Obiettivo Risarcimento Vicenza: lotta contro Novara in avvio, ma è ko in tre set. Biancoblù undicesime al giro di boa
Autore: Lega Volley Femminile
22 Dicembre 2015

Obiettivo Risarcimento Vicenza – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (19-25, 20-25, 18-25)
Obiettivo Risarcimento: Goliat , Kitipova 3, Lanzini (L), Cella 10, Drpa 8, Partenio 9, Buša, Pastorello 4, Wilson 3, Crisanti 1, Prandi 1, Bisconti. All. Rossetto
Igor Gorgonzola: Rousseaux 3, Bruno (L2), Wawrzyniak ne, Malesevic 1, Guiggi 12, Cruz 7, Bonifacio 9, Chirichella ne, Sansonna (L1), Signorile 2, Bosetti ne, Mabilo ne, Bosio ne, Fabris 21. All. Fenolio.
Arbitri: Luciani di Ancona e Feriozzidi Ascoli Piceno
Spettatori: 1056

Non riesce il colpaccio/regalo di Natale all’Obiettivo Risarcimento: troppa la differenza tecnica con una squadra costruita per grandi traguardi, ma soprattutto troppa la voglia di riscatto delle avversarie, che dopo una partenza equilibrata hanno premuto sull’acceleratore facendo la differenza soprattutto a muro e al servizio.

Obiettivo Risarcimento in campo con la stessa formazione scesa in campo sabato: Kitipova al palleggio in diagonale con Drpa, Cella e Partenio in banda, Wilson e Crisanti al centro, Lanzini libero.

L’avvio della partita è all’insegna dell’equilibrio e della bella pallavolo, con Cella in evidenza in attacco e Lanzini in difesa. Novara va alla sosta tecnica con un punto di vantaggio e conquista il primo break sul 13-15 sfruttando un rigore su una difesa lunga, entra Prandi al posto di Kitipova, ma le avversarie continuano la loro £corsa”, firmando un break di 4-0. Vicenza recupera subito una lunghezza, poi spreca la possibilità dal -1 con un errore in attacco e le avversarie tornano a 4 con il muro: 15-19. Entra Goliat per il servizio e regala alle biancoblu il contrattacco finalizzato da Cella, ma ancora una volta l’Igor si riprende il punto, poi un fallo di formazione regala alle avversarie il 5, che con Fabris chiudono sul 19-25.

Prandi rimane in campo e l’Obiettivo Risarcimento mette per la prima volta la testa avanti sul 7-5, ma al mini break delle vicentine segue quello di 4 delle ospiti, che allungano ancora con il muro: 9-15, con Pastorello che prende il posto di Crisanti e Goliat quello di Drpa, poco dopo dentro anche Bisconti in seconda linea. La centrale vicentina recupera un punto a muro e uno su rigore sul servizio di Prandi (16-19), ma arriva subito l’errore al servizio ed il muro di Novara, con le biancoblu che non riescono a tenere il ritmo delle avversarie che si portano sul 2-0 dopo i due set-ball annullati da Wilson in attacco e Prandi a muro.

Per il terzo set tornano Kitipova e Drpa e rimane Pastorello, ma dopo il primo scambio combattutissimo che faceva ben sperare per il proseguo del match, le biancoblu infilano una serie di errori e palloni mal gestiti che manda subito Novara sullo 0-6. L’Obiettivo Risarcimento non si arrende e pian piano recupera terreno: Partenio firma il -4, Novara sbaglia e Pastorello, prima su rigore e poi a muro, firma il 10-11. La rimonta però non riesce fino in fondo e dopo la sospensione tecnica l’Igor riprende il largo con il muro. Sul 20-15 entra Buša per Partenio, ma Novara è ormai sulla riga dell’arrivo e va a chiudere con due ace di Fabris: 18-25.

“E’ andata come si prospettava, con Novara che ha fatto vedere i muscoli e noi che purtroppo, anche a causa di una Popovic in meno, non siamo riusciti ad arginare il loro giocoin difesa – commenta coach Rossetto – Ci sono stati sprazzidi buon gioco e belli scambi, ma per mettere in difficoltà le avversarie abbiamo dovuto rischiare qualcosa e questo ci ha fatto fare troppi errori, che sono stati un po’ la costante di questo girone d’andata. Speriamo nel ritorno di far tesoro di queste esperienze e non perdere gli scontri diretti… Non sono queste le partite da vincere per noi, contro squadre così quello che voglio vedere è volontà, ardore e un po’ di cuore… stasera potevamo fare di più, ma non troppo contro un Novara desideroso di riscatto”.

Il campionato ora si ferma per le festività natalizie e i tornei di qualificazione Olimpica. Si tornerà in campo domenica 17 gennaio contro le campionesse italiane in carica della Pomì Casalmaggiore.

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