Terza vittoria nelle ultime quattro partite di serie A1: il Club Italia femminile non smette di stupire e fa valere la sua legge al PalaYamamay di Busto Arsizio anche contro Il Bisonte Firenze, imponendosi con un netto 3-0 che rende giustizia a una prestazione con pochissime sbavature. La squadra della Federazione Italiana Pallavolo domina in lungo e in largo nei primi due set, mentre nel terzo recupera con autorità dal 18-20 portandosi sul 24-22 e mettendo fine alla gara al secondo tentativo. Esame di maturità superato per la formazione di Lucchi, sia nell’approccio alla gara sia nella gestione del risultato: le azzurre guadagnano un’altra posizione nella classifica della Master Group Sport Volley Cup, salendo a quota 9 e lasciandosi dietro anche Bolzano oltre alla stessa Firenze.
In una serata quasi perfetta spicca la prova maiuscola di Paola Egonu, top scorer con 24 punti: la numero 7 chiude con una percentuale del 54% in attacco e soli 2 errori. Le altre armi vincenti delle azzurre sono muro e difesa: ben 15 i muri-punto messi a segno, di cui 5 di Danesi e 4 di Berti. Ottime la regia di Alessia Orro e i turni di battuta di Anastasia Guerra (2 ace), così come la prova in seconda linea di Ilaria Spirito e la gara di Vittoria Piani, schierata da titolare nel ruolo di opposto. Serata decisamente difficile per la squadra ospite, che soffre in tutti i fondamentali: nel terzo set solo l’esperienza di Raffaella Calloni (46% in attacco e 3 muri) e Carmen Turlea tengono in corsa le fiorentine.
Le azzurre agganciano dunque l’undicesimo posto in classifica e ora sono attese da due giorni di riposo: da mercoledì ricomincerà la preparazione in vista della prossima trasferta, in programma domenica 13 dicembre sul campo dell’Obiettivo Risarcimento Vicenza.
La cronaca:
Come su tutti i campi di pallavolo, calcio, basket, rugby e pallanuoto d’Italia, l’ingresso in campo delle squadre è accompagnato dagli striscioni del progetto “CONI Ragazzi”, promosso da CONI, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero della Salute per promuovere l’attività sportiva e i valori educativi dello sport tra i ragazzi dai 5 ai 13 anni.
Nel Club Italia c’è una novità rispetto al sestetto schierato in settimana contro Conegliano: c’è Piani nel ruolo di opposto, in diagonale con Orro. Sestetto tipo invece per Il Bisonte, che deve ancora fare a meno della centrale Ninkovic e manda in campo la coppia Calloni-Martinuzzo.
Azzurre subito aggressive a inizio gara, con Egonu e Berti che firmano il 4-1. Firenze si riavvicina sul 6-5, ma non riesce a evitare il nuovo break firmato Guerra e Piani (10-5) e al time out tecnico è sotto 12-6 grazie a una splendida pipe di Egonu. Il servizio di Guerra e gli attacchi di Piani fanno volare il Club Italia e le ospiti sono costrette a fermare ancora il gioco sul 15-7; il break si allunga fino al 17-7 con un altro ace di Guerra, poi Danesi ed Egonu danno spettacolo per il 22-11. Malgrado gli ingressi di Perinelli e Pietrelli, il set si conclude in breve tempo con l’ultimo punto siglato da Piani per il 25-15.
Firenze conferma Pietrelli in campo per il secondo set, ma deve nuovamente sostituirla con Negrini sul 4-0 procurato dal servizio di Berti. Sul 6-2 entra anche Mazzini al posto di Van de Vyver; il Club Italia continua però a colpire forte in battuta e mette a segno l’8-4 con Guerra. Il Bisonte prova a rientrare con Calloni e Turlea (8-7) ma il Club Italia è devastante a muro: due di Berti e Danesi valgono il 10-7, il terzo di Orro dà il via a un break di 4-0 per il 17-9. Dal 21-10 (altro muro di Danesi) le azzurre subiscono 5 punti consecutivi; ci pensa però Egonu a interrompere la rimonta per il 22-15. Ancora Egonu sigla il 23-17 e Danesi chiude al primo tentativo portando il punteggio sul 2-0.
Il primo vantaggio ospite in assoluto arriva in avvio di terzo set (2-3), ma Orro e Guerra spostano di nuovo gli equilibri a favore del Club Italia: 8-5. Dal 12-9 Negrini e Calloni riescono a riagganciare la parità; subito dopo però due “bombe” di Egonu e un fallo in palleggio portano il punteggio sul 15-12 e costringono Vannini a chiamare time out. Un errore di Guerra riporta sotto le ospiti sul 16-15 e altre due imprecisioni spianano la strada al 18-20 di Turlea; entrano Malinov e Zanette e arriva il controbreak firmato Egonu per il 21-20. Finale in volata: Danesi mura Calloni per il 23-21, poi si procura due match point. Calloni annulla il primo, sul secondo è ancora Egonu a scrivere la parola fine.
I commenti:
Ilaria Spirito: “In difesa stiamo crescendo tanto, lo si era visto anche contro Bergamo e Conegliano ed è una delle chiavi della vittoria. Ci stiamo lavorando ma al tempo stesso siamo brave a tenere alto il livello degli altri fondamentali. Giochiamo ogni partita come se fosse la finale dei Mondiali e prendiamo tutto quello che c’è la possibilità di prendere: a inizio anno quel terzo set l’avremmo lasciato andare, oggi ci abbiamo creduto fino alla fine e la nostra voglia di vincere ha avuto la meglio”.
Cristiano Lucchi: “Per noi era una partita molto delicata, per la prima volta affrontavamo una squadra sotto di noi in classifica e c’era il rischio di sottovalutare l’impegno. Invece abbiamo giocato come se avessimo di fronte la prima in classifica e questa è una bella prova di maturità. Ci sono state delle sbavature ma vedo una continua crescita da parte di tutte: la squadra è molto attenta e mette in pratica nel modo migliore le cose che studiamo in settimana. Guardare la classifica dà certamente delle soddisfazioni, ma il nostro obiettivo non è quello: dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo e poi vedremo quello che arriverà”.
Club Italia-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-15, 25-17, 25-23)
Club Italia: Bonvicini, Malinov, Spirito (L), D’Odorico, Egonu 24, Orro 3, Piani 10, Danesi 9, Guerra 8, Botezat ne, Berti 6, Minervini (L) ne, Zanette. All. Lucchi.
Il Bisonte Firenze: Perinelli, Ninkovic ne, Mazzini, Turlea 13, Negrini 6, Van de Vyver 1, Parrocchiale (L), Vanzurova 5, Pietrelli, Calloni 14, Martinuzzo 4. All. Vannini.
Arbitri: Simbari e Piana.
Note: Spettatori 500 circa. Club Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 40%, ricezione 58%-36%, muri 15, errori 13. Firenze: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, attacco 33%, ricezione 62%-38%, muri 5, errori 17.