Arriva Palmi, Tereza Vanzurova spinge la Lardini
Autore: Lardini Filottrano
28 Ottobre 2016

lardini_vanzurova28102016Il desiderio di restare sul pezzo e di continuare a vivere il momento, senza sporgersi troppo in là con i pensieri. Sensazioni che accomunano Tereza Vanzurova e la Lardini Filottrano, attese domenica (ore 17:00) dal confronto del PalaBaldinelli di Osimo con la Golem Software Palmi (arbitri: Alessandro Somansino e Maurizio Merli) nella terza giornata della Samsung Gear Volley Cup di A2. “Il nostro è stato un bell’inizio e sono contenta di come stanno andando le cose”, riconosce l’opposta della Repubblica Ceca, “ma abbiamo ancora bisogno di un po’ di tempo per conoscerci meglio. Stiamo facendo bene, ma se dovessero arrivare partite “così così” ce le prendiamo, perché anche quelle aiutano e ci servono per capire le situazioni su cui lavorare ancor di più. Sappiamo quali sono i nostri limiti, ma anche che possiamo crescere come squadra. Personalmente sto bene con il gruppo e so che posso dare ancora tanto. Non è mai semplice cambiare ruolo dopo due anni (è tornata a giocare come opposto, ndr), ma sto ritrovando i miei ritmi e sono fiduciosa”. Ci ha messo poco, tuttavia, ad entrare nella top-ten delle migliori marcatrici, quarta dopo due turni per numero di punti a set. Andando anche oltre un problema alla schiena che a Cisterna di Latina l’ha tenuta in dubbio fino all’ultimo. “Ho stretto i denti, poi una volta in campo l’adrenalina della partita non ti fa pensare più a niente. A noi giocatrici, del resto, non piace molto stare ferme. In partita ho pensato solo a fare il meglio per la squadra, siamo state brave a controllare la gara e nel momento di difficoltà è stato importante l’aiuto dell’allenatore che ci ha tranquillizzate”. La vittoria di Cisterna è finita alle spalle, anche perché “ogni martedì si inizia a pensare alla partita successiva. In questo campionato non esistono partite facili e ogni domenica è veramente dura. Lo sarà anche la gara con Palmi, una squadra che ha ottime giocatrici come Casillo, con cui ho giocato insieme due anni (a Novara, ndr) e so cosa può dare, specie a muro, o come Caracuta che è una palleggiatrice esperta. Sarà una partita insidiosa”. Alla formazione di coach Bellano non mancherà di certo il supporto del pubblico. “L’ambiente è bellissimo, i nostri tifosi ci seguono ovunque e sono sempre molto affettuosi con noi. Nonostante il palasport sia molto grande li sentiamo davvero molto vicini. Possiamo dire tranquillamente di avere una delle tifoserie più calorose del campionato”.

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