Play Off Scudetto: Casalmaggiore è ancora in corsa, Novara si arrende 3-1 nella bolgia del PalaRadi. Serie in parità, sabato Gara-3 in Piemonte
Autore: Lega Volley Femminile
5 Maggio 2015

La Pomì Casalmaggiore batte 3-1 la Igor Gorgonzola Novara e pareggia i conti nella Finale Scudetto della Master Group Sport Volley Cup di Serie A1 Femminile. In un PalaRadi strapieno, le rosa di Davide Mazzanti riaprono con merito la corsa al tricolore: sotto 0-1, annullano cinque set point alle azzurre nel secondo e capovolgono completamente il match. Dal 31-29 che vale l’1-1, le casalasche azzannano la preda e, al contrario di Gara-1, mantengono alte qualità e intensità fino al 3-1 finale. La serie ora tornerà a Novara, sabato 9 maggio alle 20.30 (sempre in diretta su Rai Sport 1) in programma un’indecifrabile Gara-3. Quel che è certo è che il duello spettacolare proseguirà, almeno, fino a Gara-4.

Le ragazze di Luciano Pedullà filano dritte fino a che sono in grado di mantenere il vantaggio, quindi subiscono la grinta delle padrone di casa e soccombono nonostante i tentativi de ‘Professore’ di riaprire la contesa: 11 errori diretti al servizio, linea di ricezione in difficoltà (33% di perfetta) e centrali non produttive come al solito. Benché il tabellino reciti 24 punti di Klineman e 20 di Barun, la Pomì difende con le unghie e contrattacca. Comincia Ortolani, poi costretta al cambio per problemi fisici a inizio del quarto, proseguono Stevanovic (16 punti con 4 muri) e Gennari (18 con il 43% di rendimento offensivo e una ricezione pressoché inattaccabile) e chiude capitan Tirozzi, top scorer rosa con 19 punti e il 47% in attacco.

La cronaca. Gli starting six sono gli stessi di Gara-1. La Pomì si presenta con Serena Ortolani opposta e Katarzyna Skorupa al palleggio, le schiacciatrici sono Alessia Gennari e la capitana Valentina Tirozzi, al centro Lauren Gibbemeyer e Jovana Stevanovic, Imma Sirressi è il libero. La Igor risponde con Katarina Barun opposta alla palleggiatrice Noemi Signorile, Kimberly Hill e Alix Klineman bande, la capitana Martina Guiggi e Cristina Chirichella al centro e Stefania Sansonna libero.

Dai blocchi di partenza esce meglio la squadra ospite, 1-5 firmato dal primo tempo di Chirichella e da due muri, uno di Klineman e uno di Barun. Mazzanti decide di ricorrere subito al time out discrezionale, al rientro si sblocca Tirozzi. Novara corre veloce, Skorupa si inventa un tocco di seconda per il 4-8. Un errore di Barun e la frustata di Ortolani siglano il 6-9, che mette in partita anche psicologicamente le rosa. Fast di Guiggi, Hill per due volte piazza negli ultimi centimetri di campo e 7-12 al tempo tecnico. Il primo muro di Stevanovic è accolto da un boato, ma il mani out di Barun tiene le azzurre saldamente avanti 9-15. Il PalaRadi si carica sul diagonale di Tirozzi e si sgonfia quanto Gennari non trova il tempo della slash (11-17). Entra Bianchini al servizio, Guiggi sigla il +7 con il muro su Ortolani (12-19). L’ennesimo block-in, questa volta di Hill, tiene a debita distanza le padrone di casa sul 14-21. Gennari e Tirozzi riportano sotto la Pomì, sempre Hill con due attacchi precisi firma il 17-23. Barun esplode il mancino per il 18-24. Ortolani annulla la prima palla set, Stevanovic stampa Klineman e sul 20-24 Pedullà ferma il gioco. Il muro – il settimo del primo set – di Chirichella fissa il 20-25: 0-1.

In avvio di secondo set le casalasche aumentano l’intensità in difesa e elevano la potenza degli attacchi, Gennari fa 5-3 e 6-3 in rapida successione. Sansonna e Hill non si intendono e l’appoggio di Tirozzi produce il 7-3. Pedullà chiama time out. L’ace della capitana rosa scrive il 9-3, il coach novarese sceglie Partenio per Klineman. La mossa funziona a sbloccare le ospiti, però la Pomì spinge con Ortolani e al time out tecnico è davanti 12-7. Barun a segno, Skorupa commette invasione e il margine delle lombarde scende a +3 (13-10). Rientra Klineman e subito disinnesca la fast di Stevanovic. Ancora una stilettata di Barun per il -1 (13-14), che convince Mazzanti a chiedere lo stop. Con il fiato sul collo, le rosa impennano con Gennari per il 16-13. Novara si mantiene a contatto con Klineman, 17-16. Quindi impatta con la slash di Guiggi sul servizio insidioso della stessa statunitense (17-17, time out discrezionale di Mazzanti). Ogni palla pesa come un macigno: Sirressi para su Hill e a Gennari riesce il pallonetto del nuovo +1. Tirozzi non trema, 20-19. E nemmeno Klineman, 21-21. Si gioca su un equilibrio sottilissimo, Barun accarezza il pallone per il 22 pari. Scambio lunghissimo, Hill recupera a mano aperta, il primo arbitro dà il punto alla Pomì ma poi torna sulla sua decisione e il punto si ripete. Lo fa Tirozzi in pipe per il 23-22. La Igor non costruisce, ma il contrattacco di Gennari è out, 23-23. Klineman ribalta tutto con l’ace del 23-24. Hill ha due volte la palla del set, ma sbaglia ed è 24-24. La stessa MVP del Mondiale con la diagonale stretta dà alle piemontesi la nuova palla set, annullata da Gennari: 25-25. Sirressi difende su Barun, Hill è bravissima con il block-out (25-26). Ortolani scarica il colpo senza remore, 26-26. Signorile elude il muro palleggiando per la pipe di Klineman, in campo per il 26-27. Anche il quarto set point sfuma, fast in parallela di Stevanovic. Impeccabile Klineman, 27-28 e dentro Alberti per il servizio. La battuta si ferma sul nastro e il parziale prosegue. Miracolo di Sansonna contro i led, ma Stevanovic infila un’altra fast e 29-28. Situazione ribaltata, Pedullà chiama time out e al rientro Barun impatta a 29. Klineman fallisce il contrattacco e la Pomì è sopra 30-29. E riceve male sul servizio di Stevanovic, 31-29 e 1-1 in un clima pazzesco.

Stevanovic esordisce con il block-in del 2-1, Gennari supera in pipe il muro a tre novarese e 4-3. Prodezza di Sirressi ben oltre il fondo del campo, che insieme all’attacco di Ortolani provoca l’ovazione del palazzetto: 8-6 e time out Pedullà. Primo tempo dietro per Gibbemeyer, è il 10-8. Tirozzi non copre sul pallonetto di Barun, ma si fa perdonare immediatamente con due bordate mancine per il 12-10. Stevanovic è sempre pronta, la fast vincente vale il 14-11. Il servizio di Skorupa incrina la ricezione ospite, Ortolani è attenta sottorete per il 16-12. C’è il tocco del muro novarese sulla pipe di Gennari, 18-14 e time out Pedullà. Hill sistema una palla vagante, ma poi la difesa non copre sulla parallela di Ortolani e la Pomì resta avanti 19-16. Tirozzi sbaglia una volta, non due e 20-17. Novara costruisce e poi disfa, il servizio di Chirichella si insacca in rete e 21-18. Ortolani è la protagonista del parziale, ancora un punto per il 22-19. Quando le piemontesi hanno la possibilità di contrattacco, Guiggi tenta il palleggio dietro ma commette fallo e regala il 23-20. Le rosa non se lo fanno dire due volte, Tirozzi rischia la pipe e scolpisce il 24-20. Skorupa in rete con la battuta, Gibbemeyer pone fine al parziale: 25-21 con la fast. E la Pomì è davanti 2-1, come in Gara-1.

E come in Gara-1, Ortolani deve alzare bandiera bianca per crampi. Sul 3-3 le subentra Bianchini. Invenzione di Skorupa per Stevanovic, le rosa rispondono bene all’assenza dell’opposta titolare: 7-4. Sull’8-4 coach Pedullà cambia palleggiatrice – Kim per Signorile – per cercare la scossa. Bianchini entra con la solita grinta, suo l’11-8. La ricezione delle casalasche è perlopiù perfetta, Skorupa può servire Gibbemeyer per il 12-9. Novara tenta di ripartire dalle cose più semplici, ad esempio le pallate di Barun (13-11). Eppure il gioco d’attacco è farraginoso, Tirozzi punisce con la pipe del 15-11. Pedullà inserisce Bonifacio al centro, le casalasche non se ne curano e ancora con Tirozzi dai nove metri fissano il 16-11. Con Klineman le piemontesi abbozzano una rimonta – dentro anche Partenio, questa volta per Hill. Solo momentanea, perché le rosa riprendono a picchiare: Sansonna non trattiene il bolide di Tirozzi e sul 20-14 il pubblico già festeggia. Fallo in palleggio di Kim, rientra Signorile sul -7 (21-14). Pure l’ace di Skorupa a surriscaldare l’atmosfera. Due attacchi in fotocopia di Klineman e 22-16. Errore al servizio di Barun, Guiggi mette lunga la fast dopo due difese eccezionali di Skorupa: sono otto i match point. Ne annulla due la solita Klineman (attacco e ace), 24-18. Poi ecco l’errore al servizio e la Pomì si aggiudica Gara-2.

32^ Play Off Scudetto: il tabellino
POMì CASALMAGGIORE – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (20-25, 31-29, 25-21, 25-18)
POMì CASALMAGGIORE: Ortolani 13, Skorupa 2, Bianchini 3, Sirressi (L), Gennari 18, Gibbemeyer 7, Stevanovic 16, Tirozzi 19. Non entrate Quiligotti, Agrifoglio, Klimovich. All. Mazzanti.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Partenio 1, Klineman 24, Kim, Guiggi 7, Bonifacio, Chirichella 5, Sansonna (L), Alberti, Signorile, Hill 15, Barun 20. Non entrate Zanette. All. Pedullà.
ARBITRI: Vagni, Sampaolo.
NOTE – Spettatori 4.000 circa, durata set: 27′, 37′, 28′, 28′; tot: 120′.

32^ Play Off Scudetto: la finale
(1) Igor Gorgonzola Novara – (2) Pomì Casalmaggiore 1-1

32^ Play Off Scudetto: il programma
Gara 1
Sabato 2 maggio
Igor Gorgonzola Novara – Pomì Casalmaggiore 3-2 (23-25, 25-20, 23-25, 25-20, 15-13)

Gara 2
Martedì 5 maggio
Pomì Casalmaggiore – Igor Gorgonzola Novara 3-1 (20-25, 31-29, 25-21, 25-18)

Gara 3
Sabato 9 maggio
Igor Gorgonzola Novara – Pomì Casalmaggiore DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.30

Gara 4
Martedì 12 maggio
Pomì Casalmaggiore – Igor Gorgonzola Novara DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.45

Ev. Gara 5
Sabato 16 maggio
Igor Gorgonzola Novara – Pomì Casalmaggiore DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.45

32^ Play Off Scudetto: la formula
Ai Play Off Scudetto si qualificano le prime 8 squadre classificate al termine della Regular Season. Sono previsti tre turni a eliminazione diretta, secondo un tabellone stabilito a priori.
Quarti di finale, con incroci 1^-8^, 4^-5^, 2^-7^, 3^-6^, da disputarsi su gare di andata, ritorno ed eventuale spareggio. Gara-1 ed eventuale Gara-3 si giocano sul campo della migliore classificata
Semifinali, a cui accedono le vincenti dei quarti di finale. Le serie di semifinale nell’edizione 2014-15 sono al meglio delle cinque gare. Gara-1, Gara-3 ed eventuale Gara-5 si giocano sul campo della migliore classificata.
Finale, a cui accedono le vincenti delle semifinali. Anche la serie di finale è al meglio delle cinque gare. Gara-1, Gara-3 ed eventuale Gara-5 si giocano sul campo della migliore classificata.

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