myCicero, finisce a Forlì l’avventura in Coppa Italia

Autore: Volley Pesaro
10 Febbraio 2016

Volley 2002 Forlì – myCicero Pesaro 3-1 (25-20; 16-25; 25-21; 25-13)

VOLLEY 2002 FORLI: Balboni, Aguero 6, Assirelli 5, Smirnova 3, Saccomani 11, Strobbe 4; Gilbertini (L), Ferrara (L), Ceron 3, Ventura 11, Guasti 14, Bonciani 2. All.: Vercesi.

MYCICERO PESARO: Bordignon 7, Di Marino 7, M’Bra 14, Babbi 11, Mastrodicasa 9, Di Iulio 2; Zannini (L), Ghilardi, Arciprete 1. N.e.: Sestini, Gennari, Mezzasoma, Liliom. All.: Bertini.

ARBITRI: Pozzi e Nicolazzo.

Volley 2002: battute sbagliate 14; battute vincenti 2; ricezione 63% (prf. 27%); attacco 37%; errori 28; muri 11.

myCicero: battute sbagliate 10; battute vincenti 5; ricezione 77% (prf. 33%); attacco 30%; errori 32; muri 4.

FORLI – Finisce a Forlì l’avventura della myCicero in Coppa Italia ma nulla di sorprendente poiché la qualificazione era già stata compromessa nel match di andata. E aver perso il primo set ha, di fatto, chiuso il discorso qualificazione.

Bertini, come promesso, ha considerato la partita come un allenamento in vista della più importante trasferta di domenica prossima a Settimo Torinese, contro la diretta concorrente Lilliput, e ha dato spazio a chi, finora, ha giocato meno. Peccato solo perché il primo set, quello che poi ha determinato il risultato finale, ha visto le ospiti commettere qualche errore di troppo anche se, dall’altra parte della rete, Aguero e Smirnova non si sono risparmiate e, dall’alto della loro classe, hanno fatto la differenza.

Poi è cominciata un’altra partita e per altri due parziali, la myCicero ha tenuto testa alle padrone di casa, impattando subito il match per poi giocarsi l’incontro a viso aperto. Sull’1-2 per le aquile, le pesaresi hanno tirato i remi in barca e la quarta frazione è stata pura accademia per Forlì.

Unica nota stonata della serata, la distorsione alla caviglia rimediata dalla Bordignon. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni.

“E’ stata una bellissima esperienza che abbiamo onorato fino in fondo – è il commento finale di coach Bertini – Essere arrivate fino a questo punto da neopromosse, e oltre ogni previsione, è motivo di grande orgoglio perché ha premiato l’ottimo lavoro svolto nella prima parte di stagione rendendo onore al gruppo, alla Società e allo sponsor”.