Pomì Casalmaggiore: finisce al quinto set gara uno di Finale Scudetto. L’Igor Gorgonzola si impone su una volitiva e combattiva Pomì
Autore: Lega Volley Femminile
3 Maggio 2015

Sfuma per un nulla il sogno della Pomì di espugnare il campo dell’Igor Gorgonzola in gara uno di finale. La formazione di Casalmaggiore mette per due volte in discesa il match aggiudicandosi primo e terzo set ma poi subisce il ritorno delle campionesse piemontesi e nel quinto set avanti di tre lunghezze al cambio campo non riesce a monetizzare alcune occasioni favorevoli per indirizzare il match dalla propria parte. E’ un tripudio di colori il Pala Terdoppio di Novara per il primo atto della finale scudetto. Il bianco e il blu dei tifosi locali si mescola con le bandiere rosa dei supporters rosa.

Si inizia con l’attacco vincente di Barun per l’1 a 0. L’invasione della Pomì e il pallonetto do Ortolani bloccato dal muro di Guiggi mandano l’Igor sul 3-0. Serve l’errore in battuta di Chirichella e la palla out in attaco di Klineman per sbloccare le casalasche. Guggi intercetta e chiude due palle vaganti sul nastro e le piemontesi costringono la panchina rosa a chiamare time-out sul 6-2. Accorcia Casalmaggiore grazie alla pipe vincente di Gennari e all’invasione fischiata alle padrone di casa che ritrovano subito tre punti di vantaggio con la fast di Guiggi. E’ ancora la numero sette dell’Igor ad andare a segno per l’8-5 questa volta sfruttando le mani del muro casalasco. Stevanovic rimette in moto la Pomì con la fast dell’8-6, Gennari conferma i due punti di distacco dalle locali da quattro (9-7). Casalmaggiore è a stretto contatto dopo la veloce vincente di Gibbemeyer cui risponde Chirichella con azione analoga per il 10-8. Gibbemeyer vincente e l’essore di Chirichella valgono l’11-10 ma è lIgor ad andare al time-out tecnico avanti 12-10 usufruendo dell’errore al servizio di Gennari. Tirozzi da quattro e il gran muro di Stevanovic su Guiggi portano sul 13-12 le rosa che poi agguantano le avversarie con la capitana. Arriva anche il sorpasso delle casalasche grazie ad un altro muro di Stevanovic su Barun che si rifà prontamente per il 14-14. La croata si ripete da seconda linea per il 15-14 ma ancora la centrale serba della Pomì firma il 15-15 neutralizzando l’attacco di Klineman. Serve uno scambio spettacolare chiuso con muro di Klineman su Stevanovic per rimettere l’Igor avanti ma subito Ortolani con diagonale vincente da due il 16-16. Allungo Novara dopo Klineamn (18-16), la Pomì torna sotto con fast vincente di Stevanovic. Sbaglia Barun da seconda linea e Casalmaggiore è di nuovo agganciata all’Igor che poi subisce il sorpasso casalasca per mano di Gennari abile a bloccare a muro Guiggi con conseguente time-out richiesto da Pedulla. Al rientro in campo è ancora Gennari protagonista del lungolinea che vale il 18-20. Il tecnico di casa rinforza la ricezione inserendo Alberti per Klineman e Novara con Hill realizza il 19-20. Nel momento meno opportuno la Pomì sbaglia da quattro, Gennari manda out da quattro, e l’Igor è di nuovo agganciata. Serve l’imperioso muro di Gibbemeyer su Barun per rimettere Casalmaggiore avanti di uno (20-21). Skorupa ispira in due Ortolan che non tradisce per il 20-22 ed è di nuovo costretto Pedulla a chiedere la sospensione. Barun rimette fiducia alle piemontesi con pallonetto velenoso e Klineman torna in campo a rilevare Alberti. Resta avnti Casalmaggiore (21-23) dopo mani out di Ortolani ma subito dopo Gennari manda in rete dai nove metri. Otolani si conferma in gran serata e va a segno per il 22-24 cui risponde Klineman per il 23-24. La stessa statunitense nell’azione successiva trova però il timing a muro di Stevanovic che le chiude lo specchio a rete e consegna alla Pomì il successo nel primo set col punteggio di 23-25.

Parte convinta la Pomì anche nel secondo set e dopo l’ace di Ortolani è avanti 2-3. Qualche errore di troppo impedisce alla formazione di Casalmaggiore di costruire vantaggi maggiori e dopo tre invasioni ravvisate ai danni delle rosa Novara conduce di due, prima 6-4, quindi 8-6. Il lungolinea vincente di Ortolani e la diagonale stretta di Tirozzi rimettono in corsa la Pomì che poi effettua il sorpasso (8-9) grazie al muro di Gibbemeyer su Klineman. Situazione capovolta dopo che da quattro prima Hill, quindi Klineman sfruttano a dovere il muro delle rosa. Cala di tono la squadra di Mazzanti e le piemontesi ne approfittano per andare sul 12-9 che coincide con il time-out tecnico. Rimane in campo il diagonale di Chirichella imbeccata in mezza tesa da Signorile e i punti di distacco con Casalmaggiore rimangono tre (13-10). Ortolani riavvicina la Pomì ma subito Klineman regala di nuovo un rassicurante più tre all’Igor che poi effettua lo strappo (15-11) dopo ace di Chirichella. La premiata coppia Barun-Klineman mette in discesa il set andando a segno da quattro rispettivamente in attacco e a muro per il 17-12, punteggio che costringe mister Mazzanti a chiedere la sospensione. Rimane in ottima posizione l’Igor quando Hill inganna il muro delle rosa. La doppia di Gennari, mani out da quattro e pipe vincente, riavvicina Casalmaggiore sino al 19-16. Barun fa toccare alle piemontesi quota venti ma subito Tirozzi riporta la Pomì sul 20-17, quindi conferma tre punti di ritardo con mani out da posto quattro. Il tecnico di Casalmaggiore Mazzanti decide di lanciare Bianchini per Ortolani ma la sua battuta trova la ricezione perfetta di Sansonna e Klineman realizza il 22-18- Skorupa di seconda intenzione firma il 22-19 ma vanifica tutto Tirozzi mandando in rete in attacco. Barun è infallibile dal servizio per il 24-19, tiene in corsa la Pomì Hill compiendo infrazione di seconda linea. Chiude Klineman da quattro con diagonale che Gennari non riesce ad intercettare.

Si apre con l’ace di Alessia Gennari il terzo set che la Pomì riesce a mettere in discesa complici anche due errori dell’attacco piemontese con Barun e Klineman. Il 2-6 spaventa il tecnico di casa Pedullà che catechizza le proprie giocatrici nel conseguente time-out. Stevanovic è imprendibile nella fast che vale il 3-8, la imita di li a poco da seconda linea Ortolani con il lungolinea che vale il 3-9. Due errori dai nove metri, di Tirozzi per la Pomì e di Klinemann mantengono invariato il distacco tra le due squadre (4-10). Signorile di seconda intenzione e Guiggi con ace rimettono in sica l’Igor sul 6-10. Sale in cattedra Hill che da quattro per due volte beffa il muro rosa sospingendo Novara all’8-11. Si rimette in moto Casalmaggiore, il muro di Ortolani su Barun vale l’8-12 che manda le due contendenti al time-out tecnico. Incrementa ancora il proprio vantaggio la formazione di Mazzanti grazie all’attacco vincente di Gennari (8-13), Barun ridà fiato all’Igor ma è di nuovo Tirozzi a lanciare le rosa 9-14. Si accende il set perché la Pomì non molla niente e Novara vuole a tutti in costi la rimonta. Prova ad innescarla Guiggi con gran muro su Gennari, quindi Ortolani manda in rete e l’Igor è sul 12-15, punteggio che induce Mazzanti a chiedere la sospensione. Si presenta in campo da protagonista Novara che con Guiggi blocca Stevanovic in mezza tesa. La serba si rifà in maniera impeccabile bloccando a Barun e poi beffando la difesa di casa con pallonetto millimetrico. Quindi arriva il mani out di Gennari da quattro e il punteggio schizza sul 13-18. E’ sempre la centrale di Casalmaggiore protagonista con il diagonale stretto che vale il 14-19, la imita Tirozzi mettendo a terra la palla che permette alle rosa di toccare quota venti. Sono scambi mozzafiato quelli cui assistono al Pala Terdoppio, Sansonna e Sirressi fanno a gara nel recuperare palloni impossibili, al termine di un’azione combattuta Hill da quattro sfrutta il muro scomposto della Pomì e mette a terra la palla del 18-21. Fa bene a Casalmaggiore il time-out richiesto dal tecnico Mazzanti, Gennari va a segno per il 18-22. Chirichella rimette in marcia l’Igor, Ortolani non sbaglia da due per il 19-23. Non è lo stesso il risultato poco dopo, Klinemann sbarra la strada alla numero uno casalasca per il 21-23, qundi su attacco di Tirozzi Chirichella trova un’incredibile difesa punto che mette Novara ad un punto dalla Pomì. Provvidenziale l’attacco di Tirozzi da quattro che pizzica le mani del muro di casa (22-24), ma Barun tiene in corsa l’Igor da due. Doppio cambio in casa Igor con Bonifacio e Kim in campo, ma sulla battuta di Barun arriva la pipe vincente di Gennari.

E’ in salita l’avvio di quarto set per la formazione di Casalmaggiore anche perché l’Igor mette pressione su tutti i colpi a cominciare dalla battuta. Il 5-2 è segnale eloquente che le piemontesi vogliono prolungare il match al quinto set e Davide Mazzanti prova a frenarne gli intenti chiamando time-out. Le padrone di casa ottengono il massimo in attacco e possono agevolare di alcuni errori in attacco della Pomì, quello di Gibbemeyer le lancia sull’11-5. Al time-out tecnico a dividere le due squadre ci sono sei punti. Si mantiene saldamente avanti l’Igor anche quando Stevanovic va a segno con mani out su Klineman (15-10) che poi si riscatta murando proprio la serba per il 16-10. Gibbemeyer dal centro e Gennari con gran muro su Guggi portano le rosa al meno quattro (17-13). Barun è impeccabile sulla palla che vale il 18-13 ma poi manda out per il 18-14. La campionessa del mondo Hill ci mette del suo e con potente firma manda Novara a ridosso del ventesimo punto. Ortolani ridà fiato alle rosa col pallonetto che vale il 19-15, quindi Bianchini rileva al servizio Gibbemeyer. La Pomì avrebbe la palla del 19-16 ma Ortolani si fa murare da Barun. Non serve alla panchina di Casalmaggiore chiedere la sospensione, Chirichella è imperiosa nella veloce che vale il 20-16. Restano quattro i punti di vantaggio di Novara nonostante il gran muro di Stevanovic sulla fast di Chirichella (21-17). Gennari prima manda out in pipe, quindi trova le mani del muro di Guiggi e Novara è a due punti dal set. Ortolani non ce la fa più e trova il cambio con Quiligotti, Klineman regala il primo set-point, Stevanovic allunga le fatiche delle piemontesi murando proprio la statunitense, Tirozzi in pipe manda la Pomì sul 24-20, alla fine Novara trova la palla vincente con Klineman.

Parte forte nel quinto set la Pomì che schiera Bianchini per Ortolani. Proprio la neo entrata va a segno due volte dal servizio fruttando due punti che uniti al pallonetto vincente di Gennari in apertura portano le rosa sull’1-3. E’ ancora Bianchini a dimostrarsi fredda sulla palla che vale il 2-4. Gioca bene Casalmaggiore che con Gibbemeyer in fast trova il punto del 3-6. Guiggi e Bianchini confermano il divario di tre punti tra piemontesi e casalasche (4-7) e mister Pedulla chiede time-out. Chirichella accorcia per Novara ma Skorupa è sublime nel servire Gibbemeyer che chiude la veloce nei tre metri per il 5-8 che vale il cambio campo. Barun innesca nuovamente l’Igor con gran muro su Bianchini, quindi conclude da due passando sopra al muro casalasco. Le piemotesi sono pienamente in corsa sul 7-8 e mister Mazzanti chiede la sospensione. Il muro di Chirichella su Gennari rimette tutto in discussione e Novara balza addirittura a condurre (9-8) dopo errore da quattro di Tirozzi cui segue il nuovo stop richiesto dalla panchina rosa. E’ di nuovo parità dopo la fast vincente di Stevanovic ma Barun da due è infallibile per il 10-9. L’errore al servizio di Chirichella vale il 10-10, la Pomì resta agganciata con palla punto di Bianchini. Klineman è una furia da quattro e l’Igor è di nuovo avanti, ma Hill non la imita e non riesce a passare la rete su alzata staccata rimettendo Casalmaggiore sul 12-12. Non sbaglia due volte l’Mvp del mondiale e dalla stessa posizione da cui aveva sbagliato poco prima va a segno per il 13-12 e poi blocca il pallonetto di Gibbemeyer per il match point. La statunitense tiene in vita le speranze rosa schiacciando in fast per il 14-13, ancora Hill da quattro è devastante con l’attacco che consegna alla squadra di Pedullà gara uno di finale.

INTERVISTE
E’ un Davide Mazzanti arrabbiato quello che prova a commentare l’esito di una gara che ha visto la sua Pomì vicinissima alla corazzata Igor Gorgonzola Novara. “Non mi do pace – spiega il tecnico delle rosa – perché ho visto la mia squadra sprecare quando avrebbe dovuto castigare le avversarie. Quando i treni passano occorre essere bravi a non lasciarli scappare, noi questa sera ce ne siamo visti passare davanti tanti. Non siamo state aggressive dove avremmo dovuto esserlo, vedi sui recuperi dei loro attacchi di palla alta che sapevamo potevano crearci dei problemi e che viceversa eravamo riuscite a neutralizzare. E poi siamo andate in affanno su battute tattiche non irresistibili”.

Sul fronte opposto il tecnico dell’Igor Novara Luciano Pedulla commenta: “Alla fine a decidere l’incontro è stato una palla a dimostrazione che l’equilibrio è stato sovrano. Se nel volley ci fosse il pareggio probabilmente questo sarebbe stato il risultato più giusto oggi. Faccio i complimenti a Casalmaggiore perché è stata valida avversaria nonostante cinque set giocati pochi giorni fa con Coengliano che probabilmente le hanno permesso di avere in corpo la giusta adrenalina per lottare punto a punto. So che sarà una finale combattuta sino alla fine ma la mia squadra ha cuore e coraggio per arrivare sino in fondo e lo ha dimostrato in gara uno”.

IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
POMI’ CASALMAGGIORE 2
(23-25, 25-20, 23-25, 25-20, 15-13)
Igor Gorgonzola: Signorile 1, Barun 20, Hill 14, Klineman 22, Guiggi 13, Chirichella 15, Sansonna (L), Kim, Bonifacio, Albetti, ne Zanette, ne Partenio. All.: Pedulla.
Pomì Casalmaggiore: Skorupa , Ortolani 14, Tirozzi 12, Gennari 18, Stevanovic 18, Gibbemeyer 11, Sirressi (L), Bianchini 5, Quiligotti, ne Agrifoglio, ne Klimovich. All.: Mazzanti
Arbitri: Alessandro Tanasi e Gianluca Capello
Note: spettatori 4.500, durata set 29’, 26’, 30’, 27’, 19’, totale 131’. Ace: Igor 5, Pomì 4. Battute sbagliate: Igor 10, Pomì 10. Muri: Igor 15 , Pomì 14. Ricezione: Igor 62% (prf 34%), Pomì 64% (prf 39%).

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