzi per il 9-8. Dopo il parziale di 3 a 0 per Casalmaggiore, Perry rimette in moto Busto, quindi l’alzata ad una mano di Skorupa mette in moto la veloce punto di Gibbemyer (9-10). Bianchini mura Marcon per il 10-11, non riesce l’analogo risultato a Stevanovic che non riesce a bloccare l’attacco di Diouf. L’azzurra è micidiale nel diagonale che vale il 12-11 e dalla panchina rosa scatta la richiesta di time-out. Al ritorno in campo Diouf mura Tirozzi e poi scardina il muro casalasco per il 14-11. Tirozzi tiene in vita le speranze di Casalmaggore che però deve arrendersi dopo attacco out di Bianchini.

INTERVISTE
Tutto rimane aperto tra Busto e Casalmaggiore che potranno giocarsi il ritorno dei quarti come se partissero da zero a zero. “Avrei firmato per uscire dal campo di Busto dopo aver vinto due set – commenta il tecnico della Pomì Casalmaggiore Davide Mazzanti – per cui il risultato può accontentarci perché mantiene aperta la sfida e può permetterci di guardare alla gara di mercoledì con le chances di passaggio del turno inalterate”. Una gara che si era messa bene. “Vinto il primo set giocando bene e con una ottima correlazione muro-difesa, nel secondo sono venute meno alcune cose che ci hanno fatto perdere in sicurezza. Il terzo lo abbiamo chiuso restando pazientemente in scia e sfruttando le chances concesse da Busto, poi nel quarto la pressione delle nostre avversarie si è fatto sentire. Devo comunque dire che la prova di questa sera conferma la nostra tenuta mentale anche in trasferta e questo autorizza a ben sperare”.

Mister Parisi fa i complimenti alle proprie ragazze. “La squadra ha avuto il giusto atteggiamento. Inizialmente si è avvertita un po’ di tensione perché sapevamo di dover battere bene per tenere Skorupa lontana da rete e questo si è avvertito nel primo parziale. Voglio fare un elogio alla squadra perché veniamo da un mese infernale tra Coppa e campionato e ci ha messo l’anima nonostante alcuni elementi non al meglio”. Qualificazione ancora apertissima. “Ritengo di si, la Pomì farà di tutto per restituirci il favore, quella di Casalmaggiore è squadra che ormai non sorprende più che ha grande consapevolezza dei propri mezzi e che dunque non perderà l’occasione per ribaltare l’esito. Dovremo aspettarci un avversario aggressivo e non farci soprendere”.

“Sono molto soddisfatta della vittoria – spiega la palleggiatrice di Busto Wolosz – siamo entrate in ritmo con muro e difesa e questo ci ha permesso d recuperare lo svantaggio iniziale e di ritornare in parità dopo aver permesso il secondo set ai vantaggi. A Viadana sarà dura ma penso che partire da una vittoria, seppur al quinto set, possa permetterci di guardare con ottimismo alla gara di ritorno”.

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – POMI’ CASALMAGGIORE 3-2 (23-25, 25-19, 27-29, 25-21, 15-12)
Unendo Yamamay: Wolosz 9, Diouf 34, Marcon 10, Havelkova 19, Lyubushkina 10, Pisani 5, Leonardi (L), Camera, Degradi, Perry 6, Michel 1, ne Rania, ne Aelbrecht. All.: Parisi
Pomì: Skorupa 2, Bianchini 19, Ortolani 15, Tirozzi 20, Stevanovic 10, Gibbemeyer 10, Sirressi (L), Gennari 3, Klimovich, ne Agrifolgio, ne Quiligotti. All.: Mazzanti
Arbitro: Umberto Zanussi, Massimo Florian
Note: spettatori 2.163, durata set 28’, 27’, 35’, 32’,18’, totale 140’. Aces: Unendo Yamamay 6, Pomì 1. Battute sbagliate: Unendo Yamamay 13, Pomì 9. Muri: Unendo Yamamay 11, Pomì 11. Ricezione: Unendo Yamamay 70% (prf 44%) , Pomì 66% (prf 38%).

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