Nuvolì Altafratte Padova
22/11/2024
Ultima gara interna, la Nuvolì ospita Offanengo
Domenica la formazione padovana chiude gli impegni interni del girone d’andata in un palazzetto ancora imbattuto. Claudia Talerico: Testa al campio...
LeggiAlle spalle la Lardini si mette una settimana complicata e una sconfitta che ne è figlia. Troppi e tutti insieme i guai fisici (quasi da non saper a che santo votarsi…), per immaginare di non pagarne il conto. Che, a dire il vero, a Soverato poteva essere meno salato. La Lardini Filottrano ha lottato, ha reagito dopo un primo set difficile, ma le è mancato il colpo risolutore.
“Al di là del primo parziale, nel quale abbiamo sbagliato l’approccio, siamo sempre stati in partita – commenta il tecnico della Lardini, Andrea Pistola – ma nei finali ci è mancato qualcosa, è venuta meno quella lucidità che loro, da squadra più esperta e più in salute, hanno messo, dimostrando di essere più quadrati. Soverato ha meritato la vittoria, dimostrando di avere in questo momento, soprattutto in attacco e a muro, un potenziale superiore. E’ evidente comunque che abbiamo pagato una settimana a dir poco complicata, che ha rallentato la crescita della squadra”.
Alle assenze di Villani e Cavestro (il cui intervento al ginocchio è stato rinviato di qualche giorno), Filottrano ha dovuto fare conti anche con i problemi alla schiena di Agrifoglio; di positivo invece c’è il ritorno in campo di Giuliodori sebbene inevitabilmente non ancora al cento per cento della condizione. Nell’analisi di coach Pistola finiscono le considerazioni sul momento contingente della Lardini.
“Non ci si può inventare niente: per essere al passo di squadre attrezzate come Soverato devi essere in condizioni fisiche e tecniche ottimali. Per tanti motivi non lo siamo stati. Di positivo c’è la buona reazione dal punto di vista caratteriale, la voglia della squadra di superare il momento negativo”.
Da questa, evidentemente, la Lardini riparte per preparare la seconda trasferta consecutiva di domenica prossima ad Anagni.