Smi Roma Volley
22/11/2024
Le Wolves attendono Scandicci nell’anticipo di campionato
La SMI Roma Volley, dopo essere tornata a muovere la classifica grazie al punto conquistato nella gara terminata al tie-break contro Il Bisonte Fir...
LeggiContinua ad aumentare il vantaggio dell’Imoco Volley Conegliano nella classifica della Master Group Sport Volley Cup di Serie A1 Femminile. Al termine della 21^ giornata, le pantere allungano a +6 sulla Pomì Casalmaggiore in virtù del 3-0 sull’Igor Gorgonzola Novara e a +7 sulla Nordmeccanica Piacenza (che osservava il turno di riposo): le gialloblù di Davide Mazzanti hanno disputato una partita in più rispetto alle due inseguitrici, ma restano le assolute favorite per vincere la Regular Season e ottenere così la qualificazione alla prossima Champions League. Le rosa di Massimo Barbolini, Campionesse d’Italia in carica, strappano con le unghie i tre punti alla Liu Jo Modena, battuta 3-1 dopo aver salvato 5 set point nel quarto parziale. Savino Del Bene Scandicci e Foppapedretti Bergamo rafforzano le rispettive posizioni, 6^ e 7^, grazie a due successi netti su Metalleghe Sanitars Montichiari e Club Italia. Le bresciane escono dalla zona Play Off, ora all’ottavo posto c’è la Unendo Yamamay Busto Arsizio, che con Il Bisonte Firenze, non senza difficoltà, ottiene il primo successo casalingo del girone di ritorno. Busto e Montichiari si ritroveranno di fronte mercoledì sera, quando andrà in onda il turno infrasettimanale, quint’ultimo della stagione regolare.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-0 (25-16, 25-22, 25-22)
Big match da “sold out” al Palaverde tra Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara: tra i 5.344 che creano una magica cornice per la grande sfida c’è anche una delle massime icone del volley mondiale, Karch Kiraly, che torna al Palaverde a vent’anni dalle mitiche sfide tra Sisley e Ravenna degli anni ’90, in qualità di spettatore interessato, ovvero coach del Team USA di volley femminile. Le ‘sue’ ragazze americane, ossatura della nazionale stelle e strisce, sono protagoniste della progressione iniziale delle padrone di casa: 7-5, poi 12-8, 15-11, la squadra di coach Mazzanti sfrutta i colpi ad alta quota di una straordinaria Megan Easy, le difese di Moki De Gennaro, il muro di Adams e la varietà di colpi di Kelsey Robinson. Novara fa quel che può, è soprattutto Fawcett, altra “osservata speciale”, a cercare di limitare i danni, ma le padrone di casa sono inarrestabili e in soli 21 minuti è 25-16.
L’Igor Gorgonzola accenna una reazione in apertura di secondo set, ma le pantere non si scompongono e tengono alto il ritmo. Fabris è ben marcata, Cruz prova a superare con fantasia l’alto muro di casa, dall’altra parte “Lish” Glass gestisce con serenità il cambio palla e con una fast di capitan Arrighetti l’Imoco Volley torna avanti 11-10. La squadra di coach Fenoglio rimette la testa avanti con Fawcette (13-14), ma Ortolani risponde da par suo e si resta in equilibrio. Primo minibreak con Robinson che dalla seconda linea mette il 18-16, poi Arrighetti dà spettacolo e Conegliano resta a +2 (19-17). L’azzurra Guiggi replica bene al centro, poi Chirichella mura e sul 20-20 l’Imoco chiede time out. Lo sprint finale è appassionante, Robinson in… palleggio firma il 23-22, poi Fabris sbaglia e le pantere volano 24-22. L’ace di una scintillante Kelsey Robinson (6 punti nel set) chiude il set 25-22 ed esplodono i 5000 e passa del Palaverde.
Nel terzo set grande partenza di Serena Ortolani, suoi tre punti e una grande difesa per il vantaggio 6-4 delle padrone di casa, letteralmente scatenate, che costringono subito al time out la squadra piemontese. Ma il ritmo forsennato delle pantere di stasera è inarrestabile, Signorile e compagne ci provano, ma quando Adams va in cielo per il 10-6 è festa al Palaverde. Novara non molla e torna a marciare con un parzialone di 5-0: un muro di Guiggi, un ace di Bonfifacio, un altro muro di Fabris e l’Igor pareggia e poi sorpassa 10-11. Basta un time out di coach Mazzanti e arriva il controbreak di 5-1 della squadra di casa che vola 15-12 ancora con Robinson. De Gennaro dà spettacolo in difesa, Easy chiude alla grande, ma un paio di errori di casa rimettono la gara in equilibrio (16-16). E’ bagarre, Novara ha una Fabris in crescita, ma Robinson continua a martellare e anche Glass si inventa una schiacciata per il 21-19. Da lì è solo Imoco e la squadra di casa chiude perentoriamente per 25-22 blindando il primo posto.
Ora con la 12° vittoria in fila (l’ultima sconfitta risaliva alla trasferta di Novara del girone di andata) sono 6 i punti di vantaggio sulla seconda.
Davide Mazzanti, coach Imoco Volley: “Una bella partita, le due squadre hanno giocato molto bene. Non inganni il risultato, Novara ha giocato un match solido, attaccavano molto alte e per il muro era difficile. Per la classifica è un passo avanti notevole verso il primo posto in regular season, ma sappiamo che conta poco. Quello che conta è che stiamo crescendo e che abbiamo dato continuità al nostro gioco e ai risultati, anche se ci rode ancora l’uscita dalla Coppa. Però possiamo fare ancora meglio e spero di vedre ancora miglioramenti in alcuni aspetti”.
Karch Kiraly, allenatore nazionale USA: “Una grande emozione per me tornare qui al Palaverde, ho avuto i brividi questa sera. La partita? Bella, il livello della Lega italiana è molto alto e ho visto le “mie” atlete della nazionale molto bene. Sono venuto qui per seguire le tante americane che giocano in Italia, mi interessano le persone più che l’aspetto tecnico e cerco di tenermi in contatto con loro e con tutte le atlete nazionali che giocano in Italia e in Europa. Il gioco dell’Imoco assomiglia a quello del Team USA? Un po’, in attacco il gioco veloce è molto simile e questo è positivo per noi in prospettiva dell’estate olimpica”.
POMI’ CASALMAGGIORE – LIU JO MODENA 3-1 (23-25, 25-22, 25-15, 27-25)
La Pomì Casalmaggiore vince da tre punti con la Liu Jo Modena, evitando il tie-break: un passo avanti importantissimo, contro una squadra diretta concorrente nella corsa ai Play Off. Altra bella notizia per la formazione rosa: Piccinini non sembra più limitata dall’infortunio alla spalla e si guadagna il riconoscimento di MVP del match (suo, tra l’altro, il punto finale della partita). Non sono mancate amnesie e cali di concentrazione tra le padrone di casa: Pomì non ha giocato come potrebbe, ma ciò significa che ci sono ancora margini di miglioramento. Rimpianti per le ospiti, prive di Di Iulio e Heyrman e decimate a causa dell’infortunio di Bertone: nonostante le difficoltà, sfiorato il punto su un campo difficilissimo.
La cronaca. Modena parte con Rivero in sestetto, che difende bene, batte forte e suona la carica per le bianconere. Kozuch risponde con un ace e poi con una battuta fuori: 3-3. Anche Tirozzi tira la bomba in battuta e scava un primo solco tra Casalmaggiore e Modena: 7-4. Piccinini ritrova la schiacciata di potenza: 8-5, poi 10-8, l’infortunio sembra davvero dietro le spalle. Ma Rivero è una spina nel fianco per Casalmaggiore, che sui suoi servizi non riesce ad organizzare i contrattacchi: 10-13. Il match è estremamente equilibrato. Stevanovic mura Diouf, Lloyd Rivero: è 16-16. Diouf si vendica schiacciando dalla stessa posizione: 16-18. Pomì non riesce a recuperare il break: Barbolini prova a rimescolare le carte inserendo Matuszkova per Kozuch; Tereza colpisce subito, poi mura Horvath: 21-22. Mura anche Stevanovic: 22-22. Ma la stessa centrale serba si fa poi bloccare da Horvath, Modena porta a casa il primo set 23-25.
Modena parte forte anche nel secondo parziale, subito prepotente in schiacciata ed in battuta: 0-2. Horvath al servizio, e le emiliane prendono il largo: 2-7. Barbolini chiede il time-out. Nel suo turno di battuta, Piccinini scombussola la ricezione modenese: 11-7. Pomì lascia per strada i propri timori, e scappa via: 22-13. Portare a casa il set si rivela però più complicato del previsto, visto che le ragazze di Alessandro Beltrami piano piano rientrano con l’ungherese grande protagonista: è incredibile -1 sul 23-22. Arriva ancora il momento di Matuszkova. Ma è Gibbemeyer a chiudere il set con una schiacciata e un muro-punto su Diouf: 25-22.
Il terzo parziale inizia all’insegna dell’equilibrio. Sul 5-4 Bertone cade male, rimane immobile a terra e ammutolisce il pubblico. La tifoseria rosa sportivamente la incoraggia, chiamando per nome Floriana. L’atleta esce dal campo in lacrime, portata fuori in barella. Al suo posto, Modena schiera la 15enne Squarcini. L’infortunio spezza il ritmo alle due squadre, paiono approfittarne le emiliane, che prendono il largo sino all’11-13. Pomì ritrova serenità e ricostruisce con Tirozzi in battuta e Piccinini in posto quattro; Sirressi vola in difesa, Modena non ci si raccapezza, ed è 22-13. Gibbemeyer ribatte di prima intenzione una ricezione imprecisa di Rivero, ed è 25-15.
L’inizio quarto set è la sagra dell’errore in battuta: Tirozzi, Folie e Stevanovic sparano in rete. Rivero torna invece ficcante, e Modena si porta sul 2-7. Anche i servizi di Squarcini mettono in difficoltà la ricezione rosa: 4-10. L’incubo ‘quinto set’ comincia ad aleggiare sul PalaRadi e sprona le padrone di casa: 8-11. Modena mantiene le distanze, con Folie in evidenza a muro e Rivero in battuta: 12-18. Casalmaggiore si aggrappa alle sue centrali e a Matuszkova: 17-18. Protesta Barbolini su una palla di Horvath giudicata buona dal primo arbitro e ci scappa il cartellino giallo. Modena non ne se approfittare: le casalasche di rabbia risalgono sino al 24-24. Si soffre in campo e sugli spalti. Lloyd sfrutta al meglio il suo turno di battuta, serve al bacio Piccinini (migliore in campo) ed è 27-25.
I commenti. Piccinini: “Di questa partita salvo il risultato, che ci assegna tre punti importantissimi. Ma siamo sempre con l’acqua alla gola, e questo non va bene. Dobbiamo diventare più ciniche ed incisive, e per questo c’è ancora tanto da lavorare”. Lloyd: “Non abbiamo giocato come sappiamo: troppi alti e bassi. Sono felice per i tre punti in classifica; erano importanti. Ma dobbiamo lavorare tanto, saper mantenere la concentrazione sempre massima nel corso del match. Credo ci siano ampi margini di miglioramento”. Ferretti: “Era una partita difficile, contro una grande squadra; e noi purtroppo l’abbiamo dovuta affrontare in una situazione di emergenza a causa degli infortuni. Ciò nonostante, avremmo forse meritato di andare al tie-break: abbiamo pagato la discontinuità”.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3-0 (25-15, 25-23, 25-21)
Pressoché perfetta la prestazione della Savino Del Bene Scandicci, che in casa supera 3-0 la Metalleghe Sanitars Montichiari e compie un altro passo verso una storica qualificazione ai Play Off Scudetto. Il neo-coach Mauro Chiappafreddo, subentrato in settimana a Massimo Bellano, schiera lo stesso sestetto delle ultime partite: Rondon al palleggio, Nikolova opposto, di banda Loda e Fiorin, al centro Alberti-Stufi e Merlo libero. Starting six classico per Montichiari, con Dalia e Tomsia, Brinker e Barcellini, Gioli e Sobolska e Carocci libero.
Le ragazze di Chiappafreddo hanno grinta ed energia da vendere e nei primi scambi il palazzetto assiste allo show delle padrone di casa: bene a muro, perfette in ricezione e difesa, 6–3. Rondon è un preciso maestro d’orchestra, mani-fuori di Nikolova e 10–7. Savino Del Bene padrona assoluta del gioco e del set (12-8). Gioco più semplice rispetto alle ultime apparizioni, pochi attacchi dalla seconda linea ma tutti efficaci. Nikolova è una pantera scatenata, schiaccia nei tre metri, 19-13. Magia in pallonetto di Rondon: 20-13. Il ritmo impressionante è scandito dalla bulgara, che griffa il 25–15.
Loda vola due volte più in alto del muro, Rondon è impeccabile e 8-5 in avvio di secondo set. Nikolova trova un’ace in battuta, 12–7. Non casca un pallone nel parquet fiorentino. Fast da incorniciare del capitano Federica Stufi, 15-12. Tomsia e Gioli cercano di dare una scossa a Montichiari, Chiappafreddo cambia Fiorin per Pietersen. Il finale di secondo set è equilibratissimo con Rondon che cerca l’olandese con insistenza, che risponde presente per il 22 a 20 Savino Del Bene. E’ di Alberti, confermata titolare, il punto del 25-23.
Inizio di terzo parziale tutto di marca lombarda: 6-2. La Savino Del Bene rifiata dopo due set giocati con intensità. Le padrone di casa non ci stanno e ‘ricaricate’ dagli incitamenti di Chiappafreddo tornano sotto 11-12. Bene ancora una volta Pietersen subentrata a Fiorin. Il 12 pari è frutto di un muro a 2 Stufi-Nikolova. Pietersen riporta avanti Scandicci grazie a un tocco a muro: 16 a 15. Super fast di Stufi, 17 a 16. Si resta punto a punto, Montichiari è in partita. Doppio muro di Alberti, allungo decisivo sul 22-20. Finisce con una schiacciata di Pietersen: 25-21.
Il commento di Mauro Chiappafreddo: “Non ho più voce, questo il mio modo di vivere la partita. Sono un passionale e metto tutto me stesso. Mi ha fatto molto piacere che la squadra mi abbia rispecchiato, mettendo tanta grinta in questa partita. Non abbiamo giocato sui loro errori, ma sui nostri pregi e questa dovrà essere la nostra caratteristica. Un calendario difficile? Godiamoci la vittoria di oggi e da domani penseremo a Novara e Casalmaggiore”.
Leonardo Barbieri: “Potevamo fare di più in difesa sulle palle non codificate, dove Scandicci è stata molto più attenta e concentrata. I nostri obiettivi restano gli stessi: siamo in piena corsa per i play off e ce la giocheremo fino alla fine”.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – IL BISONTE FIRENZE 3-1 (25-19, 17-25, 25-22, 26-24)
La Unendo Yamamay Busto Arsizio vince per 3-1 contro Il Bisonte Firenze e sorpassa in classifica la Metalleghe Sanitars, conquistando temporaneamente quell’ottavo posto fondamentale in chiave play-off, ottavo posto che proprio mercoledì sera sarà conteso nello scontro diretto tra le due formazioni al PalaGeorge di Montichiari. Le fiorentine non riescono a muovere la classifica, nonostante l’ennesima prova convincente. La fortuna non è dalla parte del team di Francesca Vannini, che resta sempre lontana dalla quota salvezza.
La partita contro il fanalino di coda toscano non è agevolissima per la UYBA, che inizia alla grande il match, ma poi si deve scontra con la voglia di rivalsa delle avversarie. La buona prova di Turlea e Usic in attacco e i miracoli difensivi di Parrocchiale garantiscono al Bisonte di pareggiare (1-1) e di giocare alla pari il proseguio del match. Le farfalle, che alternano in quattro Papa e Degradi e offrono il meglio con Hagglund precisa alla regia, Lowe (21 punti), Rousseaux (16) e Thibeault (7 e tocca-tutto a muro), lottano sempre e alla fine meritano i tre punti. Positiva anche la prova difensiva di Poma, brava anche in ricezione con l’86% di positive e il 36 di perfette. Nel Bisonte da segnalare la prestazione di Usic (16), Turlea (14) e Calloni (12).
La gara in pillole: Mencarelli inizia con Hagglund – Lowe, Pisani – Thibeault, Rousseaux – Papa, Poma libero; Vannini parte invece con Bechis – Turlea – Calloni – Krsmanovic, Pietrelli – Usic, Parrocchiale libero.
Primo set: Rousseaux e due muri di Pisani provano a lanciare subito le farfalle (7-3 tempo Vannini); Calloni c’è (8-5), ma Lowe d’astuzia mantiene il +4 dopo l’ottima difesa di Poma e Papa (9-5). E’ sempre Calloni la più prolifica per le ospiti (10-7), ma Hagglund lavora bene con Thibeault e confeziona l’11-7, mentre l’errore di Bechis in battuta regala il primo 12-8. Pisani e Hagglund (ace) allungano (15-10), ma due errori di Rousseaux riportano le toscane a -2 (15-13). Calloni spara out il 16-13 e Lowe di prima intenzione si inventa il 17-13, Pisani è ancora implacabile a muro e tiene alte le quotazione biancorosse (18-15). Usic da posto 4 trova però il -1 (18-17) che fa chiamare tempo a Mencarelli, ma Papa è lucida e non sbaglia l’attacco del 19-17, brava anche poco dopo a murare il 20-17. Thibeault mura il 21-17 (tempo Vannini), Il Bisonte regala anche qualcosa e nel finale Papa e Thibeault realizzano gli ultimi punti (25-18).
Secondo set: Rousseaux in pipe chiude il bello scambio che porta al 3-1, mentre Papa è ancora positiva da posto 4 (5-2). Il muro di Krsmanovic e l’attacco di Calloni provano a dare la scossa al Bisonte (7-6), Pietrelli pareggia poco dopo (7-7), Usic supera con il pallonetto dell’8-9. Lowe attacca out l’8-10, Calloni mura il +3 (8-11), Turlea fa suonare la campana dell’8-12. Usic a muro fa +5 (8-13), Pisani attacca largo l’8-14 e Mencarelli ferma il gioco. Firenze difende tutto ma Rousseaux trova finalmente il cambiopalla sul 9-14, ma Usic allunga ancora con attacco e muro del 10-17; Lowe (attacco + 2 aces) riduce (13-17 tempo Vannini), Thibeault ci crede (14-18), Papa (ace) riporta la UYBA a -3 (15-18). Calloni mura però il 15-20 e le farfalle regalano il 15-21 (tempo Mencarelli). Nel finale le ospiti gestiscono con calma e chiudono 17-25 sfruttando diversi errori biancorossi.
Terzo set: la UYBA fa e disfa in avvio (4-4), poi il muro di Pisani vale il piccolo break del 7-5. Hagglund e l’errore di Usic regalano il 9-6, Lowe allunga ancora (10-6) e Vannini ferma il gioco. Rousseaux e Lowe passano bene da posto 2 e fanno suonare il 12-8, Calloni e Krsmanovic tengono vivo il Bisonte (14-11); Lowe continua a martellare (15-11), ma Turlea attacca il 15-13, mentre Rousseaux ottiene il 16-13 con una difesa fortuita e Vannini chiama time-out dopo l’errore delle sue che ferma lo score sul 17-13. Lowe sbaglia ma si rifà poco dopo (18-14), poi Pietrelli sbaglia e Vannini mette in campo Perinelli (19-14). Rousseaux sigla il 21-16, Usic recupera qualcosa e Degradi, entrata nel finale, chiude (25-22 con le proteste del team toscano per un probabile errore nel punteggio).
Quarto set: Mencarelli conferma Degradi per Papa e l’avvio è equilibrato (4-5), con la UYBA che riesce a superare sull’8-7 grazie a Pisani e all’attacco di Lowe. Krsmanovic non molla e insieme a Turlea confeziona il 10-12. Hagglund e l’errore di Turlea fanno 12-12, Thibeault si esalta a mura e passa ancora avanti (13-12), Usic sbaglia e Vannini ferma il tempo (14-12). Rousseaux affonda il 15-12, Degradi firma l’ace del 16-12 e batte ancora bene per il 17-12 di Thibeault. Firenze non molla e Mencarelli ferma il gioco sul 18-16: al rientro Rousseaux firma il 19-16, Pisani affonda il 20-17, Lowe il 21-18 e il 22-18, Degradi il 23-19. Usic mura il 23-21, Degradi invade e regala il 23-22. Lowe sigla il 24-22, Ruosseaux tira largo il 24-23, il servizio di Usic annulla ancora (24-24). Ai vantaggi Rousseaux con la doppietta chiude 26-24.
Coach Mencarelli: “Si è visto che siamo entrati nella settimana cruciale della stagione: dagli sguardi, dalla tensione, dalle esultanze. Noi siamo mancati un po’ in continuità, ma Firenze ha giocato un’ottima gara rischiando anche parecchio. Bravissima in difesa. Noi avremmo potuto cambiare di più le direzioni degli attacchi, ma è andata comunque bene. A proposito di difesa, anche la nostra è stata positiva, in crescita da diverso tempo”.
Beatrice Parrocchiale: “Questo è un campionato così, abbiamo perso dei punti per strada per nostri errori, altri per delle partite insufficienti a muro-difesa, ma stasera ci è mancata anche un po’ di fortuna, perché ci sono stati degli errori arbitrali come quello del punteggio nel terzo set: hanno regalato un punto a loro sul 19-14, poi ce lo siamo trascinato dietro, ma che ci dobbiamo fare… La salvezza? Niente è impossibile, magari succede un miracolo e io ci spero perché sono qui da tre anni, ho conquistato la serie A1 e ci terrei molto a conservarla”.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO – CLUB ITALIA 3-0 (25-13, 25-20, 25-20)
La Foppapedretti Bergamo vendica il ko dell’andata con il Club Italia e in un PalaNorda quasi tutto esaurito si impone per 3-0. Le rossoblù evitano gli errori commessi con Vicenza e disputano una prova aggressiva e concentrata, mentre le azzurre incappano in una prestazione opaca in tutti i fondamentali.
Nel Club Italia torna titolare Anastasia Guerra al posto di D’Odorico; per il resto confermata la formazione vittoriosa contro Bolzano, con Malinov in regia. La Foppapedretti sceglie Paggi al centro al fianco di Aelbrecht e la coppia Gennari-Sylla in posto 4. La Foppapedretti va subito in pressione con due servizi di Sylla che mettono in difficoltà Spirito per il 3-0. Gennari con due mani-out porta il punteggio sul 6-1 e Lucchi è costretto a fermare il gioco; altri due ace, stavolta di Barun, portano però la Foppa sul 10-2. Bergamo non rallenta il ritmo e vola prima sul 12-3 con Barun, poi addirittura sul 16-5 con Sylla. Sul 18-6 entra Botezat al posto di Berti; Piani e Guerra limitano i danni per il 21-11, ma Aelbrecht si procura il set point con l’ennesimo ace e Barun chiude al secondo tentativo sul 25-13.
Il Club Italia parte meglio nel secondo set, tenendo testa alle avversarie fino al 6-6 con i mani-out di Piani e Guerra. Il muro di Paggi e la battuta di Lo Bianco spianano però la strada al break bergamasco per il 10-7, e dall’11-8 arriva un altro break di 4-0 per la Foppapedretti che costringe Lucchi al time out. Egonu e Guerra reagiscono (14-11), ed è sempre la numero 7 a firmare due attacchi consecutivi per il 16-13. Le orobiche si mantengono però saldamente avanti con Barun e Sylla (19-14) e ancora Paggi mette a segno il 21-15. L’ingresso di Orro e Zanette non cambia il finale: sul 23-20 due errori azzurri (battuta in rete e invasione a muro) consegnano anche il secondo set a Bergamo.
Restano in campo Orro e Zanette per il terzo set: la partenza è equilibrata, con il Club Italia che si porta anche avanti 5-6. Un attacco di Paggi e due errori consecutivi di Guerra consegnano però il 10-7 a Bergamo, che al rientro in campo dopo il time out chiamato da Lucchi allunga fino al 13-7 con i muri di Barun e Paggi. Entrano D’Odorico per Guerra, poi anche Malinov e Piani; Sylla e Paggi firmano il 16-9, Egonu prova a limitare i danni ma ancora Gennari allunga fino al 19-11. Sul turno di servizio di Egonu (un ace) arrivano tre punti di fila per il Club Italia, che risale 20-16 con il muro di Berti; Barun però mette a segno il 22-16 e si procura anche il match point, trasformandolo per il 25-20.
Cristiano Lucchi: “Complimenti a Bergamo, che ha giocato un’ottima partita, però noi non siamo mai riuscite a metterle in difficoltà. Ci hanno messo in crisi da subito con la battuta: il nostro cambio palla in questo periodo ha qualche problema, perciò dobbiamo insistere a lavorarci tanto. Se poi non forzi a tua volta il servizio, contro queste squadre diventa impossibile vincere. Dobbiamo rimboccarci le maniche e sopportare i momenti difficili, che in questo percorso sono inevitabili: accettiamoli, sappiamo che abbiamo ancora tanto da migliorare”.
YOUTUBE
Lunedì 29 febbraio sul canale ufficiale di Youtube della Lega Pallavolo Serie A Femminile saranno caricati tutti gli highlights delle gare della 21^ giornata.
I RISULTATI DELLA 21^ GIORNATA
Sabato 27 febbraio, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)
Obiettivo Risarcimento Vicenza – Sudtirol Bolzano 3-0 (25-15, 25-23, 25-20)
Domenica 28 febbraio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Foppapedretti Bergamo – Club Italia 3-0 (25-13, 25-20, 25-20)
Domenica 28 febbraio, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Imoco Volley Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-16, 25-22, 25-22)
Pomì Casalmaggiore – Liu Jo Modena 3-1 (23-25, 25-22, 25-15, 27-25)
Savino Del Bene Scandicci – Metalleghe Sanitars Montichiari 3-0 (25-15, 25-23, 25-21)
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-19, 17-25, 25-22, 26-24)
Riposa: Nordmeccanica Piacenza
LA CLASSIFICA:
Imoco Volley Conegliano* 49, Pomì Casalmaggiore 43, Nordmeccanica Piacenza 42, Igor Gorgonzola Novara 40, Liu Jo Modena 37, Savino Del Bene Scandicci 33, Foppapedretti Bergamo 32, Unendo Yamamay Busto Arsizio* 25, Metalleghe Sanitars Montichiari* 23, Obiettivo Risarcimento Vicenza* 19, Club Italia 18, Sudtirol Bolzano 10, Il Bisonte Firenze* 7.
* una partita in più
I TABELLINI:
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-0 (25-16, 25-22, 25-22)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 4, Ortolani 11, Adams 13, Robinson 14, De Gennaro (L), Easy 10, Arrighetti 5, Crisanti, Nicoletti. Non entrate Vasilantonaki, Serena, Santini, De Bortoli, Barazza. All. Mazzanti.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Fawcett 11, Wawrzyniak, Guiggi 7, Cruz 5, Bonifacio 1, Chirichella 2, Sansonna (L), Signorile, Bosetti 1, Mabilo, Fabris 14. Non entrate Bruno, Malesevic, Bosio. All. Fenoglio.
ARBITRI: Tanasi, Canessa.
NOTE – Spettatori 5300, durata set: 21′, 24′, 25′; tot: 70′.
POMì CASALMAGGIORE – LIU JO MODENA 3-1 (23-25, 25-22, 25-15, 27-25)
POMì CASALMAGGIORE: Lloyd 5, Sirressi (L), Cecchetto (L), Gibbemeyer 12, Cambi, Piccinini 19, Kozuch 7, Stevanovic 13, Tirozzi 13, Rossi Matuszkova 6. Non entrate Bacchi, Ferrara, Olivotto. All. Barbolini.
LIU JO MODENA: Bertone 3, Gamba 1, Rivero 11, Folie 6, Arcangeli (L), Ferretti 2, Diouf 13, Squarcini Federica 3, Scuka 3, Horvath 19. Non entrate Carraro, Heyrman, Di Iulio. All. Beltrami.
ARBITRI: Lot, Zanussi.
NOTE – Spettatori 3020, durata set: 29′, 29′, 29′, 32′; tot: 119′.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3-0 (25-15, 25-23, 25-21)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stufi 10, Alberti 7, Loda 8, Fiorin 4, Pietersen 5, Merlo (L), Nikolova 14, Rondon 6. Non entrate Arias Perez, Scacchetti, Giampietri, Ikic. All. Chiappafreddo.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia, Brinker 8, Tomsia 19, Barcellini 5, Lualdi 1, Mingardi, Lombardo 2, Sobolska 7, Gioli 9. Non entrate Tellaroli Nicole, Zecchin. All. Barbieri.
ARBITRI: Zingaro, Piana.
NOTE – Spettatori 1100, durata set: 24′, 27′, 26′; tot: 77′.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – IL BISONTE FIRENZE 3-1 (25-19, 17-25, 25-22, 26-24)
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Rousseaux 16, Degradi 4, Hagglund 4, Thibeault 7, Papa 11, Lowe 21, Pisani 8, Poma (L). Non entrate Cialfi, Negretti Beatrice, Fondriest, Angelina. All. Mencarelli.
IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 1, Bechis 3, Turlea 14, Parrocchiale (L), Pietrelli 7, Calloni 12, Krsmanovic 8, Usic 16. Non entrate Mazzini, Negrini, Vanzurova, Martinuzzo. All. Vannini.
ARBITRI: Cappello, Venturi.
NOTE – Spettatori 3100, durata set: 24′, 24′, 31′, 28′; tot: 107′.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO – CLUB ITALIA 3-0 (25-13, 25-20, 25-20)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Gennari 11, Cardullo (L), Aelbrecht 11, Paggi 12, Barun-susnjar 15, Lo Bianco 2, Sylla 9. Non entrate Plak, Frigo, Mambelli. All. Lavarini.
CLUB ITALIA: Malinov 2, Spirito (L), D’odorico, Egonu 15, Orro 1, Piani 3, Danesi 6, Guerra 6, Botezat, Berti 5, Minervini (L), Zanette 2. Non entrate Bonvicini. All. Lucchi.
ARBITRI: Zucca, Giardini.
NOTE – Spettatori 2000, durata set: 20′, 25′, 25′; tot: 70′.
IL PROSSIMO TURNO:
Mercoledì 2 marzo, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Sudtirol Bolzano – Pomì Casalmaggiore
Metalleghe Sanitars Montichiari – Unendo Yamamay Busto Arsizio
Club Italia – Imoco Volley Conegliano
Igor Gorgonzola Novara – Savino Del Bene Scandicci
Liu Jo Modena – Obiettivo Risarcimento Vicenza
Giovedì 3 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport 1 e Rai Sport HD)
Nordmeccanica Piacenza – Foppapedretti Bergamo
Riposa: Il Bisonte Firenze