Dopo la grande rimonta contro Aversa, che ha visto la Delta Informatica Trentino recuperare due set di svantaggio e ottenere la terza vittoria consecutiva in campionato, in casa gialloblù l’umore è alto. L’attenzione è ora rivolta alla sfida del quarto turno del girone di ritorno, che vedrà la formazione di mister Gazzotti sfidare domenica in Calabria il Volley Soverato, seconda forza del torneo. Una delle note più liete di questo primo mese del 2016 è stato l’impatto di Lorena Zuleta (foto Rubin – LVF), esperta centrale colombiana arrivata a Trento come rinforzo di lusso al posto di Melissa Martinelli. La sudamericana, la prima nella storia della società del presidente Roberto Postal, ha fin da subito mostrato le sue grandi qualità, risultando decisiva nei successi gialloblù.
«Sono contenta che da quando sono arrivata siano giunte tre vittorie consecutive in campionato – afferma la centrale gialloblù – ma il merito è di tutto il gruppo e di certo non solamente mio. A dicembre la Delta Informatica era incappata in qualche sconfitta inaspettata ma comunque la squadra c’era e dopo la pausa siamo riuscite a riprenderci. Inoltre, avere solo due centrali a disposizione non è mai facile, perché sia a livello fisico che mentale rende tutto più complicato: il mio arrivo a Trento è servito anche per dare una scossa alla squadra e fortunatamente i risultati sono dalla nostra parte».
Contro Aversa è arrivato un successo quasi insperato, dopo che le campane si erano portate sul 2 a 0 e sembravano avviate alla vittoria. La Delta Informatica, tuttavia, ha tirato fuori l’orgoglio che la contraddistingue, rimontando alla grande fino a dominare il tie break e conquistare due punti preziosi per la classifica.
«Preferisco concentrarmi sugli aspetti positivi, ossia la capacità che abbiamo dimostrato di saper reagire ai momenti di difficoltà: partite in cui non si comincia bene possono capitare, ma il fatto di essere riuscite a recuperare dal 2-0 e vincere al quinto set è stato molto importante a livello mentale e ci può dare stimoli positivi per il futuro».
La numero 12 gialloblù racconta come è nata l’occasione di approdare in maglia Delta Informatica Trentino.
«Ho iniziato la stagione in Kazakistan e poi ho passato tutto il mese di dicembre con la nazionale colombiana. La mia intenzione era comunque quella di rimanere in Europa a giocare, sono venuta a sapere grazie a Ilaria Demichelis, con cui avevo già giocato in A2 a Busnago, che a Trento serviva una centrale e alla fine ho colto al volo l’occasione. La voglia di tornare in Italia, sapere che la società è molto seria e ambiziosa e conoscere le qualità di allenatore e di alcune delle compagne mi hanno portato a scegliere la Delta Informatica».
Lorena, nel corso della sua lunga carriera, ha giocato in numerosi campionati in giro per il mondo: Spagna, Svizzera, Indonesia, Kazakistan, Germania. Ma non ha dubbi nel definire l’Italia, dove ha disputato diverse stagioni, il luogo dove giocare al meglio la pallavolo ad alti livelli.
«Sicuramente il campionato italiano, sia in A1 che in A2, è di livello molto alto, sia per la competitività che offre per organizzazione, qualità degli allenamenti in palestra e del gioco durante le partite. La serie A2 di quest’anno è molto equilibrata, tutte le squadre possono metterti in difficoltà e basta poco per salire o scendere in classifica. Sono convinta che il destino sia nelle nostre mani, starà a noi dare sempre il massimo in ogni partita e se lo faremo con continuità i risultati e le soddisfazioni non mancheranno».