Il Südtirol Neruda Bolzano ha salutato, con il match di sabato sera, il pubblico del PalaResia in quella che è stata la penultima giornata di questa serie A1 femminile. Un match nel quale, nonostante un primo set di grande battaglia, alla fine a spuntarla in tre parziali sono state le lombarde.
«Ci dispiace, perché volevamo salutare il nostro pubblico regalando loro un altro risultato – commenta Tiziana Veglia, centrale del Südtirol Neruda Bolzano
– siamo partite bene, abbiamo giocato un buonissimo primo parziale nel quale, purtroppo, è mancato alla fine solamente il colpo risolutore. Quello che ci avrebbe permesso di portarci a casa il parziale e quindi vedere poi, magari, un’altra partita. Purtroppo non è la prima volta che ci succede quest’anno, non siamo riuscite ad essere ciniche al momento giusto in diverse circostanze». Si chiude così l’annata delle arancioblù per quel che concerne le partite davanti al proprio pubblico, gli incontri in un PalaResia dove l’apporto dei sostenitori altoatesini non è mai mancato.
«Voglio ringraziare tutti loro – prosegue Veglia
– e non solo per la loro presenza oggi ma per tutta la stagione. I tifosi ci sono sempre stati vicini ed abbiamo sempre sentito il loro calore e la loro spinta, voglio ringraziarli per essere sempre stati con la squadra nonostante una stagione difficile sotto il profilo dei risultati. Grazie davvero a tutti». Adesso le arancioblù, trascorse in famiglia le giornate di Pasqua e Pasquetta, torneranno al lavoro nella giornata di martedì 29 marzo per preparare l’ultima gara della stagione, quella in programma sabato sera a Bergamo contro la Foppapedretti.
«Bergamo è una squadra forte, reduce da una vittoria di prestigio come quella in Coppa Italia e che in questa gara definirà la propria posizione playoff, sarà una partita molto complicata», aggiunge Tiziana Veglia. Nativa di Torino, classe 1992, Tiziana Veglia è giunta a Bolzano nel gennaio 2015 risultando atleta importante nella scorsa, strepitosa, stagione di serie A2 dove le altoatesine vinsero il campionato e la Coppa Italia di categoria, venendo ora riconfermata anche nella massima serie.
«Quello che il Südtirol Neruda Bolzano ha fatto in quest’ultimo periodo è qualcosa di indimenticabile e di grandissimo – conclude la centrale arancioblù –
questa retrocessione deve essere vissuta come un momento di ripartenza. Si è chiuso un ciclo ed ora se ne può aprire un altro, personalmente sarò sempre grata a questa società per quello che mi ha permesso di vivere in queste ultime due stagioni: in A2 l’anno scorso abbiamo vinto tutto ed ora ho potuto giocare in A1. Questa retrocessione è amara e dispiace a tutte noi, ma deve essere vissuta come un momento per ricominciare e ripartire».
In alto- nello scatto realizzato da Riccardo Giuliani per Get Sport Media – la centrale arancioblù, Tiziana Veglia.