Delta Informatica Trentino: le gialloblù lottano per cinque set ma si arrendono al Club Italia, azzurrine in semifinale. Rimane la soddisfazione di una stagione da incorniciare
Autore: Lega Volley Femminile
21 Aprile 2015

Si ferma ai quarti di finale la corsa della Delta Informatica Trentino Rosa, dopo la sconfitta al tie-break contro il Club Italia nel ritorno al Sanbàpolis. Alle gialloblù serviva una grande rimonta dopo il ko (sempre al quinto set) nella gara di andata, senza poter contare peraltro sul capitano Marchioron, operata giovedì dopo la lesione al tendine rotuleo del ginocchio riportata la sera prima al Centro Pavesi di Milano; rimonta infrantasi sul più bello, dopo che Martini e compagne erano riuscite a recuperare dallo 0-2 portando la sfida al tie-break, perso 13-15 e di conseguenza dovendo lasciare alle giovani azzurrine il via libera per le semifinali contro il Saugella Monza.

Resta comunque una stagione da incorniciare per la Delta Informatica, vera matricola terribile della serie A2: al primo anno in assoluto in serie A2, il gruppo allenato da Marco Gazzotti ha sorpreso tutti, giocando un campionato da grande protagonista, battendo squadre più esperte e quotate e chiudendo al quarto posto in regular season, con l’aggiunta delle semifinali di Coppa Italia perse per un soffio contro le campionesse del Neruda. Meritano tanti applausi, quindi, tutti i protagonisti di questa magnifica stagione: dal presidente Roberto Postal al direttore sportivo Franco Tonetti, dallo staff alle giocatrici, capaci di andare oltre ogni più rosea aspettativa.

Quella giocata domenica dalla Delta è stata una partita di cuore, sospinta da un Sanbàpolis affollato e rumoroso nell’incitare le gialloblù alla vittoria. Ma, come accaduto anche all’andata, nei primi due set la Delta si è pian piano spenta dopo un inizio eccellente (coincidente con il turno in battuta di Pirv), commettendo qualche errore di troppo in attacco e difesa e spianando la strana alle lombarde, trascinate da un’ottima Guerra (venti punti) e le due centrali Danesi e Berti; per le gialloblù, invece, non sono bastate le positive prestazioni di Martini (ventitré punti con il 67%), Pirv e soprattuto Fondriest, entrata a metà secondo set al posto di Candi e devastante al centro della rete, con sedici punti (tre muri e un ace) e il 71% in attacco.

La Delta scende in campo con Demichelis palleggiatrice, Martini opposto, Pirv e Bezarevic schiacciatrici, Candi e Lamprinidou centrali e Cardani libero. Marco Mencarelli, tecnico del Club Italia, conferma il sestetto dell’andata con Malinov alzatrice, D’Odorico opposto, Egonu e Guerra schiacciatrici, Danesi e Berti centrali e Spirito libero.

L’avvio di partita della Delta è il migliore possibile per una rimonta: con Pirv in battuta (due ace), un muro di Martini e un paio di errori ospiti è subito 7-0; il Club Italia non si scompone e graziea qualche errore della Delta e i punti di D’Odorico, Guerra e Danesi progressivamente recupera (16-14) e sorpassa (20-21); nel finale in casa Delta si spegne la luce, con un errore al palleggio, il muro di Danesi su Candi e l’ace di Guerra che consegnano il set al Club Italia per 22-25. Anche la partenza del secondo set è incoraggiante (8-6), però la Delta fatica a difendere come si deve e le azzurri piazzano un break di cinque punti: Gazzotti sostituisce Candi con Fondriest, e la centrale roveretana dà una pura scossa di energia alla squadra, che risponde colpo su colpo (18-18); Fondriest e Martini lanciano le trentine sul 24-22, ma due errori consecutivi fanno tornare in vita il Club Italia, che con un guizzo firmato Guerra conquista il set 26-28.

Le gialloblù sono a un passo dal baratro, ma un po’ a sorpresa nel terzo set il Club Italia non entra praticamente in campo, con Egonu e compagne che commettono un’infinita di errori e permettono alla Delta di vincere nettamente il set 25-8, con Martini, Fondriest e Pirv protagoniste. Tutto il Sanbàpolis crede alla rimonta e aumenta il volume del tifo, dando quella carica in più alla Delta che gioca con energia anche il quarto set (8-6, 16-14), scrollandosi di dosso il Club Italia nel finale e andando a vincere 25-20. Per passare il turno alla Delta “basta” solo vincere il tie-break e il decisivo golden set, ma la stanchezza comincia ad affiorare, con il Club Italia che conduce il gioco fin dai primi punti (3-5, 9-10), trovando sul 13-14 l’attacco decisivo con Guerra, che mette a terra il pallone che vale le semifinali dopo il tentativo di Demichelis di sorprendere la difesa azzurra con un attacco di seconda.

A fine gara il tecnico della Delta Informatica Marco Gazzotti non nasconde il suo dispiacere per l’esito della partita, riconoscendo comunque l’ottima stagione delle sue ragazze: «Il rammarico per la partita di oggi rimane, perché siamo stati noi responsabili della sconfitta: nel primo set eravamo avanti 7-0 e ci siamo fatti recuperare, così come nel secondo dove sul 24-22 abbiamo fatto due errori assolutamente evitabili, cosa che negli ultimi giorni avevo espressamente raccomandato di evitare. Le ragazze sicuramente hanno dimostrato di essere delle lottatrici perché hanno giocato col cuore, però si è visto che non sono ancora in grado di gestire partite di questo livello e importanza, ma del resto l’esperienza non si compra ma si conquista. La stagione rimane straordinaria per quello che abbiamo fatto, tuttavia secondo me ci meritavamo un finale diverso. Finora eravamo concentrati sui play-off, al futuro penseremo più avanti: ci sono tutti i presupposti per continuare questo progetto e a mente fredda parleremo con la società e vedremo cosa fare per l’anno prossimo».

DELTA INFORMATICA TRENTINO ROSA – CLUB ITALIA 2-3
(22-25, 26-28, 25-8, 25-20, 13-15)

DELTA INFORMATICA TRENTINO ROSA: Demichelis 3, Martini 23, Pirv 13, Bezarevic 17, Candi 3, Lamprinidou 11, Cardani (L); Fondriest 16, Paoloni 0, Morolli ne, Pucnik ne, Candio (L2). All. Marco Gazzotti.
CLUB ITALIA: Malinov 4, D’Odorico 13, Guerra 20, Egonu 13, Danesi 11, Berti 11, Spirito (L); Piani 1, Camperi 1, Orro 0, Mabilo ne, Tenti ne, Zannoni (L2). All. Marco Mencarelli.
ARBITRI: Giuseppe Curto e Roberto Pozzi.
DURATA SET: 24′, 29′, 18′, 26′, 15′ (tot. 1h52′)
NOTE: Spettatori 600 circa. Delta (err.az. 14, err.batt. 5, ace 6, muri 13); Club Italia (err.az. 16, err.batt. 8, ace 3, muri 14).

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