Dopo aver letto la lettera-appello di Emanuela Pernici pubblicata oggi su Volleyball.it la
Minetti Infoplus Vicenza per bocca del suo presidente Giovanni Coviello si sente in dovere di dichiarare quanto segue:
“Non volendo in questa fase della stagione e in questa sede pubblica, ma riservandosi di farlo nei tempi e nelle sedi più opportune, entrare nel merito di una vicenda sicuramente delicata e con vari aspetti anche contraddittori ma gestita con una confusione che non aiuta certo il movimento pallavolistico in genere, non solo quello femminile, perchè quanto successo tocca il concetto di norma certa e di applicazione equa e univoca della norma, la Piùsport Vicenza del gruppo Vicenza Volley, espressione di un club attivo dal giovanile fino alla Minetti Infoplus di A1, nonchè presente sul territorio a livello nazionale con tante società associate, rivolge un forte appello al presidente Carlo Magri, da sempre sensibile anche da storico dirigente di club verso chi la pallavolo la pratica con la passione che leggiamo nelle parole di Emanuela, e, tramite lui, al Consiglio Federale attuale o eligendo perchè elimini urgentemente e nei modi consentiti gli impedimenti che oggi costringono Emanuela Pernici (e, ovviamente, Mi-Na Kim) a non giocare e a subire anche i relativi danni economici, attuali e futuri, questi ultimi legati a una carriera fermata da una sentenza se non altro discutibile.
Nel caso, che non ci auguriamo, che il presidente Magri non volesse o non potesse, anche se non sapremmo perchè vista la delega totale e politica che anche la sentenza Pernici riconosce al Consiglio Federale, aderire a un appello che non sentiamo solo nostro ma del movimento fatto da chi gioca, allena, dirige e arbitra, non solo da chi vota, ci permettiamo di proporre, da appassionati di pallavolo, a Emanuela Pernici un incarico tecnico-organizzativo presso la nostra struttura”.