Flore Gravesteijn, attaccante olandese di 29 anni, torna a vestire la maglia di Montichiari dopo due anni e con un bagaglio di esperienze internazionali ancor più ricco. Martello di 189cm, Flore esordisce in patria in serie A nel 2009 e gioca poi nella massima serie in Germania e Belgio (vincendo il campionato 2012/2013), prima di arrivare a dare manforte alla compagine bresciana a gennaio 2014, contribuendo alla sua storica promozione in serie A1.
Oggi, dopo due stagioni passate a Parigi con lo Stade Français – l’ultima delle quali è terminata con la sconfitta in semifinale scudetto contro il Saint-Raphaël di Vindevoghel e Kajalina, poi laureatosi campione di Francia – Flore ha imboccato la strada che la riporta a Montichiari, dove ritroverà coach Barbieri e capitan Dalia e dove potrà giocare sia in posto due che in posto quattro.
Ora è impegnata con il beach volley nazionale in coppia con Joy Stubbe, con la quale ha appena vinto il Torneo di Basilea, togliendosi la soddisfazione di battere le italiane Cicolari e Sorokaite in semifinale. “Rientro in Italia con grande motivazione: dopo aver provato la serie A2, questa è una grande opportunità per me, perché il livello tecnico del vostro campionato è davvero alto. Sono pronta a dare il mio contributo alla squadra che la società sta allestendo quest’anno e sono felice di tornare a Montichiari, dove già mi sono trovata molto bene due anni fa”, commenta Gravesteijn dalla sabbia svizzera.
“Flore è un ritorno molto gradito, sia dal punto di vista personale che tecnico. E’ un’atleta che lavora con grande impegno, solida in tutti i reparti e versatile: può giocare sia in banda che come opposto e sarà un ottimo primo cambio che potrà farsi sentire anche in ricezione”, sono le parole di Leo Barbieri.
Foto Rubin per LVF