Il Bisonte Firenze: la squadra cade 3-0 al Palayamamay col Club Italia
Autore: Lega Volley Femminile
6 Dicembre 2015

CLUB ITALIA 3
IL BISONTE FIRENZE 0

CLUB ITALIA: Bonvicini, Malinov, Spirito (L1), D’Odorico, Egonu 21, Orro 4, Piani 11, Danesi 10, Guerra 6, Botezat ne, Berti 5, Minervini (L2) ne, Zanette. All. Lucchi.

IL BISONTE FIRENZE: Perinelli, Ninkovic ne, Mazzini, Turlea 13, Negrini 7, Van De Vyver 1, Parrocchiale (L), Vanzurova 5, Pietrelli, Calloni 14, Martinuzzo 4. All. Vannini.

Arbitri: Simbari – Piana.
Parziali: 25-15, 25-17, 25-23.
Note – durata set: 22’, 25’, 27’; muri punto: Club Italia 14, Il Bisonte 5; ace: Club Italia 3, Il Bisonte 1.

Ancora un ko per Il Bisonte Firenze, che cade al PalaYamamay di Busto Arsizio con le giovani e promettentissime atlete del Club Italia al termine di una partita chiusa in crescendo dalle bisontine, ma troppo tardi per riuscire a portare a casa almeno un punto.
Francesca Vannini deve ancora fare a meno di Ninkovic, e sceglie Van De Vyver in palleggio, Turlea opposto, Vanzurova e Negrini in banda, Calloni e Martinuzzo centrali e Parrocchiale libero, mentre Lucchi risponde con Orro in palleggio, Piani opposto, Guerra e Egonu schiacciatrici laterali, Berti e Danesi al centro e Spirito libero.

All’inizio è Egonu contro tutti: suoi quattro dei cinque punti per il 5-2, poi il muro di Berti vale il 4 e il time out Vannini (9-5), che però non basta ad arginare l’emorragia, con Egonu che da seconda linea firma il 12-6 per il time out tecnico. Sul servizio di Guerra il Club Italia dilaga (17-7), entra Perinelli per Vanzurova e poi anche Pietrelli per Negrini, ma è la stessa Guerra a chiudere 25-15.

Nel secondo rimangono in campo Perinelli e Pietrelli, ma è ancora il Club Italia a partire forte, e sul 4-0 rientra Negrini per Pietrelli, poi sul 6-2 c’è spazio anche per Mazzini in regia al posto di Van De Vyver. Un attacco e un muro di Calloni e un punto conquistato dopo un paio di grandi difese sembrano la scintilla giusta per Firenze (8-7), ma poi due muri di Piani ristabiliscono le distanze (10-7). Sul 13-9 entra Vanzurova per Perinelli, ma è ancora un turno in servizio di Guerra a permettere al Club Italia di scappare (18-9): Il Bisonte prova a rispondere con Martinuzzo in battuta (21-15), ma è troppo tardi e il primo tempo di Danesi vale il 25-17.

Nel terzo c’è ancora Mazzini in regia, e all’inizio c’è battaglia, ma basta un’incomprensione che lascia cadere una palla di Orro per perdere in un amen quattro punti (9-5). Il Bisonte comunque adesso c’è, e con due punti di Negrini e un primo tempo di Calloni riesce a tornare in parità (12-12), ma bastano due punti di una grande Egonu a ricreare il gap (15-12): l’elastico continua, Turlea ritrova la parità sul 17-17, poi un errore di Piani regala il primo vantaggio del match (18-19), che la stessa Turlea contribuisce a rimpolpare (18-20). Lucchi inserisce Zanette e Malinov per Orro e Piani, Vannini risponde con Pietrelli per Vanzurova, ed Egonu impatta e poi controsorpassa (21-20): sono i punti decisivi, un muro di Danesi è oro per il Club Italia (23-21), poi è la stessa centrale a procurare due match point (24-22): sul primo è brava Calloni ad annullare (24-23), ma sul secondo Egonu conclude la sua fantastica partita con il ventunesimo punto personale che vale il 25-23 e il 3-0 finale.

LE PAROLE DI RAFFAELLA CALLONI – “Penso che nel terzo set si sia visto un passettino in più rispetto a domenica scorsa: Fiamma Mazzini quando è entrata è riuscita a dare un po’ordine, abbiamo tenuto di più in ricezione e abbiamo ritrovato almeno il nostro ritmo e il nostro gioco, anche se purtroppo un po’ troppo tardi. Ora però dobbiamo portare a casa punti: non dovevamo essere lì nella classifica e non vogliamo starci. Bisogna assolutamente trovare una soluzione, stiamo lavorando ed è difficile non mollare di testa, perché quando sei lì è dura, ma dobbiamo assolutamente riuscirci”.

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