myCicero non si ferma più! Caserta espugnata!
Autore: Volley Pesaro
13 Aprile 2016

Kioto Caserta – myCicero Pesaro 0-3 (21-25; 23-25; 13-25)

KIOTO CASERTA: Facchinetti 5, Percan 12, Lotti 5, Casillo 5, De Lellis 2, Harelik 14; Porzio (L), Gabbiadini. N.e: Galazzo, Paioletti, Torchia, Barone (L). All.: Gagliardi.

MYCICERO PESARO: Sestini 14, Mezzasoma 10, Arciprete 9, Mastrodicasa 10, Di Iulio 2, Liliom 13; Ghilardi (L), Zannini, Gennari. N.e.: Bordignon, M’Bra, Di Marino. All.: Bertini.

ARBITRI: Stancati e Nicolazzo.

Kioto: battute sbagliate 7; battute vincenti 1; ricezione 61% (prf. 27%); attacco 32%; errori 17; muri 7.

myCicero: battute sbagliate 3; battute vincenti 4; ricezione 71% (prf. 29%); attacco 38%; errori 14; muri 15.

CASERTA – Strepitosa myCicero! Espugna un taraflex difficilissimo come quello di Caserta, lo fa con una facilità disarmante e inanella la 12 vittoria consecutiva! E ora, nella gara di ritorno, a Mastrodicasa e compagne basterà vincere un set per volare in semifinale (dove ad attenderla troverà la Saugella Monza).

Partenza equilibrata nel primo set fino a che un turno in battuta di Di Iulio (condito da 2 ace) spezza l’equilibrio portando il punteggio da 7-8 a 13-8 (con un parziale di 6-0 per le rossoblu). Il nono punto della Kioto è causato da un attacco out di Mezzasoma che rompe l’asticella dando origine a una piccola pausa. Pesaro continua a martellare e Caserta soffre. Ma Casillo non ci sta ad arrendersi e il suo turno in battuta favorisce un parziale di 4-0 per le padrone di casa (da 13-19 a 17-19). Pesaro fa un controparziale di 3-0 (22-17) che la Kioto restituisce immediatamente (22-20). Due muri di Mezzasoma e Sestini (intervallato da un attacco di Harelik per la Kioto) e un errore in battuta della neo entrata Gabbiadini portano la myCicero sull’1-0.

La seconda frazione è speculare alla prima: equilibrio in avvio e questa volta è Sestini (superbo il suo parziale: infatti chiuderà con 8 punti e il 40% in attacco) a romperlo. Un parziale di 5-0 con la toscana in battuta porta le ospiti da 6-8 a 11-8. Con un ace di Liliom, Pesaro prova ancora ad allungare (18-14) costringendo Gagliardi a giocarsi il primo time out discrezionale. Un mani out di Arciprete scatena la contestazione del pubblico e delle giocatrici in campo per una presunta doppia non fischiata in precedenza alle ospiti e Gagliardi riferma il gioco. Al rientro, Caserta si scuote e piazza un parziale di 3-0 (da 15-20 a 18-20 che si allunga fino ad impattare sul 21 pari con una fast di Casillo: parziale complessivo di 6-1 per le padrone di casa). Un ace di Harelik porta addirittura la Kioto in vantaggio (23-22) scatenando il pubblico sugli spalti. Ma la myCicero resta lucida e reagisce da grande squadra e su un errore in ricezione delle nero-fuxia, Sestini non ci pensa due volte a mettere in ghiaccio anche la seconda frazione.

Terzo set che vede da subito una Kioto arrembante (4-0) ma la myCicero ha una Sestini particolarmente inspirata e con due muri di fila bracca le ragazze di Gagliardi (5-7): è la scossa decisiva che spegne le residue velleità campane anche se con un piccolo break nella fase centrale della frazione, la Kioto tenta di rimanere in partita (da 8-12 a 11-12). Poi è un crescendo rossiniano delle ospiti: Liliom in battuta mette in difficoltà la ricezione delle padrone di casa e una scatenata Sestini in attacco (chiuderà con 14 punti di cui 9 muri sui 15 totali di Pesaro e il 45% in attacco) fanno volare Pesaro che diventa irraggiungibile con parziale complessivo di 13-2. Il sigillo lo mette un mani out di Arciprete.

“Non ho più aggettivi per definire questa squadra – commenta così Bertini al termine del match – abbiamo giocato veramente bene esaltando l’asse muro-difesa e siamo state particolarmente lucide anche in attacco. Inoltre, devo elogiare le mie ragazze perché vincere il secondo set dopo una rimonta di Caserta di quel genere poteva farci veramente male. Adesso? Prepareremo gara 2 per ottenere il massimo non accontentandoci di vincere solo il set che basterebbe per la qualificazione. Caserta verrà a Pesaro non avendo nulla da perdere e prevedo una gara difficilissima”.

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