Delta Informatica Trentino: ko a testa alta con il Neruda. La corsa in Coppa Italia delle gialloblù termina in semifinale
Autore: Lega Volley Femminile
12 Febbraio 2015

Finisce in semifinale l’avventura in Coppa Italia della Delta Informatica Trentino Rosa, che vede svanire il sogno della finale di Rimini dopo la sconfitta per 3-1 in casa del Volksbank Südtirol Bolzano, il quale rovescia il 3-2 dell’andata e accede così all’atto conclusivo contro la sorprendente Beng Rovigo, capace di ribaltare la sconfitta casalinga dell’andata per 1-3 contro il Saugella Monza e andare vincere per 0-3 in Lombardia. Al netto dei complimenti assolutamente meritati per la Delta – perché arrivare da neopromossa a un passo dalla finale non è decisamente da tutti – rimangono alcuni motivi per rammaricarsi per l’esito del doppio derby: nelle due sfide la Delta ha dimostrato di non essere globalmente inferiore alle bolzanine, soprattutto nella gara d’andata dove forse si poteva chiudere prima del tie-break, mancando forse di quel pizzico di cattiveria agonistica e fisicità che ha permesso al sestetto di Bonafede di staccare il pass per la finale.

Nella gara di ritorno del PalaResia è stato soprattutto il muro a fare la differenza, fondamentale in cui il Neruda ha dominato (15 a 8), unendolo a una strepitosa fase di difesa, rendendo le cose assai complicate per Marchioron e compagne. Tra le fila della Delta solita buona prestazione del capitano Marchioron (ventuno punti), bene anche il libero Cardani (74% di positività in ricezione e 58% di perfette) e Bezarevic, entrata in banda al posto di Martini nel primo set e autrice di dodici punti (41% in attacco), reggendo discretamente anche in ricezione.

Il tecnico della Delta Marco Gazzotti conferma il sestetto delle ultime uscite, schierando Demichelis al palleggio in diagonale con Marchioron, Martini e Pirv schiacciatrici, Fondriest e Lamprinidou centrali e Cardani libero. Dall’altra parte il Neruda schiera Möllers palleggiatrice, Kajalina opposto, Papa e Bacchi in banda, Gabrieli e Repice al centro e Bresciani libero.

Le padroni di casa iniziano meglio la partita, imponendosi già dalle prime battute (9-7, dentro Bezarevic per Martini in banda) grazie a un’ottima correlazione muro-difesa e agli attacchi di Papa, Kajalina e Bacchi, che bucano spesso e volentieri il muro gialloblù (16-10); Gazzotti inserisce Candi per Lamprinidou, Marchioron si scatena e l’ace dell’opposto veneto riporta sotto la Delta (21-20): il muro di Möllers su Pirv e gli attacchi di Bacchi e Gabrieli spengono le speranze trentine, per il 25-21 in favore delle bolzanine.

Gazzotti scuote le sue atlete e la Delta è trasformata nel secondo parziale: ricezione più precisa, attacco più efficace e qualche errore di troppo del Neruda lanciano le trentine (3-7), poi però arriva un passaggio a vuoto e le locali riescono a rimontare (12-11); la Delta non si scompone e piazza un break importante firmato Pirv, Candi e Lamprinidou (12-16), mantenendo il vantaggio senza correre rischi fino al 21-25 finale.

Galvanizzate dal set precedente, la Delta parte a razzo anche nel terzo set, volando fino all’11-13, subendo però il ritorno veemente del Neruda targato Bacchi e Repice, che mettono in croce il muro trentino (20-16): Lamprinidou prova a riportare sotto la Delta (21-19), ma Kajalina, Papa e l’ace dell’ex Bonafini chiudono ogni discorso sul 25-19.

Nel quarto e ultimo set le gialloblù tengono botta fino al time-out tecnico (12-9), poi il Neruda vede vicino l’obiettivo e prende il largo trascinato da una super Bacchi (16-11), la Delta non riesce più a reagire (21-14) e l’attacco finale di Bacchi vale il 25-17 che consente al Neruda di andare a giocarsi la Coppa Italia in finale contro Rovigo.

A fine gara il tecnico della Delta Informatica Trentino Rosa Marco Gazzotti non nasconde il suo rammarico per l’esito della partita: «Contro squadre come il Neruda dobbiamo giocare un altro tipo di pallavolo, è necessaria più determinazione: sicuramente loro hanno giocato molto meglio rispetto all’andata e viceversa noi molto peggio, quando non riusciamo ad avere continuità e qualità di gioco – come dimostrato nelle ultime due uscite – non siamo all’altezza delle squadre top, e oggi abbiamo meritato di perdere; inoltre, non siamo state in grado di sfruttare le poche situazioni che ci hanno concesso e a questo livello lo paghi. Secondo me con un po’ di determinazione e attenzione in più si poteva arrivare al tie-break».

VOLKSBANK SÜDTIROL NERUDA – DELTA INFORMATICA TRENTINO ROSA 3-1
(25-21, 21-25, 25-19, 25-17)

VOLKSBANK SÜDTIROL NERUDA: Möllers 4, Kajalina 18, Papa 13, Bacchi 17, Repice 18, Gabrieli 6, Bresciani (L); Trevisan 1, Bonafini 1, Veglia 1, Bertolini ne, Filippin (L2). All. Fabio Bonafede
DELTA INFORMATICA TRENTINO ROSA: Demichelis 0, Marchioron 21, Martini 0, Pirv 8, Fondriest 4, Lamprinidou 8, Cardani (L); Bezarevic 12, Candi 4, Paoloni ne, Pucnik ne, Morolli ne, Candio (L2). All. Marco Gazzotti
ARBITRI: Stancati e Palumbo
DURATA SET: 26’, 28’, 26’, 23’ (tot. 1h43’)
NOTE: spettatori 450 circa. Delta Informatica (err.az. 6, err.batt. 7, ace 2, muri 8); Neruda (err.az. 11, err.batt. 10, ace 3, muri 15)

Visualizza sponsor