Tenaglia Abruzzo Volley
22/11/2024
AD ASPETTARE LA TENAGLIA C’È LA FUTURA BUSTO ARSIZIO
Archiviata la brutta prestazione di domenica scorsa contro l’Esperia Cremona, è tempo di rimboccarsi le maniche e ripartire da quanto di buono si e...
LeggiSerata magica a Busto Arsizio per il Club Italia Femminile: la squadra della Federazione Italiana Pallavolo conquista la seconda vittoria consecutiva nella Master Group Sport Volley Cup, battendo al tie break una storica grande del campionato come la Foppapedretti Bergamo dopo una lunga ed entusiasmante battaglia. I due punti di oggi sono i primi ottenuti dalle azzurre al PalaYamamay, in questa occasione davvero “caldo” e partecipe grazie all’apporto di circa 750 spettatori. Il Club Italia raggiunge in classifica la Sudtirol Bolzano a quota 6 punti, scavalcandola per miglior quoziente set e portandosi all’undicesimo posto.
Partita dai tre volti quella disputata dalla squadra di Lucchi e Bonitta: le azzurre partono alla grande, dominando il primo set e portando a casa ai vantaggi anche il secondo, in cui erano state in vantaggio anche 21-17. Poi arriva la rimonta di Bergamo che, trascinata da Sylla e Barun, strappa il terzo set (in parità fino al 20-20) e chiude senza problemi il quarto. Nel momento più difficile arriva però una strepitosa reazione da parte del Club Italia, che si porta sul 9-5 nel tie break e stoppa l’ennesima risalita della Foppapedretti (13-13) imponendosi al fotofinish.
Una vittoria firmata da tutto il gruppo azzurro, con Alessia Orro che guida la squadra nei primi tre set e Ofelia Malinov brava a entrare in corsa e siglare anche il punto decisivo. Elisa Zanette è la top scorer con 18 punti e il 46% in attacco, Anna Danesi firma 6 muri tra cui quello del 14-13 nel tie break; Egonu, nonostante le difficoltà in ricezione, si riscatta in battuta con 3 ace e la seconda linea, con Ilaria Spirito in grande serata, dà un apporto fondamentale. La Foppapedretti prova a cambiare più volte pelle, inserendo a gara in corso Mori, Plak e Frigo, ma nei momenti difficili trova soprattutto in Katarina Barun (22 punti) e Leo Lo Bianco le risorse per trascinare la gara al quinto set; il bilancio però è negativo in ricezione (28% di perfezione).
Per il Club Italia ora c’è poco tempo da dedicare ai festeggiamenti: già mercoledì 2 dicembre alle 20.30 la squadra azzurra sarà di nuovo di scena sul campo dell’Imoco Conegliano per il turno infrasettimanale.
La cronaca:
Tribune del PalaYamamay colorate di azzurro grazie alle t-shirt celebrative del Club Italia consegnate a tutti gli spettatori. Sugli spalti anche una cinquantina di tifosi della Foppapedretti.
Il Club Italia ripropone il sestetto vittorioso a Bolzano, con Orro in palleggio in diagonale con Zanette. C’è un cambio invece nella formazione titolare di Bergamo, che propone dall’inizio Sylla come schiacciatrice al fianco di Gennari.
Ottimo l’avvio di gara per la squadra azzurra, che si porta subito sul 4-2 grazie a tre punti di Egonu e poi piazza un altro break per il 9-3 con Anastasia Guerra. La Foppapedretti risale dal 10-4 al 10-8 con due muri-punto, costringendo Lucchi al time out; Aelbrecht lima ulteriormente lo svantaggio (13-12), ma il Club Italia resta avanti e con i muri di Zanette e Danesi si stacca nuovamente per il 17-13. Malgrado il time out chiamato da Lavarini, al rientro in campo un altro muro di Guerra e due ace di Egonu portano il punteggio sul 20-13. Le azzurre si mantengono saldamente avanti con Guerra (22-16) e conquistano il set point sull’errore della neoentrata Mambelli, chiudendo al terzo tentativo con il mani-out di Egonu: 25-20.
Lavarini cambia rotta nel secondo set, inserendo Plak per Sylla. Bergamo parte meglio, portandosi sul 3-5 con un ace di Barun, ma il Club Italia piazza subito il controbreak con un gran muro e un primo tempo di Danesi: 7-5. La battuta di Zanette mette in difficoltà le orobiche, che commettono due falli in palleggio per il 12-8; Bergamo inserisce Mori in palleggio e con il solito servizio di Barun si riporta sotto 14-12, ma ancora Zanette spinge le azzurre sul 17-13. Il vantaggio resiste fino al 21-17 con Danesi e Guerra in evidenza; poi le ospiti, che nel frattempo hanno sostituito nuovamente Plak con Sylla, recuperano fino al 22-21 proprio con la numero 17. Un’invasione interrompe però il break di Bergamo ed Egonu si procura il set point sul 24-22. Barun e Gennari annullano entrambe le occasioni e si va ai vantaggi: qui restano avanti sempre le azzurre con Danesi (25-24) e Zanette (26-25), che con un ottimo servizio dà la possibilità a Guerra di mettere giù il pallone decisivo per il 2-0.
Bergamo ripresenta Mori e Sylla nel sestetto del terzo set. Il Club Italia piazza subito un break importante per il 7-4 sul servizio di Egonu (un ace), ma dal 10-7 la Foppa ribalta il risultato con Barun e Sylla (10-11). Le azzurre non mollano e confezionano un nuovo sorpasso con Danesi e Zanette: 15-14. Si lotta punto a punto (16-17, 18-18), con Lo Bianco che riprende il suo posto in palleggio e Frigo che sostituisce Aelbrecht. Le ospiti provano a scappare sul 20-22, complice un’invasione azzurra, e si procurano tre set point con l’ace di Sylla; un errore in battuta annulla il primo, ma l’attacco out di Egonu, appena rientrata in campo, vale il 22-25 che riapre la partita.
Sulle ali dell’entusiasmo Bergamo comincia molto bene anche nel quarto set, appoggiandosi soprattutto al servizio: ace di Gennari per lo 0-3 e di Sylla per il 3-7. Il servizio di Guerra e il muro di Orro permettono al Club Italia di accorciare fino al 9-10, ma alla prima occasione Barun e Sylla piazzano un altro break per il 10-14: Lucchi inserisce prima Malinov, poi D’Odorico e chiama anche time out, senza riuscire a evitare l’allungo ospite per il 10-17. Gennari e Barun colpiscono ancora in attacco (11-21) e la Foppapedretti gestisce senza fatica il vantaggio fino al 13-25 della stessa Gennari, che completa la rimonta e porta le squadre al tie break.
Nel set decisivo il Club Italia conferma Malinov in regia, riproponendo per il resto il sestetto iniziale. L’immediato tentativo di fuga di Bergamo con Frigo (2-4) viene neutralizzato da 4 punti consecutivi delle azzurre: sul 6-4 Lavarini ferma il gioco, ma i punti Egonu e Berti portano in dote un altro break per il 9-5 a cavallo del cambio di campo. La Foppapedretti si riavvicina con i muri di Lo Bianco e Frigo (9-8) ma Guerra consolida il vantaggio azzurro per l’11-8. Dal 13-9 la partita cambia ancora padrone: la battuta di Lo Bianco e i muri di Barun e Paggi regalano un clamoroso pari sul 13-13. Ci pensano però Danesi, con un gran muro su Barun, e Malinov a chiudere l’incontro e far esplodere la festa.
I commenti:
Alessia Orro: “Per noi è una soddisfazione enorme aver battuto queste grandi campionesse e soprattutto aver dimostrato che possiamo giocarcela con tutte, anche con squadre che puntano allo scudetto: nessuno deve sottovalutarci. Abbiamo ancora alti e bassi ma questo è normale, oggi abbiamo vinto grazie a una grande prova di squadra, con il contributo di tutte le giocatrici.”
Ofelia Malinov: “Siamo state brave a riprendere il filo della partita dopo il calo del terzo e quarto set, e a chiuderla subito al tie break. Siamo una squadra completa, ognuna dà un contributo fondamentale sia dentro sia fuori dal campo, e stasera sia chi è partito nel sestetto sia chi è entrato dopo ha dato il massimo per vincere.”
Cristiano Lucchi: “Non era facile portare a casa il tie break dopo essere state rimontate, abbiamo tirato fuori grandi motivazioni. Nessun rimpianto, anche se potevamo portarla a casa al terzo set: lì sono mancate esperienza e lucidità, un po’ quello che era successo a Montichiari, ma questa volta non ci siamo spenti e abbiamo reagito da grande squadra”.
Stefano Lavarini: “Sinceramente fatico a salvare qualcosa nella nostra metà campo: soprattutto dà fastidio vedere che la squadra che lotta di più è quella dall’altra parte. Il Club Italia ha avuto più coraggio, battuto meglio e bombardato in attacco: hanno meno pressione sulle spalle, mentre a noi mancano serenità e sicurezza perché il nostro livello di gioco è più indietro di quanto ci aspettassimo.”
Club Italia-Foppapedretti Bergamo 3-2 (25-20, 27-25, 22-25, 13-25, 15-13)
Club Italia: Bonvicini, Malinov 2, Spirito (L), D’Odorico 2, Egonu 16, Orro 1, Piani, Danesi 11, Guerra 15, Botezat ne, Berti 7, Minervini (L) ne, Zanette 18. All. Lucchi.
Foppapedretti Bergamo: Mori, Plak 2, Frigo 7, Gennari 10, Cardullo (L), Aelbrecht 3, Paggi 8, Barun-Susnjar 22, Lo Bianco 1, Mambelli ne, Sylla 17. All. Lavarini.
Arbitri: Braico e Pozzi.
Note: Spettatori 750. Club Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 60%-34%, muri 13, errori 39. Foppapedretti: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 35%, ricezione 50%-28%, muri 13, errori 34.
Nelle foto: la festa della squadra azzurra dopo la vittoria, l’ultimo punto della partita messo a segno da Ofelia Malinov e i tifosi in maglia azzurra sugli spalti del PalaYamamay.