Foppapedretti Bergamo: ai blocchi di partenza, sabato alle 20.30 c’è la prima sfida con Novara
Autore: Lega Volley Femminile
3 Aprile 2015

Drizziamo la schiena, respiriamo a fondo e crediamoci. Perché proprio quando si crede di essere in una situazione senza via di scampo, una raffica di vento può cambiare tutto e da un momento all’altro ci si può trovare a vivere una situazione nuova. In fondo, non si dice che il calabrone non potrebbe volare perché il peso del suo corpo è sproporzionato alla portanza delle sue ali? Ma il calabrone non lo sa e vola lo stesso.

All’avvio dell’avventura dei Play Off, ci siamo voltati a guardare il passato per preparare il futuro. Ci siamo fermati a riflettere e ne sono nati alcuni pensieri. Alcuni appunti che condividiamo con tutti i cuori rossoblù. Partendo da questo presupposto: niente è come lo sport. Niente ti dà le emozioni, gli insegnamenti, la magia dello sport.
Come siamo arrivati a questa conclusione? Ecco…

Non ci sono nemici nello sport, ma avversari. Che sono uno stimolo a crescere, a migliorare, ad imparare.

Ci sono vittorie e sconfitte: le prime ti danno gioia e una felicità esplosiva, le seconde ti insegnano a rialzarti e ti spronano a inseguire nuovi trionfi.

C’è lo sport di squadra e quello individuale. Ma in entrambi i casi la condivisione è l’aspetto principe: il primo ti fa condividere le emozioni e le delusioni nel gruppo, il secondo te le fa vivere con chi ti guarda, ti copia, ti sogna dagli spalti. Non si è mai soli. Nella bella come nella cattiva sorte: c’è sempre qualcuno pronto a tenderti una mano se sei a terra o a stringerti in un abbraccio se sei felice. Hai sempre la possibilità di imparare ad essere per gli altri quello che gli altri vorresti fossero per te.

Non c’è mai un momento uguale ad un altro: ogni giorno c’è un passo avanti, ogni attimo racchiude un brivido diverso da quello che hai già vissuto. E sai che ne arriverà sempre uno nuovo.

Ci sono lacrime, è vero. A volte amare. Ma a volte di gioia. C’è fatica, certo. Ma si cancella in un attimo. Perché ogni giorno ti alleni a ricominciare. Perché sai che gli obiettivi non finiscono mai e sai che raggiungerli ti dà una realizzazione unica. Perché sai che è frutto di ciò che fai.

L’asticella si alza sempre e tu cresci sempre. Il traguardo si fa lontano e allora tu corri più veloce per raggiungerlo. Perché ti fa crescere. Dentro e fuori. Perché ti fa sentire speciale. Sì, speciale come solo lo sport sa farti sentire. Nella vittoria e nella sconfitta. Nella certezza di avere dato tutto e nella voglia di dare ancora di più. Di diventare sempre più grande.

Chiedete a una piccola pallavolista cosa si prova a schiacciare la palla e a guardarla andare a terra nel campo avversario. Incredibile. Chiedete a un grande campione cosa si prova a battere un avversario che sembrava inarrivabile. Stessa risposta. Incredibile. Chiedetelo a chiunque, in qualunque sport: dal campo di calcio dell’oratorio, dove i piccoli rincorrono un pallone con l’unico obiettivo di fare gol, al calciatore che calca i campi di serie A, dal piccolo judoca al campione olimpico, dal tennista da copertina al ragazzo che prende in mano una racchetta e prova a battere un amico. Lo sport è lo sport. Ti strappa dal cuore battiti speciali. Ti riempie il cuore e l’orgoglio. Ti fa crescere e ti aiuta ad aiutare. E ti fa sentire unico, speciale.

Perché queste riflessioni?
Perché a questo punto del cammino ci troviamo di fronte alla prima della classe. A quel Novara che ha già conquistato la Coppa Italia e ha fatto un percorso tosto in Regular Season, lasciando per strada solo tre sconfitte in 22 gare.

Perché siamo alla vigilia dell’avvio dei Play Off Scudetto. Il culmine di una stagione. Il momento da dentro o fuori. Quello che ti fa sentire le emozioni più intense, quello che aspetti per tutto l’anno. Quello che ti fa dire: adesso do tutto e poi vediamo come finisce. A dispetto dei pronostici… A cui tre cardini rossoblù rispondono così…

Enrica Merlo: “Ora comincia un nuovo campionato. Anche noi sappiamo chi andiamo ad incontrare e la nostra arma vincente potrebbe essere quella di affrontare questa squadra con molta tranquillità e divertendoci rischiando tutto… Tutti sanno che ogni partita ha la propria storia e noi da qui in poi cominceremo a scriverla credendoci sempre…”.

Paola Paggi: “Sicuramente sappiamo di non partire da favorite, ma proprio per questo sono solo loro ad avere da perdere! Poi, per esperienza, so che i playoff sono un campionato a parte: quello che si è fatto prima conta relativamente… può succedere di tutto!”

Jelena Blagojevic: “Giochiamo contro la squadra che ha vinto la regular season, la squadra che in tutte le posizioni ha buoni giocatori. Non abbiamo nulla da perdere. Nell’ultima partita con loro siamo stati vicini a vincere, ora abbiamo bisogno di risolvere alcune cose, fare le cose che sappiamo meglio. I Playoff sono un nuovo campionato, si gioca per vincere la partita non per i punti. E ‘importante persistere, credere e fare del nostro meglio. Con cuore e grinta”.

E allora, lasciamo che il calabrone prenda quota!

TV E WEB. La prima sfida dei Quarti di Finale dei trentaduesimi Play Off Scudetto sarà trasmessa in diretta da RAISport1. Sempre in diretta anche gli aggiornamenti dal web targati Foppapedretti: il punto a punto in tempo reale su www.volleybergamo.it e i live tweet alla fine di ogni set a tutti i followers del profilo Twitter del Volley Bergamo – https://twitter.com/volleybergamo
Su BG24 (canale 198 del digitale terrestre) la differita del match lunedì alle 21.30. La replica venerdì alle 22.00.

ARBITRI. Marco Zavater e Silvano Valeriano daranno il via al duello tra Novara e Foppapedretti, con il fischio d’inizio alla Gara 1, sabato alle 20.30.

BIGLIETTI GARA 2. Lunedì 6 aprile alle 10 via alla prevendita on line per la Gara 2 dei Quarti che si disputerà al PalaNorda domenica 12 aprile alle 19. Basta un click sulla biglietteria on line di volleybergamo.it per garantirsi un posto allo spettafolo di Foppapedretti-Novara.

Visualizza sponsor