Nuvolì Altafratte Padova
22/11/2024
Ultima gara interna, la Nuvolì ospita Offanengo
Domenica la formazione padovana chiude gli impegni interni del girone d’andata in un palazzetto ancora imbattuto. Claudia Talerico: Testa al campio...
LeggiPiù che derby, una festa per la pallavolo torinese. Sarà una domenica particolare quella ormai alle porte, con la sfida in programma al PalaSanBenigno tra la Lilliput Settimo e il Fenera Chieri: due società che si conoscono benissimo, dopo anni di “sfide” sottorete, due squadre che difendono il nome della pallavolo torinese nel campionato di Serie A2. Una partita sentita, attesa, caratterizzata dalla sana rivalità sportiva che non è mai trascesa: nell’amichevole disputata quest’estate la Lilliput si impose nettamente, ma era un’altra pallavolo, un’altra “era” dato che nello sport un mese cambia il volto a chiunque, figuriamoci tre.
Il Fenera Chieri sta disputando un ottimo campionato, frutto della programmazione e delle oculate scelte di mercato che hanno rinforzato la squadra di collinare; la Lilliput di contro ha iniziato con il freno a mano tirato, trovando nel corso delle partite la “quadratura del cerchio” culminata con la prima vittoria in campionato ottenuta nel turno infrasettimanale contro Monza. Dopo il successo con le brianzole è seguito il ko rimediato nel sabato sera di Trento, con un primo set giocato alla grande dalle biancoblù prima di cedere per 3-0 alla squadra di casa.
Il PalaSanBenigno rappresenta una sorta di polizza assicurativa per la squadra di Moglio, che tra le mura amiche ha raccolto i cinque punti che le hanno permesso di abbandonare l’ultima posizione in campionato: la sensazione è che giorno dopo giorno Minati e compagne si stiano compattando, abituandosi alla categoria e candidandosi alla salvezza.
“Sarà una partita importante dal punto di vista emotivo – spiega Massimo Moglio, tecnico della Lilliput – Chieri verrà a Settimo Torinese con la serenità di una classifica che le sorride: saranno agguerrite, supportate dal loro pubblico. Noi giocheremo in casa, venderemo cara la pelle, sapendo che abbiamo le nostre carte da giocare sia ambientali che tecniche: giocheremo in casa, il nostro gioco si sta consolidando allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. L’equilibrio tra palleggiatore ed attaccanti si sta definendo sempre meglio. Loro hanno una solidità di squadra che è maggiore della nostra, una classifica che sorride, due atlete di categoria che sanno come districarsi nel difficile campionato di serie A2”.
Il buon gioco espresso nella sfida con Monza e nel primo set contro Trento è la base da cui ripartire per la formazione settimese, con la consapevolezza che alcuni aspetti tecnici e tattici dovranno essere espressi al meglio per pensare di respingere l’attacco delle chieresi: “Indubbiamente la correlazione muro-difesa sarà un aspetto fondamentale per pensare di vincere: dovremo anche ottimizzare l’efficacia del servizio, cercando di mettere in evidenza i loro pochi punti deboli. Mi conforta il fatto che la squadra sta maturando sotto diversi punti di vista: vogliamo concretizzare il tutto al meglio. Il nostro campionato sta per iniziare”.