Play Off Scudetto: Novara stende Casalmaggiore, stupendo 3-2 davanti ai 4.500 del PalaTerdoppio. Azzurre 1-0 nella serie di Finale, martedì a Cremona Gara-2
Autore: Lega Volley Femminile
2 Maggio 2015

E’ della Igor Gorgonzola Novara la splendida Gara-1 di finale dei Play Off Scudetto di Serie A1 Femminile. Davanti ai 4.500 del PalaTerdoppio, le azzurre di Luciano Pedullà vincono la resistenza di una indomita Pomì Casalmaggiore: dopo due ore e un quarto di grande pallavolo, finisce 3-2 (23-25, 25-20, 23-25, 25-20, 15-13). Chi pensava che le rosa fossero appagate per il raggiungimento della finale, si deve subito ricredere. Le ospiti si aggiudicano con merito il primo e terzo set e soprattutto schizzano 5-8 nel decisivo tie-break. Nel momento più delicato le padrone di casa fanno valere la maggiore freschezza atletica e ribaltano il punteggio, spinte da una Cristina Chirichella già leader e da Kimberly Hill, in chiaroscuro per tutto il match e poi autrice degli ultimi tre punti. Quelli dell’1-0, risultato pronosticabile alla vigilia ma pesante per come è arrivato. Ora la serie si sposta al PalaRadi di Cremona. Martedì 5 maggio c’è Gara-2, trasmessa in diretta su Rai Sport 1 alle 20.30: facile prevedere un’altra battaglia.

Alix Klineman, banda delle piemontesi, è la top scorer dell’incontro con 22 punti e 5 muri. La percentuale di rendimento offensivo è del 34%, quella della compagna Katarina Barun del 33%, a conferma della qualità del muro e della seconda linea rosa. Tra le ospiti, ulteriore dimostrazione di forza di Jovana Stevanovic, che chiude con 18 punti (con 6 muri). Serena Ortolani (14) è incisiva finché la condizione fisica glielo permette. Nel tie-break le subentra Marika Bianchini, che quasi ripete il miracolo di Gara-5 di semifinale con Conegliano: 8 punti praticamente nel solo tie-break. Il gap tra le due formazioni è minimo, dopo i numerosi cambi di direzione il successo prende la via di Novara.

“Alla fine a decidere l’incontro è stata una sola palla, a dimostrazione che l’equilibrio è stato sovrano – racconta Luciano Pedullà a fine match -. Se nel volley ci fosse il pareggio probabilmente questo sarebbe stato il risultato più giusto oggi. Faccio i complimenti a Casalmaggiore perché è stata valida avversaria nonostante cinque set giocati pochi giorni fa con Conegliano che probabilmente le hanno permesso di avere in corpo la giusta adrenalina per lottare punto a punto. So che sarà una finale combattuta sino alla fine ma la mia squadra ha cuore e coraggio per arrivare sino in fondo e lo ha dimostrato in gara uno”.

“Non mi do pace – replica a caldo coach Davide Mazzanti – perché ho visto la mia squadra sprecare quando avrebbe dovuto castigare le avversarie. Quando i treni passano occorre essere bravi a non lasciarli scappare, noi questa sera ce ne siamo visti passare davanti tanti. Non siamo state aggressive dove avremmo dovuto esserlo, vedi sui recuperi dei loro attacchi di palla alta che sapevamo potevano crearci dei problemi e che viceversa eravamo riuscite a neutralizzare. E poi siamo andate in affanno su battute tattiche non irresistibili”.

La cronaca. Il PalaTerdoppio, com’era prevedibile, è al completo. Nutrito e rumoroso anche il settore occupato dai tifosi casalaschi. L’inno italiano in un ambiente così caldo è da brividi. Gli starting six sono quelli annunciati. La Igor schiera Katarina Barun opposta alla palleggiatrice Noemi Signorile, Kimberly Hill e Alix Klineman bande, la capitana Martina Guiggi e Cristina Chirichella al centro e Stefania Sansonna libero. La Pomì risponde con Serena Ortolani opposta e Katarzyna Skorupa al palleggio, le schiacciatrici sono Alessia Gennari e la capitana Valentina Tirozzi, al centro Lauren Gibbemeyer e Jovana Stevanovic, Imma Sirressi è il libero.

Sin dai primi scambi le azzurre provano a intimidire le rosa. Con il supporto di tifosi scatenati – splendida la coreografia in apertura di match – Guiggi firma il 3-0 con un tocco sotto rete e il 5-2 con la slash nei tre metri. Il servizio al salto di Barun mette pressione alla ricezione ospite, sul 6-2 Mazzanti chiede subito il time out. Skorupa riesce a offrire la fast a Stevanovic, le rosa riducono lo svantaggio (7-5). Anche Signorile gioca molto con le centrali, Chirichella fissa il 9-6. La Pomì porta a casa uno scambio prolungato con le difese di Sirressi e il primo tempo definitivo di Gibbemeyer ed è a -1. Fuori il servizio di Gennari, alla pausa tecnica è 12-10. Il primo muro del match è a opera, neanche a dirlo, di Stevanovic sulla pipe di Hill. Klineman commette errore in ricezione, Tirozzi stampa Barun e Casalmaggiore trova il primo vantaggio (13-14). L’opposta croata si rifà con attacco e ace del controsorpasso 15-14. L’intensità sale vertiginosamente, Novara tiene la testa avanti con il colpo profondo di Klineman (18-16). Barun butta malamente in rete, quindi Chirichella subisce muro e il parziale rosa vale il 18-19. Pedullà chiama time out. Al rientro Ortolani va a segno con la parallela del +2 e il coach azzurro inserisce Alberti per puntellare la ricezione. Una mossa efficace, Hill e l’errore della stessa Ortolani riscrivono la parità (20-20). Altro scatto Pomì: Gibbemeyer respinge Barun, Ortolani bene in diagonale e 20-22. Pallonetto di Barun, mani out di Ortolani (21-23). Brutto errore al servizio di Gennari, ma ancora una strepitosa Ortolani passa tra le mani del muro e produce due set point sul 22-24. Entra Bianchini per la battuta, ma la ricostruzione della Igor è pulita e Klineman annulla la prima palla set. La statunitense può pareggiare, ma prende il muro di Stevanovic e le rosa cambiano campo sullo 0-1 (23-25).

Anche l’avvio del secondo set è segnato dalle pallate di Ortolani, che prima in attacco e poi al servizio (ricezione imprecisa di Hill) fa 2-3. Tirozzi al contrario commette due errori e consente a Novara di sorpassare, con il muro di Klineman su Ortolani è 6-4. Nonostante due invasioni a muro di fila, le ospiti riprendono le fila del discorso sfruttando le difficoltà di Hill in seconda fila e il block-in di Gibbemeyer su Klineman, 8-9. La Pomì abbassa la guardia e subisce il parziale di 4-0, al time out tecnico è 12-9 sul primo tempo out della centrale statunitense. Illeggibile per il muro novarese l’attacco da posto tre Ortolani (13-11), L’ace di Chirichella produce un allungo significativo (15-11), che convince Mazzanti a fermare il gioco. Sale in cattedra Klineman: attacco sopra il muro e all’incrocio delle righe, muro a uno su Ortolani per il 17-12. E il coach rosa è costretto a interrompere di nuovo. Boato del PalaTerdoppio sul primo tempo di Guiggi, che poi sbaglia di metri il servizio. Super Sirressi prova a risollevare Casalmaggiore, anche se il margine da recuperare è ampio (20-16). Bianchini forza al servizio, spinge anche Klineman e 22-18. Tirozzi insacca in rete un pallone vitale e il set svanisce. Ace di Barun, 24-19. Alla seconda opportunità un’ottima Klineman (6 punti nel parziale) fa 25-20.

Pallonetto di Stevanovic sulla riga, attacco lungo di Barun e pipe vincente di Gennari: la Pomì non arretra di un millimetro e sale 2-5. Anche Klineman allarga troppo la traiettoria e sul 2-6 Pedullà chiama time out. Ortolani colpisce con la parallela, il vantaggio cresce fino al 3-9. L’Igor appare smarrita, il tocco di seconda di Signorile indica la via della rimonta (6-10). La segue Hill, di potenza e con il mani out dell’8-11. Al time out tecnico le ospiti sono comunque avanti di 4, muro di Stevanovic e 8-12. L’attenzione della prima linea rosa su Barun è massima e la croata fatica più del solito a produrre punti. Skorupa precisa per Tirozzi, è il tracciante del 9-14. Con il fiato sospeso il pubblico segue l’interminabile scambio che porta Novara sull’11-15 (muro a uno di Guiggi). Barun si fa valere in difesa ridando vita a un pallone ormai a terra, Stevanovic non passa e 12-15. Time out Mazzanti. Altro muro di Guiggi, non è da meno la serba, che poi indovina il pallonetto del 13-17. Sul turno di servizio di Tirozzi, la Pomì riprende quota e vola sul +5. La Igor non trova le contromisure per contrastare Stevanovic, anche la pipe a segno di Tirozzi e 14-20. Pedullà si gioca di nuovo la carta Alberti per il giro dietro. Due imprecisioni di Ortolani e l’attacco di Hill (dopo difesa di faccia di Signorile) riavvicinano le piemontesi sul 18-21. Mazzanti non si fida e utilizza la seconda pausa discrezionale. Ortolani aggiusta la mira, 19-23. Spalle al muro, le padrone di casa reagiscono con Klineman. E poi impazziscono sulla difesa di Chirichella, che prende una traiettoria strana e cade sulla linea di fondo: 22-23. Tirozzi raffredda gli animi del pubblico e dà alla Pomì due set point. Barun cancella il primo, quindi Pedullà alza il muro con Bonifacio. Come nel primo set, Klineman (8% in attacco nel set, poco meglio Barun con il 25%) non sfrutta la difesa di Sansonna e le casalasche chiudono con Gennari per il 23-25: 1-2.

La situazione di svantaggio è inusuale per Novara, soprattutto in casa. L’atteggiamento, però, è quello di chi non si è arreso. Chirichella ci prende gusto, due difese consecutive che Klineman traduce nella parallela del 5-2 (tempo Mazzanti). Battuta vincente di Barun, 7-3. Sale pure la compattezza difensiva, la Pomì è costretta a strafare e Gennari regala il 9-4. Signorile e Chirichella inscenano una fast spettacolare, è 12-6 al time out tecnico. Pur in largo svantaggio, la formazione ospite non si scompone. Stevanovic passa su Klineman, poi ne subisce il muro a uno (16-10). Mura anche Gennari, opponendosi alla fast di Guiggi per il -4 (17-13). Hill respinge gli assalti ospiti, incrociando per il 19-14. Block-in granitico di Barun e 20-15, il palazzetto si esalta. Ancor più sul primo tempo di Chirichella che vale il 21-15. Pazzesco muro di Stevanovic su Barun (21-17), ondata rosa smorzata dalla pipe imprecisa di Gennari e dal tocco di Guiggi (23-17). Klineman firma il punto numero 24. Il primo di cinque set point sfuma – Bonifacio, entrata per alzare il muro, si ritrova alzatrice. Tirozzi annulla il secondo con la pipe, 24-20. L’attacco di Klineman vale il tie-break.

I muscoli di Ortolani soffrono, all’inizio del quinto c’è Bianchini. Proprio dell’opposta numero 4 il doppio ace dello 0-3 che infiamma lo spicchio di tifosi rosa. Skorupa affida alla neo-entrata anche l’attacco dell’1-4. Fuori il servizio al salto di Barun, è 2-5. Igor sorpresa dall’avvio indiavolato della Pomì, ancora di Bianchini il 4-7. Chirichella a segno in fast, ma è sensazionale il primo tempo di Skorupa per Gibbemeyer: 5-8 al cambio di campo. Barun mura Bianchini e urla tutta la sua grinta, poi traduce la difesa di Sansonna nel contrattacco del 7-8. Partita riaperta, Mazzanti stoppa il gioco. Chirichella respinge Gennari, 8-8. Il PalaTerdoppio è una bolgia, Tirozzi spedisce out la parallela e il ribaltone è compiuto. Così Mazzanti utilizza l’altro time out discrezionale a disposizione. E’ la solita Stevanovic a mettere fine al parziale azzurro con la fast del 9-9. Bianchini in battuta non forza, Barun può scaricare il 10-9. Dai nove metri Chirichella sfiora la riga, 10-10. Signorile insiste su Barun, che le regala il nuovo vantaggio (11-10). Bianchini torna a picchiare, nessuno vuole cedere. Klineman al secondo tentativo fa 12-11. Sansonna si tuffa e tiene vivo il pallone, ma Hill si ferma sul nastro e ancora parità a 12. La MVP del Mondiale si rifà subito, attacco ‘in’ e 13-12. Il pallonetto di Gibbemeyer è stoppato dalla stessa americana, è doppio match point. Gibbemeyer realizza la fast del 14-13. Ancora Hill fa 15-13. Finisce con il boato del palazzetto, che libera la gioia per l’1-0 dopo tanta paura e tributa il giusto applauso a tutte le protagoniste della Pomì.

La photogallery ufficiale di Gara-1, a cura di Daniele Mora, è disponibile nella pagina dedicata del sito di Lega e su Flickr. Tutte le foto sono liberamente scaricabili previa citazione del credito “Mora x LVF”.

32^ Play Off Scudetto: il tabellino
IGOR GORGONZOLA NOVARA – POMì CASALMAGGIORE 3-2 (23-25, 25-20, 23-25, 25-20, 15-13)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Klineman 22, Kim, Guiggi 13, Bonifacio, Chirichella 15, Sansonna (L), Alberti (L), Signorile 1, Hill 14, Barun 20. Non entrate Partenio, Zanette. All. Pedullà.
POMì CASALMAGGIORE: Ortolani 14, Skorupa 3, Bianchini 5, Sirressi (L), Gennari 18, Quiligotti (L), Gibbemeyer 11, Stevanovic 18, Tirozzi 12. Non entrate Agrifoglio, Klimovich. All. Mazzanti.
ARBITRI: Tanasi, Cappello.
NOTE – Spettatori 4.500, durata set: 29′, 27′, 30′, 27′, 19′; tot: 132′.

32^ Play Off Scudetto: la finale
(1) Igor Gorgonzola Novara – (2) Pomì Casalmaggiore 1-0

32^ Play Off Scudetto: il programma
Gara 1
Sabato 2 maggio
Igor Gorgonzola Novara – Pomì Casalmaggiore 3-2 (23-25, 25-20, 23-25, 25-20, 15-13)

Gara 2
Martedì 5 maggio
Pomì Casalmaggiore – Igor Gorgonzola Novara DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.30

Gara 3
Sabato 9 maggio
Igor Gorgonzola Novara – Pomì Casalmaggiore DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.30

Ev. Gara 4
Martedì 12 maggio
Pomì Casalmaggiore – Igor Gorgonzola Novara DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.45

Ev. Gara 5
Sabato 16 maggio
Igor Gorgonzola Novara – Pomì Casalmaggiore DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.45

32^ Play Off Scudetto: la formula
Ai Play Off Scudetto si qualificano le prime 8 squadre classificate al termine della Regular Season. Sono previsti tre turni a eliminazione diretta, secondo un tabellone stabilito a priori.
Quarti di finale, con incroci 1^-8^, 4^-5^, 2^-7^, 3^-6^, da disputarsi su gare di andata, ritorno ed eventuale spareggio. Gara-1 ed eventuale Gara-3 si giocano sul campo della migliore classificata
Semifinali, a cui accedono le vincenti dei quarti di finale. Le serie di semifinale nell’edizione 2014-15 sono al meglio delle cinque gare. Gara-1, Gara-3 ed eventuale Gara-5 si giocano sul campo della migliore classificata.
Finale, a cui accedono le vincenti delle semifinali. Anche la serie di finale è al meglio delle cinque gare. Gara-1, Gara-3 ed eventuale Gara-5 si giocano sul campo della migliore classificata.

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