Ci si avvia ad un braccio di ferro tra Lega Pallavolo Femminile e Fipav. Oggetto del contendere alcune decisioni prese dal Consiglio Federale della FIPAV in merito all’ allargamento, con successiva divisione in due gironi, del Campionato di Serie A2 e abbassamento del tetto massimo di giocatrici straniere schierabili in campo per le prossime stagioni. Su questi temi i Club di Serie A, rappresentati dal Vice Presidente di Lega Massimo Boselli Botturi, presente in Consiglio Federale, hanno dichiarato la loro assoluta contrarietà, depositando agli atti dello stesso .
“ Anche la VolAlto è in totale disaccordo verso questa decisione- le parole del presidente Carlo Barbagallo – L’aumento della Serie A2, a partire dalla stagione 2017/2018, a 20 squadre suddivise in due gironi, è uno svilimento per la categoria. Abbiamo trovato una nostra stabilità e visibilità. L’ultimo torneo ha visto un eccellete livello tecnico, con giocatrici di grande spessore. Inoltre – prosegue il massimo dirigente rosanero – si ha avuto un aumento della rappresentanza nazionale. Nella passata stagione, sulle 14 squadre partecipanti, eravamo in 6 del centro/sud Italia, in quella a venire saranno presenti ben 11 le regioni italiane. Pretendere di inserire, già dal prossimo Campionato di Serie B1, la possibilità che altre sei squadre possano entrare in Serie A2 dalla stagione 2017/18, unicamente per aumentare le promozioni dalla Serie B1, significa ovviamente svilire il lavoro svolto, ma anche abbassare nettamente il tasso tecnico del campionato. Infine – conclude Carlo Barbagallo – si avrebbe la certa perdita di visibilità con conseguente aumento delle difficoltà nel reperimento dei partner commerciali, un inevitabile aumento dei costi, ma anche uno svilimento della serie A che vista come la intenderebbe la Federazione somiglierebbe a qualcosina di più di una B1, ma decisamente meno dell’attuale serie A”