Obiettivo Risarcimento Vicenza: superata Olbia solo al tie break. “Una partita vinta con il cuore, ma giocata ed interpretata male”
Autore: Lega Volley Femminile
4 Aprile 2015

Obiettivo Risarcimento Vicenza – Entu Olbia 3-2 (14-25, 25-14, 18-25, 25-20, 21-19)
Obiettivo Risarcimento: Strobbe 2, Cialfi 1, Lanzini (L), Kapturska 9, Cella 17, Baggi 8, Fiori, Smirnova 25, Pastorello 8, Ghisellini 1, Fronza 4. All. Rossetto
Entu Olbia: Facendola ne, Vietri ne, Kiosi 34, Panucci 8, Garbet 5, Sintoni 1, Baldelli 1, Pesce (L), Rebora 11, Segura 18, Mordecchi. All. Secchi
Arbitri: Talento di Salerno e Pravano di Udine

2 punti nell’uovo non rendono la Pasqua dell’Obiettivo Risarcimento dolce come si sarebbe voluto in casa biancoblu, ma si festeggia lo stesso una vittoria importante, soprattutto per come è arrivata. Un primo set in cui ha funzionato poco o niente, un secondo nel quale si è vista la vera sqaudra, poi ancora un calo, ma le vicentine hanno saputo reagire e stringere i denti, non commettendo errori nel momento più importante e andando a chiudere sul 21-19 dopo aver annullato 5 match-ball alle avversarie.
Si tratta però sicuramente di un punto perso, anche perché adesso le biancoblu sono tornate al terzo posto della classifica a sole due giornate dalla fine del campionato.

L’Obiettivo parte con Cialfi al palleggio in diagonale con Kapturska, Smirnova e Cella in banda, Strobbe e Pastorello al centro, Lanzini libero.
L’avvio è tutto delle ospiti, con le biancoblu che non riescono a mettere a terra palle né difendere gli attacchi delle sarde, che con determinazione martellano costringendo Rossetto al time out sull’1-7. La situazione però non cambia e dopo la sosta tecnica Olbia allunga ancora portandosi fino al 12-21 e chiudendo poi con un perentorio 14-25.

Nel secondo set Rossetto si affida a Ghisellini al palleggio e Baggi in banda al posto di Kapturska e si prosegue a parte invertite sulla linea del primo. Ghisellini inaugura il parziale con un ace, Lanzini difende, Smirnova attacca, Baggi attacca e mura: 4-0. Le biancoblu ora fanno il loro gioco, sono incisive al servizio ed in attacco ed allungano azione dopo azione con Baggi che porta l’Obiettivo Risarcimento sul 12 e Olbia recupera un solo punto prima della fine.

L’avvio del terzo set è equilibrato, poi è Olbia a conquistare con il servizio il primo break sul 5-7. L’Obiettivo Risarcimento ribalta per il 10-8, le sarde impattano, ma Cella ribalta e per un paio di scambi le biancoblu tengono la testa avanti, poi le ospiti mettono la freccia e vanno a chiudere scambi prolungati volando sul 14-21 nonostante i due time out chiamati da Rossetto. Smirnova a Fronza (entrata al posto di Strobbe) provano a tenere a galla le biancoblu, ma nel finale l’Entu Olbia preme ancora sull’acceleratore per il 18-25.

Fronza rimane in campo, ma anche il quarto set non inizia bene per l’Obiettivo Risarcimento, che subisce un po’ in ricezione, ma soprattutto è la difesa e il muro delle avversarie a fare la differenza: 9-12. Rossetto ripristina la formazione che aveva iniziato il match e con pazienza le biancoblu ricuciono lo strappo pareggiando con Cella sul tredicesimo punto. La schiacciatrice toscana al servizio regala anche i rigori di Cialfi e Pastorello che insieme all’attacco di Kapturska valgono il 13-16. Smirnova in pallonetto incrementa per il 4, Fronza mura e le biancoblu tengono il vantaggio fino al 25-20 finale che vale il tie break.

Ai 2 punti di Olbia che inaugurano il set decisivo, le biancoblu rispondono con un break di 5-0 con una buona difesa e gli attacchi si Smirnova e Kapturska. Gli errori permettono però alle avversarie di recuperare subito terreno e dopo il cambio di campo arriva il -3. Ancora una volta entra Fiori in seconda linea, questa volta al posto di Pastorello, con Rossetto che decide così di “rinunciare” al giro di Lanzini. Smirnova pareggia sul tredicesimo punto mettendo fine ad uno scambio prolungato, Kapturska annulla il primo match-ball sardo, Cella ribalta ma Olbia a muro fa lo stesso. Pastorello, Cella e Smirnova annullano ancora 4 palloni, poi la russa a muro conquista la seconda palla match, questa volta concretizzata su un errore delle avversarie : 21-19.

“E’ stata una partita vinta con il cuore ma interpretata e giocata in modo scadente – esordisce coach Rossetto – Loro hanno messo in mostra quello che potevano e si sono espresse al meglio in difesa, ma noi siamo stati poco efficienti in attacco e fino all’ultimo set ha lasciato un po’ desiderare anche la difesa. Questo è un punto che ci costa caro, ma le somme le tireremo alla fine, certo che bisogna cambiare registro, per i play-off ci vuole ben altra determinazione”.

L’Obiettivo Risarcimento tornerà in campo mercoledì per il turno infrasettimanale ad Aversa, domenica prossima di nuovo al Palasport di Vicenza per l’ultima giornata della regular season contro Pavia.

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