Berenika Tomsia è la miglior realizzatrice della Regular Season 2015/2016 ed è l’opposto che ha vestito la maglia numero 5 di Metalleghe Sanitars nelle due ultime stagioni, realizzando 407 punti nella scorsa e 472 in questa, che martedì – in occasione di gara 1 dei play off scudetto – le varranno la consegna del prestigioso Trofeo Gazzetta e un applauso enorme da parte del pubblico di Montichiari, giustamente pazzo di lei.
Arrivata in Italia nel 2014 per affrontare il suo secondo campionato nel ruolo di opposto, dopo un precedente passaggio come centrale a Pesaro nel 2011, Bera si era mostrata riservata, determinata a lavorare sodo e con umiltà.
In questo biennio in cui è cambiato tutto per lei, diventata la top scorer della massima serie nazionale, lei invece non ha cambiato di una virgola il suo atteggiamento. “Devo ancora migliorare in tanti reparti – la difesa, la battuta, il muro e in certe fasi anche l’attacco”. Tra le doti che lei tende a non riconoscersi c’è proprio quella della modestia e del vedere il suo talento prima di tutto dal punto di vista dei limiti che vuole superare.
Rispetto a quando è arrivata, riesce però ad ammettere che è andata meglio di quanto pensasse: “Ora so che Montichiari era il posto giusto per cominciare a giocare nel ruolo di opposto. In questi due anni sono cresciuta tecnicamente e sono molto contenta. Abbiamo lavorato tanto e bene con lo staff, ma non ho mai fatto fatica e ho avuto sempre il supporto di tecnici e società. E’ stato faticoso solo scegliere di cambiare ruolo, poi, una volta fatto il salto, mi sono trovata nel posto giusto e ho lavorato con gioia. Ora mi sento a metà strada, ma sulla strada buona”.
Sul campionato ha qualcosa da recriminare: “Non sempre mi riesce di giocare come vorrei (cita il match con Club Italia)e mi dispiace che abbiamo perso alcuni punti, complicandoci il cammino verso i play off, ma ora che ci siamo non vedo l’ora di giocare e so che possiamo fare bene, siamo un bel gruppo.”
Giovedì Bera ha potuto ritrovare alcune amiche ed ex compagne di squadra del Fenerbahçe durante l’allenamento congiunto tra Metalleghe Sanitars e le turche, ospiti del PalaGeorge per la Final Four di Champions League.