Lilliput Settimo Torinese: tie-break ancora fatale, ko 2-3 con Olbia
Autore: Lega Volley Femminile
1 Novembre 2015

Come accaduto all’esordio in campionato contro il Volley 2002 Forlì, la Lilliput Settimo si porta avanti 2-1 nel conto dei set, ma subisce la rimonta della formazione avversaria, questa volta la Entu Olbia, e si arrende al tiebreak. C’è grande amarezza nella fila biancoblu per l’occasione sprecata nel quarto set, quando avanti 9-2 le padrone di casa hanno sbagliato 3 servizi consecutivi, di fatto complicandosi la vita da sole e rimettendo in partita la compagine sarda, fino a quel momento molto fallosa. I 34 errori punto di Settimo (17 dei quali in battuta, ndr), contro i 17 di Olbia sono un fardello insostenibile a questi livelli per chiunque. Al resto ci pensa l’opposto ospite Natalia Brussa, top scorer del match con 27 punti e determinante nel far pendere l’ago della bilancia dalla parte dell’Entu Olbia.

Nel set d’apertura, la Lilliput parte forte (3-0), tuttavia presto deve fare i conti con Brussa e Sofia Rebora, che consentono alla squadra sarda di rimettersi presto in carreggiata e di compiere il sorpasso a ridosso del timeout tecnico (10-12). Veronica Minati e Federica Biganzoli tengono la squadra di casa nella scia delle avversarie, però Olbia non ha alcuna intenzione di farsi riprendere. Sul 17-19 Massimo Moglio mette dentro la giovanissima (classe 2000) Marina Lubian per Alessia Midriano e pochi scambi più tardi Erica Giacomel in luogo di Laura Baggi, con le due neo entrate che si fanno trovare subito pronte. La Lilliput mette la freccia sul 23-22, ma l’Entu Olbia è cinica e nel finale, alla seconda palla set, chiude i conti: 24-26.

Il tecnico di casa conferma in sestetto Lubian e Giacomel e la squadra settimese ne trae giovamento. Gli errori in battuta, ritornello della gara della Lilliput, impediscono alla squadra capitanata da Marianna Bogliani di prendere il largo, tuttavia con il passare dei punti sale in cattedra la stessa Giacomel che è inarrestabile in prima linea. Avanti 15-8, la squadra di Moglio allenta la concentrazione, facendosi riprendere sul 16-15, punteggio sul quale l’allenatore biancoblu inserisce l’altra classe 2000 Rachele Morello al posto di Silvia Bazzarone. Le due squadre giocano punto su punto, ma stavolta nell’avvincente finale a spuntarla è la Lilliput per 25-23.

Con Morello in cabina di regia, la compagine di Moglio inizia il terzo parziale. Ad eccezione di una falsa partenza (1-4), la Lilliput gioca bene e trova punti importanti sulle bande che le permettono di mettersi a condurre e non farsi più riprendere. La svolta arriva nel finale, con le difese di Francesca Parlangeli che propiziano i fondamentali punti decisivi di Minati e di Biganzoli: 25-21.

L’inizio della quarta frazione è un monologo della Lilliput che gioca davvero bene e si porta avanti nel punteggio 9-2. Olbia è in difficoltà, ma viene rimessa in corsa dalle stesse settimesi che sbagliano tanto, troppo (9 errori gratuiti nel solo quarto parziale, ndr) e si fanno scavalcare sul 14-15. Con le unghie Settimo resta agganciata al match, ma la solita Brussa toglie le castagne dal fuoco alle sarde che si impongono con lo score di 22-25 e portano la gara al quinto set.

Il tiebreak è dai due volti: Olbia parte forte e si porta sul 3 (5-8) al cambio campo, manco a dirlo trascinata in attacco dal suo opposto. In casa Lilliput prosegue l’alternanza in palleggio e con Bazzarone in campo la formazione di casa riesce a riportarsi con il cuore sul -1 (11-12), firmato da un muro di Lubian. Di fatto il match delle settimese termina qui, con Olbia che non concede più nulla e porta a casa la vittoria finale: 11-15.

LILLIPUT SETTIMO – ENTU OLBIA 2-3

(24-26; 25-23; 25-21; 22-25; 11-15)

Lilliput: Bazzarone 1, Minati 23, Midriano 1, Akrari 9, Biganzoli 22, Baggi 2; Parlangeli (L); Morello, Lubian 11, Giacomel 21. N.e. Bogliani, Bruno, Buffo, Bosi (2L). All. Moglio 2° Giribuola

Entu: Valpiani 2, Brussa 27, Giuliani 6, Rebora 15, Camarda 13, Vilcu 12; Degortes (L); Fezzi, Gili 1, Caboni. N.e. Correa. All. Iosi, 2° Sinibaldi.

Arbitri: Traversa e Pozzi.

Note: spettatori 307, durata set 29’, 28’, 27’, 29’, 17’, totale 2h10’. Ace: Lilliput 5, Entu 3. Battute sbagliate: Lilliput 17, Entu 7. Muri: Lilliput 12, Entu 9. Ricezione: Lilliput 66% (prf 50%), Entu 57% (prf 37%). Attacco: Lilliput 37%, Entu 35&. Errori: Lilliput 34; Entu 17.

Erica Giacomel: “Avevo voglia di giocare, di dimostrare di essere all’altezza e di dare il mio contributo. Moglio mi ha dato spazio e ho cercato di sfruttarlo al meglio: purtroppo abbiamo perso. É mancata l’intensità che abbiamo avuto nei primi set, nel quarto siamo calate. Credo che sia una questione psicologica, non tecnica né fisica. Dobbiamo evitare che si verifichino cali del genere”.

Massimo Moglio: “Rammarico per la gestione del primo e dei due set conclusivi. Pessimo il quarto, eravamo in vantaggio 12-5 e abbiamo avuto la supponenza che la partita fosse chiusa. Basse percentuali in attacco, errori in battuta: nei momenti importanti non possiamo sperare che gli altri sbaglino mettendo la palla dall’altra parte, giocando con i pallonetti. Bisogna prendersi le propria responsabilità. Se dobbiamo prendere gli aspetti positivi dico la prova di Giacomel, di Lubian, il punto conquistato e la capacità di giocarcela alla pari per lunghi tratti della partita. Quando il servizio è molle e l’attacco scontato, non abbiamo possibilità di vincere”-

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