Hermaea Olbia
25/11/2024
Hemaea pronta al recupero contro Offanengo
Sull’onda dell’entusiasmo per il grande successo di domenica contro la capolista Itas Trentino, l’Hermaea Olbia si prepara a rice...
LeggiSconfitta che brucia quella rimediata dalla Lilliput Settimo nell’ultimo appuntamento agonistico del 2015 sul campo della Beng Rovigo. Reduci da due vittorie consecutive conquistate al tiebreak, le ragazze di Massimo Moglio incappano in una battuta d’arresto per 3-0 in Veneto che non ammette repliche. La formazione biancoblu commette la bellezza di 26 errori punto in 3 set e torna a casa a mani vuote, battuta da un Rovigo sceso in campo con maggior attenzione in tutti i fondamentali e, soprattutto, con il giusto atteggiamento.
Da segnalare l’infortunio a una caviglia occorso nel riscaldamento alla schiacciatrice Laura Grigolo, inserita in sestetto, ma prontamente sostituita da Adele Poggi. Primo set da dimenticare per la Lilliput che, scesa in campo sempre senza l’infortunata Francesca Parlangeli, di fatto gioca fino a quota 11, tirando presto i remi in barca con un atteggiamento in campo remissivo. In avvio di gara le settimesi riescono a restare a galla grazie ai punti delle sue centrali Yasmina Akrari e Alessia Midriano, ma poi affondano sotto i colpi delle padrone di casa, decisamente più efficaci in attacco grazie soprattutto a Gloria Lisandri. Avanti 10-11, la squadra piemontese esce dal campo, subendo un parziale di 9-0 che le risulterà fatale. L’ingresso di Marina Lubian da opposto rende meno amaro il passivo nel finale, tuttavia il successo della Beng Rovigo è inevitabile per come si è messa la situazione: 25-18.
Dopo il cambio di campo la Lilliput cambia marcia, presa per mano in fase offensiva da Erica Giacomel, schierata in sestetto per questo parziale. Fino al 3-10 sul terreno di gioco c’è solo il sestetto di Moglio, poi improvvisamente si spegne la luce nelle fila biancoblu ed è buio pesto. Come accaduto nella prima frazione di gioco, un parziale di 9-0 subìto condanna le settimesi: si passa da 11-14 a 20-14. La Lilliput incassa il colpo del ko e non sa più reagire, gettando la spugna sul 25-18.
Il tecnico ospite lascia in panchina Veronica Minati e schiera la giovanissima Lubian, tuttavia la musica non cambia perché la Lilliput è sempre costretta ad inseguire. La frazione è più combattuta rispetto alle precedenti anche grazie ai punti offensivi di Federica Biganzoli, ma i 13 errori gratuiti commessi dalle ospiti sono un fardello insostenibile a questi livelli e ad approfittarne è la Beng Rovigo, affamata di punti, che dal 19-18 allunga il passo e va a vincere con pieno merito: 25-21.
BENG ROVIGO – LILLIPUT SETTIMO 3-0
(25-18; 25-18; 25-21)
Beng: Vallicelli 4, Lisandri 14, Moretto 4, Furlan 7, Polak 11, Grigolo; Fiori (L); Poggi 9. N.e. Tomsia, Scapati, Tangini, Bacciottini, Norgini. All. Simone, 2° Ghisellini.
Lilliput: Morello 1, Minati 3, Akrari 7, Midriano 4, Biganzoli 8, Baggi; Tonello (L); Bazzarone, Giacomel 12, Lubian 5, Bogliani. N.e. Bruno, Buffo. All. Moglio 2° Giribuola.
Arbitri: Rossetti e Montanari.
Note: durata set 24’, 25’, 26’ , totale 1h15’. Ace: Beng 7; Lilliput 3. Battute sbagliate: Beng 6; Lilliput 8. Muri: Beng 11; Lilliput 6. Ricezione: Beng 49% (prf 39%); Lilliput 67% (prf 42%). Attacco: Beng 31%; Lilliput 31%. Errori: Beng 17; Lilliput 26.