Terra Sarda Tortolì: Giuseppe Cuccarini è il nuovo tecnico
Autore: Lega Volley Femminile
7 Gennaio 2005

“E’ un personaggio di spessore della pallavolo italiana – aggiunge Nieddu – con lui le nostre ragazze ritroveranno l’armonia perduta, non ci sono dubbi, stiamo cominciando un nuovo intrigante capitolo della nostra storia, e i tifosi devono contribuire alla sua scrittura, non se ne pentiranno”.  

Conosciamo meglio il nuovo volto della panchina del Terra Sarda. Nella sua lunga carriera non ci sono solo toni in rosa. Anzi è proprio con i maschietti che Beppe Cuccarini si toglie le prime soddisfazioni nella sua città natia. Con la prima squadra giunge sino alla A2, ma sono molte le vittorie ottenute col settore giovanile.  Tiene molto al suo passato remoto che non gli ha regalato scudetti o notorietà ma è stato utile per  forgiarlo come allenatore. E poi ci sono i “risultati pratici” , così definisce lo scudetto vinto a Bergamo nel 2002 o le due coppe (Italia e Cev) conquistate nel 2000 a Reggio Calabria. E’ proprio dalla città meridionale che comincia la chiacchierata col nuovo volto della pallavolo femminile isolana.

 

A Reggio siamo riusciti a vincere in una situazione difficile, dettata dal contesto ambientale, visto che la dirigenza calabrese era alle prime armi con i vertici del volley nazionale. Nonostante tutto siamo riusciti a trovare gli stimoli giusti, è stato ancora più bello toglierci queste soddisfazioni. Naturalmente non posso dimenticare il traguardo più ambito per un allenatore: la conquista dello scudetto a Bergamo.

 

Altre “piccole” vittorie?

 

La stagione perugina del 95/96 nella quale sono riuscito a riportare la squadra in serie A1, dopo neanche un anno di purgatorio. E poi c’è l’esperienza dello scorso anno a Jesi, dove abbiamo fatto bella figura nonostante ci mancassero due atlete essenziali come Keba Phipps ed Elisa Togut. Ma risultati a parte,  mi ritengo soddisfatto quando riesco a far giocare bene una squadra  tirandone  fuori il massimo. E questo, sinceramente, mi è riuscito spesso.

 

Hai lavorato anche con la nazionale..

 

Si. Dal 1989 al 1995 sono stato vice allenatore della rappresentativa juniores. Due anni li ho trascorsi con la selezione femminile, i restanti con la maschile. Che mi ha regalato un titolo europeo ed un argento mondiale (93).

 

Domanda immancabile: primo impatto con le atlete del Terra Sarda?

 

 

Non ho perso tempo. Ho chiesto alcune cose, necessarie per uscire fuori dalla crisi, i nostri rispettivi intenti dovranno collimare. Nel corso del primo allenamento ho spiegato alle ragazze come dovrà comportarsi la squadra in determinate situazioni di gioco.

 

Abbiamo saputo che ami le statistiche

 

Ritengo che siano un supporto importante. Se letti con il giusto peso, i numeri del singolo match possono essere utili per il proseguo della preparazione. Ho trovato nel vice allenatore Efisio Asoni un valido assistente, credo che grazie alla sua disponibilità riusciremo a far combaciare le nostre esigenze.

 

Per la preparazione atletica ti sei affidato all’esperienza di tue vecchie conoscenze…

 

Antonio Votero e Silvano Cosentino arrivano da Cuneo e li ho conosciuti quando allenavo a Reggio Calabria. Fanno parte del centro HPC, rinomato per l’alta professionalità dei suoi affiliati. Nel caso specifico i due nuovi preparatori conoscono molto bene il mondo della pallavolo e non solo. Ti posso fare un altro esempio: fanno parte dello staff del noto e longevo sciatore azzurro Cristian Ghedina.
 

 

 

Non possiamo non parlare dello staff dirigenziale

 

Sono in Ogliastra da lunedì, lo sto conoscendo pian piano. La mia prima impressione è che la società sia sana e annoveri tanti appassionati. E’ normale che affrontando per la prima volta la serie A1 pecchino di inesperienza, ma è evidente che da parte loro ci sia tanta voglia di fare bene.

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