Il Neruda Volley Bolzano volta pagina. E ricomincia. Dopo un lungo periodo di riflessione, confronti ed incontri la società bolzanina ha deciso di rinunciare ad un nuovo cammino in serie A, ripartendo dal proprio settore giovanile e non iscrivendo la propria prima squadra alla prossima sere A2. Le possibilità di proseguire l’attività in serie A1, attraverso l’acquisizione di un titolo sportivo, ci sono state così come quelle di disputare un nuovo torneo di serie A2, ma sono ambedue occasioni venute meno negli ultimi giorni. Da qui la decisione, sofferta ma inevitabile, di ripartire con un nuovo progetto dalle categorie inferiori e dal forte legame che da sempre questa società ha con il territorio altoatesino. «Ci abbiamo davvero provato in tutti i modi – commenta Rudy Favretto, presidente del Neruda Volley – ma purtroppo non ci sono le condizioni economiche per poter andare avanti nuovamente in serie A. La retrocessione dello scorso anno purtroppo ha avuto una brutta influenza sul nostro budget, alcuni degli sponsor e dei partner storici che ci seguivano ormai da anni hanno preferito defilarsi o ridurre drasticamente il proprio impegno nei nostri confronti. Questa situazione ci ha portato a prendere l’inevitabile decisione di rinunciare alla serie A e ripartire con un nuovo percorso».
Il titolo sportivo di serie A2 sarà ceduto ad una società da fuori regione con la quale si è già iniziata una trattativa, mentre nelle prossime settimane si deciderà a quale categoria iscrivere una prima squadra: se nei campionati regionali oppure ricominciare dalla serie B. Puntando sul rafforzamento del proprio settore giovanile, sul reclutamento e sull’attività di base sul territorio. «Con tanti dei nostri partner – prosegue Favretto – avevamo da tempo organizzato un programma pluriennale, con obiettivi ben precisi. Purtroppo quello “tsunami” che è stata la retrocessione dello scorso campionato ha spinto alcuni di questi sponsor a ripensare il proprio apporto in modo importante e con un budget notevolmente ridotto io non me la sento di farmi carico di un rischio tanto grande come una stagione in serie A1 che non abbia la necessaria copertura economica. Questa società non ha mai fatto il passo più lungo della gamba ed ha sempre onorato tutti gli impegni presi, partire in una categoria importante ma anche molto complicata come la serie A1 senza avere delle solide certezze era un rischio troppo grande per tutti. Chiaro c’è molta amarezza in me ed in tutti i dirigenti della società, persone fondamentali che si sono impegnate sempre per il bene del Neruda e che in questi nove anni hanno creato un fenomeno davvero molto particolare, riuscendo a crescere dalla serie C regionale fino all’Olimpo della pallavolo italiana. Conserveremo il ricordo di quanto di bello fatto in questo percorso ed ora se ne aprirà un altro, ricominciando a costruire: inizia un nuovo capitolo per il Neruda Volley che ci auguriamo con il tempo ci darà tante altre soddisfazioni». Nella mattinata di oggi la dirigenza della società arancioblù ha incontrato la stampa altoatesina negli spazi del PalaResia, per comunicare ufficialmente la propria decisione. Da domani il Neruda Volley Bolzano inizierà a lavorare a questo nuovo percorso
In allegato una foto della conferenza stampa di questa mattina al PalaResia con il presidente Rudy Favretto fra la vicepresidente Tiziana Da Damos ed il segretario della società, Roberto Menegolo.