Metalleghe Sanitars Montichiari: contro questa Novara non bastano estro, grinta e coraggio
Autore: Lega Volley Femminile
15 Febbraio 2015

Novara è di sicuro la squadra più completa del campionato, ma la Metalleghe Sanitars Montichiari l’ha costretta a usare tutta la sua lucidità e scaltrezza per chiudere il match in tre set, giocati sempre alla pari sino a 20. La differenza nel finale di ogni set l’han fatta un briciolo di astuzia in più e un lavoro più attento in difesa. Metalleghe ci ha comunque provato, giocando con grinta e determinazione e mettendo in campo soluzioni diverse, aggiustando in corsa gli assetti in campo.

Coach Barbieri sceglie Mingardi per affiancare Brinker in banda; Dalia e Tomsia sulla diagonale principale; Olivotto e Gioli al centro e Carocci libero.
Pedullà schiera Signorile-Barun; Partenio-Hill; Chirichella –Guiggi e Sansonna libero.

Dopo un primo break subito fino a 1-4, Metalleghe gioca senza alcuna riverenza, raggiunge e supera, concedendosi anche un paio di punti di agio. La squadra difende senza risparmiarsi e attacca senza timore. Igor si appoggia a Hill e Barun e si procede punto a punto. La differenza la fanno un paio di muri e la maggiore lucidità di Novara che chiude 25-19.

Si riparte con Alberti dentro per Olivotto: sostanziale parità con Mingardi che si fa sentire in attacco, mentre Tomsia – sempre ben marcata da Igor – parte un po’più contratta. Igor prova ad allungare dal 12-10, ma Gioli e compagne stanno attaccate alla capolista che inciampa in un paio di errori, ma recupera a muro e con la solita Barun, nonostante Montichiari sia ben piazzata in difesa. Igor conquista e mantiene un vantaggio giocando i palloni con più astuzia e mette al sicuro anche il secondo parziale 25-19.

Terzo set con Olivotto di nuovo dentro. Sostanziale parità sino a 10: Signorile usa di più i suoi centri e Sansonna super permette alle compagne di ricostruire gioco e di allungare 16-12. Dentro Vindevoghel per Tomsia; il cambio funziona, con la belga che aiuta in difesa e chiude anche qualche palla in attacco da seconda linea. Igor riesce a staccare 20-15; Montichiari ci prova e recupera sino a 21-20 ed annulla la prima palla match con Brinker. E’poi Kimberly Hill a siglare il 25-22 finale.

Si torna senza punti, ma con la soddisfazione delle parole di Pedullà: “Montichiari è davvero una buona avversaria; ha messo in difficoltà tutte le squadre della parte alta della classifica e anche stasera, nonostante noi si sia riusciti a contenere Tomsia molto bene, ha saputo riorganizzarsi cercando altri punti di riferimento, come Maren Brinker”.

Proprio la banda biancorossa commenta “Abbiamo giocato sempre bene fino a 20, ma occorre giocare bene fino alla fine per vincere dei set su un campo come questo”.

Leo Barbieri non drammatizza: “Eravamo consapevoli che qui a Novara sarebbe stata un’impresa fare punti. Mingardi in campo – giocatrice meno vista – ha fatto bene e ha destabilizzato, almeno inizialmente, la difesa azzurra. Poi sapevamo che una squadra come Igor avrebbe preso le misure anche a lei. Abbiamo provato a creare scompiglio con cambi e formazioni dinamiche, ma la partita di Novara è stata giocata con grandissima attenzione in difesa.”

IGOR GORGONZOLA NOVARA – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3-0 (25-19; 25-19; 25-22)
Il tabellino:
Igor Volley: Partenio 5, Klineman ne, Kim ne, Guiggi 8, Bonifacio ne, Chirichella 9, Sansonna (L), Alberti ne, Signorile 2, Hill 18, Barun 16, Zanette ne. All. Luciano Pedullà.
Metalleghe Sanitars Montichiari: Carocci (L), Dalia 1, Brinker 12, Tomsia 7, Alberti 2, Mingardi 7, Saccomani ne, Olivotto 4, Milani ne, Zampedri, Vindevoghel 3, Gioli 8, Serena ne. All. Barbieri.

Novara: 58 punti; 16 errori; 1 ace; 7 battute sbagliate; 8 muri.
Montichiari: 44 punti; 17 errori; 2 ace; 8 battute sbagliate; 4 muri.
Durata set: 25’, 24’, 26’. Arbitri: Dominga Lot e Gianfranco Piperata

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