myCicero, passa a Caserta al tie break ed è quinta
Autore: Volley Pesaro
24 Febbraio 2016

Kioto Caserta – myCicero Pesaro 2-3 (25-16; 19-25; 26-28; 25-19; 4-15)

KIOTO CASERTA: Lotti 14, Casillo 9, De Lellis 6, Harelik 10, Facchinetti 8, Percan 23; Porzio (L), Galazzo, Gabbiadini, Botarelli. N.e.: Aquino, Paioletti, Barone, Torchia. All.: Gagliardi.

MYCICERO PESARO: Liliom 30, Sestini 4, Mezzasoma 16, Arciprete 3, Mastrodicasa 7, Di Iulio 1; Ghilardi (L), Zannini, M’Bra, Gennari, Babbi 14. N.e.: Bordignon, Di Marino. All.: Bertini.

ARBITRI: Saltalippi e Merli.

Kioto: battute sbagliate 9; battute vincenti 7; ricezione 65% (prf. 26%); attacco 30%; errori 28; muri 14.

myCicero: battute sbagliate 8; battute vincenti 4; ricezione 59% (prf. 20%); attacco 35%; errori 28; muri 11.

Note – Prima della partita bella iniziativa dell’Unicef condivisa dalla Volalto “Tutti giù per terra” in memoria delle morti bianche nel Mediterraneo.

Premiata anche Francesca Babbi, ex della partita.

CASERTA – Esce indenne la myCicero dal difficile campo di Caserta. Bertini temeva, e a ragione, questa trasferta ma Mastrodicasa e compagne hanno dato ancora una volta grande dimostrazione di forza e maturità. Superlativa l’ungherese Liliom, autrice anche stasera di 30 punti (con il 48% in attacco). Ed ora le pesaresi si godono il quinto posto in solitudine, a un punto dal quarto posto dell’altra marchigiana Filottrano. (33 contro 32).

Primo set da dimenticare per le pesaresi che faticano enormemente ad entrare in partita contro una Kioto molto concentrata e determinata, che sporca tutti gli attacchi delle ospiti (tra l’altro anche fallose). Il 25-16 è l’epilogo naturale di quanto visto.

Seconda frazione dove Pesaro parte più determinata e prende subito il comando delle operazione: è sempre lei a scappare con due o tre punti di vantaggio con la Kioto, però, pronta a rispondere. Un turno in battuta di Sestini si rivela mortifero per le padrone di casa: le rossoblù prendono un rassicurante margine di vantaggio verso la metà del parziale e le rosanero non riescono più a opporre resistenza.

Il terzo set è quello che poi si rivelerà decisivo ai fini del risultato finale: le prime schermaglie vedono le due squadre appaiate punto a punto fino al 4 pari. Poi Pesaro piazza un 4-0 (8-4) immediatamente restituito, con gli interessi, dalle casertane (10-1: da 4-8 a 14-9 e complessivamente 14-3 con il punteggio di 18-11 per le rosanero). Va in battuta la Di Iulio che cambia le sorti del match: la myCicero scova energie insospettabili e con un controparziale di 8-1 ribalta la situazione (19-18 in proprio favore). Si procede punto a punto fino a che Liliom non regala due set point alle ospiti: le ragazze di Gagliardi hanno un sussulto di orgoglio e trovano la forza di annullare ben 4 set point alle pesaresi. Ma ormai le ragazze di Bertini sentono l’odore del sangue come gli squali e con un colpo di reni riescono ad aggiudicarsi il set ai vantaggi.

Quarta frazione che vede le due formazioni fronteggiarsi punto a punto fino a metà set, poi la Kioto prende un margine di vantaggio che gestirà fino alla fine.

Il tie break è il vero capolavoro delle ospiti: Mastrodicasa e compagne rientrano in campo molto lucide e facendo leva sull’attacco (chiuderanno la frazione con il 61%!) e sull’asse muro-difesa, tolgono ossigeno alla Kioto che si deve arrendere senza riuscire a contrastare minimante le rossoblù (15-4 il finale).

“Le due squadre venivano da vittorie importanti ma dal grande dispendio energetico – commenta così Bertini a fine match – è stata una partita vibrante e siamo state brave a crederci fino in fondo. Sono contento per il ritorno di Babbi che è una freccia in più ed è importante per l’economia di gioco della squadra”.

Visualizza sponsor