Fenera Chieri: la squadra cede al tie-break alla Delta Informatica Trentino

Autore: Lega Volley Femminile
15 Novembre 2015

Fenera Chieri ’76-Delta Informatica Trentino 2-3 (23-25/ 25-14/ 25-17/ 23-25/ 9-15)

FENERA CHIERI ’76: Vingaretti 3, Agostinetto 24, Goes 16, Salvi 14, Serena 11, Migliorin 11; Agostino (L); Moretto 1, Mezzi, Torrese. N.e. Curiazio, Soriani, Panetta, Sandrone (2L). All. Gallo, 2° Druetti.

DELTA INFORMATICA TRENTINO: Demichelis, Marchioron 22, Bogatec 9, Repice 15, Segura 14, Guatelli 16; Zardo (L); Bortoli, Antonucci, Pistolato. All. Gazzotti, 2° Avi.

ARBITRI: Marotta di Firenze e Pozzi di Alessandria.

NOTE: le due squadre fanno il loro ingresso in campo accompagnate dalla bandiera francese di Épinal (comune transalpino gemellato con Chieri) sulle note dell’inno della Marsigliese. Prima dell’inizio della gara viene anche osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime degli attentati di Parigi.
Durata set: 26’, 23’, 25’, 30’, 17’. Errori in battuta: 5-6. Ace: 3-0. Ricezione positiva: 53-60%. Ricezione perfetta: 36%-37%. Positività in attacco: 38%-36%. Errori in attacco: 13-15. Muri vincenti: 13-11.

La cronaca

Primo set – L’incontro si apre con i muri vincenti di Salvi e Agostinetto e 2 errori trentini in attacco. Dopo il time-out di Gazzotti le ospiti recuperano il distacco e passano avanti 6-7 con un muro di Marchioron. Sul 9-9 la Delta Informatica guadagna 3 lunghezze che di fatto mantiene intatte fino al 20-23. Qui Salvi, Agostinetto e un errore avversario in ricezione ripristinano la parità a 23. Trentino più lucido negli ultimi scambi, con una Marchioron in più: prima mura Agostinetto (23-24), poi chiude l’attacco al primo tentativo (23-25). Straordinario il set dell’opposto trentino: 8 punti (con 2 muri) e il 50% d’efficacia. Seguono a ruota Agostinetto e Salvi con 7 punti a testa.

Secondo set – Si inizia con un 4-0 come nel primo set, ma a differenza del primo set il Fenera Chieri ’76 continua a condurre il gioco mantenendo integro il vantaggio fino alla sosta tecnica (12-9, Agostinetto). Nelle fasi centrali sale in cattedra Serena con 4 punti consecutivi, compreso quello che chiude lo spettacolare scambio del 16-11. Nel finale le biancoblu allungano sul servizio di Agostinetto e fissano il punteggio sull’1-1 con la fast di Vivi Goes che vale il 25-14. Da parte chierese spiccano due dati nel rendimento di squadra: l’80% in ricezione e il 50% in attacco.

Terzo set – Avvio equilibrato con un leggero margine a favore delle ragazze di Max Gallo. Lo scambio del 6-4 fa esplodere il palazzetto in un boato dopo lo straordinario recupero di piede di Migliorin. Con giocate intense e di personalità le chieresi allungano leggermente, arrivando a 4 alla sosta tecnica (12-8). Il vantaggio tocca i 5 punti sul 15-10 dopo 2 colpi risolutivi di Vingaretti, e i 6 punti dopo il 17-11 di Serena. Nel finale la partita però saldamente in mano al Fenera Chieri ’76 che concretizza la prima palla set con una fast di Vivi Goes. Stratosferita Agostinetto: 6 punti con l’86% di efficacia.

Quarto set – All’ottima partenza chierese (7-2) segue il recupero trentino (7-7). Il set prosegue su questa falsariga con strappi ora favorevoli a una squadra, ora all’altra. Il punteggio resta sempre in bilico. Tutto si decide nel finale. Sul 20-20 il Fenera Chieri ’76 realizza 3 punti di fila con Migliorin, Agostinetto e un ace diretto di Salvi. Finita qua? Niente affatto. Guatelli firma il 21-23, quindi Agostinetto attacca fuori ed è 23-22. Le sorti del bellissimo scambio successivo sono decise dalla scelta del primo arbitro che dà out una diagonale stretta di Migliorin. Appannaggio della Delta Informatica anche i due punti successivi: 23-25, si va al tie-break.

Quinto set – Il quarto set perso in malo modo lascia i suoi strascichi fra le biancoblu che faticano a ritrovare il bandolo della matassa. Le trentine al contrario girano a mille. Sull’1-5 il Fenera Chieri ’76 inizia a carburare, recupera, sfiora il pareggio sul 6-7 restando attaccato alle avversarie fino all’8-9, poi subentra di nuovo un po’ di appannamento, mentre dall’altra parte della rete ci sono Guatelli e soprattutto Repice che fa il bello e il cattivo tempo in attacco e a muro. I titoli di coda scendono sul 9-15 (mani-out di Segura).

Il commento

Max Gallo: «Si è giocato per quattro set una buona pallavolo, alla fine del quarto siamo calati un pelo e loro ne hanno approfittato. All’inizio del tie-break abbiamo pagato il contraccolpo psicologico e non siamo più riusciti a essere brillanti. Dobbiamo imparare a gestire meglio certi momenti, in questa categoria i passaggi a vuoto si pagano. Faccio comunque i complimenti alla squadra per come ha lottato».