Una irriconoscibile
Minetti Infoplus Vicenza paga oltremodo le assenze importanti e cede il passo in tre set sul campo di Reggio Emilia commettendo fin troppi errori gratuiti che agevolano la squadra di casa. Non basta alle biancorosse in serata nera la buona prova di
Paccagnella e della giovane Tirozzi che disputa tutti e tre i parziali nella sconfitta che non compromette comunque ancora la rincorsa alla zona play-off vista anche la sconfitta di Modena avanti ancora solo tre punti.
La formazione biancorossa si presenta a Reggio Emilia con oltre cinquanta tifosi al seguito ma con le assenze importanti delle serbe Starovic e Djerisilo impegnate ancora a Sheffield con la nazionale per le qualificazioni mondiali. La Minetti Infoplus Vicenza, con ben quattro mancine in organico e con le giovani De Gennaro e Tirozzi convocate in prima squadra, schiera così Sliwa in regia e Conti opposta, Borrelli e Lehtonen in banda, Paccagnella e Mouha al centro con Zilio libero. Il tecnico di casa Baraldi deve rinunciare all’olandese Staelens infortunata decide di mandare in campo l’altra orange Fledderus in regia opposta alla Roani, Betcheva e Branagh in posto 4, Romanò e Aldrich al centro con Golinelli libero.
Le biancorosse in partenza stentano ad ingranare e coach Nica è costretto a chiamare subito time-out sul 3-6, ma il giro di battuta di Branagh mette ancora in difficoltà Vicenza che alla prima sosta tecnica si trova ad inseguire per 3-8. Tocca a Lehtonen allora dare la carica alla Minetti Infoplus Vicenza con un attacco da posto 4 subito seguito da un muro perentorio sulla Aldrich. La formazione biancorossa risale lentamente la china con orgoglio ma commette ancora qualche errore gratuito che continua a dare spazio alle padrone di casa: 13-16. Nica inserisce Tirozzi per Conti mentre Borrelli mette a segno due attacchi consecutivi ed un muro per il 18-19, ma la Minetti Infoplus Vicenza non riesce a compiere il sorpasso e nel finale è Reggio Emilia a prevalere dopo l’errore in battuta di Tirozzi e l’invasione aerea fischiata a Sliwa per il conclusivo 21-25.
La Minetti Infoplus Vicenza ricomincia con Conti in campo ma soffre decisamente anche in questo inizio di secondo parziale: 1-5 per le padrone di casa e time-out per Nica che subito dopo rimanda in campo Tirozzi per una Conti ancora evanescente. Lehtonen trascina le biancorosse ad una prima rimonta, 5-7, poi tocca a Paccagnella firmare il primo significativo vantaggio, 11-10, con due fast subito seguite da due servizi vincenti. Si tratta però di un fuoco di paglia: Reggio Emilia reagisce approfittando degli errori biancorossi che cominciano a diventare una costante preoccupante e si porta di nuovo avanti 11-16 con la ex Dirickx in campo al posto di Sliwa e sei punti consecutivi subiti. Le biancorosse non riescono a reagire e solo la giovane Tirozzi riesce a mettere a segno due attacchi vincenti che non bastano comunque ad arginare la marcia di Reggio Emilia che si limita a giocare la sua partita ordinata senza commettere errori fino al conclusivo 16-25. La sagra degli errori si conclude con una battuta in salto sbagliata di Lehtonen ed un parziale di 15 punti a 5 per le emiliane dopo il vantaggio biancorosso.
I tifosi vicentini provano a spronare la squadra all’inizio del terzo parziale e Nica inserisce Norato al centro per una irriconoscibile Mouha: la Minetti Infoplus Vicenza prova a restare aggrappata al set e compie il sorpasso con un muro proprio di Norato che vale il 10-9 e costringe Baraldi a chiamare time-out. Si va avanti però a sprazzi con le due squadre ad alternarsi al comando nel punteggio, ma le biancorosse sbagliano ancora oltre al dovuto e soffrono troppo in ricezione consentendo alle padrone di casa di andare avanti 17-20 dopo le due battute sbagliate di Lehtonen e Paccagnella. Un’altra fiammata d’orgoglio riporta la Minetti Infoplus Vicenza sul 20-20, ma un muro su Lehtonen e un altro errore in battuta di Borrelli lasciano spazio a Reggio Emilia che alla fine si regala vittoria e tre punti importanti con il 25-23 firmato da Betcheva in attacco.
Modena e la zona play-off sono distanti ancora solo tre punti, ma le biancorosse devono cambiare decisamente marcia per non cominciare a guardarsi dietro con preoccupazione.
