Un set e mezzo perfetti, poi il blackout: Scandicci passa 3-1
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
29 Ottobre 2016

Avanti di un set e 16-9, il meccanismo della Liu•Jo Nordmeccanica si inceppa e le padrone di casa salgono in cattedra. Alla fine arriva la prima sconfitta stagionale, ma non c’è tempo per pensare perché martedì inizia la Champions, con una Ferretti in più nel motore.

Risultato finale:

SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 1

Durata dell’incontro: 1h 56min

Risultati parziali:
24-26
25-22
25-14
25-17

Primo arbitro: Andrea Bellini

Secondo arbitro: Massimo Rolla

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Sorpresa nel sestetto modenese ad inizio gara: coach Micelli lancia Francesca Ferretti al palleggio, con capitan Brakocevic a completare la diagonale principale, mentre tutto il resto rimane invariato con Ozsoy e Marcon in posto quattro e la coppia Belien-Heyrman al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte Rondon al palleggio, Havlickova opposto, Loda e Meijners in banda, Adenizia e Arrighetti al centro con Merlo libero.
Primo pallone del match attaccato e messo a terra da Ozsoy, poi per le padrone di casa sale in cattedra Adenizia che diventa il primo riferimento offensivo di Rondon. Si va via sul filo dell’equilibrio fino al primo piccolo allungo di Scandicci che sfrutta qualche piccolo errore delle bianconere. Subito time out per coach Micelli sull’8-5 e poi alla ripresa il nastro non aiuta Heyrman, ma nella difficoltà Modena stringe i denti e blocca il mini parziale delle avversarie, anche grazie ad una Brakocevic abbastanza ispirata in attacco. Poi arriva anche il muro per il -1 sul 15-14 e il pareggio arriva il pallone successivo, quando Adenizia manda in rete il primo tempo. Pochi attimi e arriva anche il sorpasso: diagonale out di Havlickova, il check conferma che non c’è tocco a muro ed è 16-17, ma poi torna avanti Scandicci. C’è il doppio cambio per Modena con Petrucci e Bianchini, che risponde presente con due attacchi e l’ormai solito ace dai nove metri per il 22-22. Il rigore di Ozsoy vale il nuovo sorpasso poi la turca attacca sull’asta. Belien si procura il primo set point che Meijners annulla poi Brakocevic regala il secondo ed Heyrman a muro su Adenizia chiude per il 24-26 che porta al cambio campo.

Secondo set.
Sestetti d’inizio gara in campo e subito allungo bianconero, dopo l’iniezione di fiducia data dal primo parziale conquistato ai vantaggi. Belien ed Heyrman protagoniste, l’olandese sui primi palloni che portano al 3-6 sull’attacco out sancito dal video check di Zago, subentrata ad Havlickova. Poi Heyrman in attacco e dai nove metri porta il set sul 5-10. Time out per coach Chiappafreddo, ma dalla rotazione dei centrali continuano ad uscire colpi vincenti: due muri nell’arco di pochi palloni per Belien, poi Brakocevic e Ozsoy dilatano il punteggio fino all’8-15. Il video check vede il tocco a muro su Marcon per il 9-16 poi primo mini parziale delle padrone di casa che rientrano fino al 12-16. Doppio cambio per coach Micelli, Bianchini sembra ristabilire le distanze con l’attacco del 14-19, ma Scandicci trova il cambio palla e con Loda al servizio ricuce tutto fino all’ace del 19-19. Time out modenese, rientra Marcon che aveva lasciato il campo a Bosetti dopo il punto sancito dal check e Ozsoy trova il cambio palla che riporta avanti le bianconere, ma Meijners dall’altra parte mette a terra palloni pesanti e poi Marcon trova il muro di Adenizia che regala due set point a Scandicci. Alla prima occasione dai nove metri Meijners colpisce proprio Marcon e chiude 25-22 rimettendo tutto in parità.

Terzo set.
Tornano in campo i sestetti d’inizio gara, ad eccezione di Crisanti per Arrighetti tra le fila di Scandicci, cambio avvenuto nel corso del parziale precedenti. Si riparte con l’equilibrio che aveva contraddistinto il primo set e anche quando Scandicci prova ad allungare Modena ricuce, come nel caso dell’ace di Brakocevic per il 7-7, poi sul 9-8 realizzato da Loda cambia tutto. Il meccanismo bianconero si inceppa clamorosamente e Scandicci scappa via sfruttando il muro sempre presente di Adenizia che blocca tutte le attaccanti di coach Micelli. Entra Bianchini per Ozsoy, Bosetti per Marcon, Petrucci al palleggio per Ferretti, ma non basta. Il divario si dilata in maniera sempre più corposa e il set si chiude con la pipe attaccata out da Ozsoy, rientrata proprio nel finale, per il 25-14 che porta avanti le padrone di casa nel conto dei set.

Quarto Set.
Torna la formazione che aveva iniziato il match per Modena, ad eccezione di Bosetti per Marcon e il parziale si apre con il muro di Brakocevic che sembra fa ipotizzare una riscossa bianconera, ma Adenizia con due attacchi regala subito il 6-3 a Scandicci. Entra quindi Marcon per Ozsoy, Bosetti trova il cambio palla, ma la pipe di Meijners è il 9-5. Time out, poi si accende Brakocevic, ma mancano difese e contrattacchi importanti per provare a ricucire il piccolo strappo. Si arriva fino al 13-11 firmato da Marcon prima di un nuovo allungo di Scandicci. Il mani fuori d’astuzia di Loda vale il 16-11 e arriva il secondo time out per coach Micelli, ma Adenizia e Loda portano il set fino al 19-11 quando Heyrman ferma il parziale con la fast vincente. Rientra Ozsoy poi la reazione di Belien con primo tempo ed ace per il 22-17. Time out per coach Chiappafreddo e al rientro in campo arriva lo sprint decisivo che chiude i conti regalando il 25-17 ed i tre punti alle padrone di casa.

CHIAMATE VIDEO CHECK

Set 1 – Battuta out di Havlickova per il 9-6 – Video check conferma
Set 1 – Attacco out Havlickova per il 16-17 – Video check conferma
Set 2 – Attacco punto di Zago per il 4-5 – Video check rileva tocco dell’asta, punteggio 3-6
Set 2 – Attacco in rete di Marcon per il 10-15 – Video check rileva tocco a muro, punteggio 9-16
Set 2 – Attacco di Meijners per il 16-19 – Video check conferma palla in campo
Set 2 – Attacco out di Brakocevic per il 22-21 – Video check conferma
Set 3 – Invasione a rete per Modena per l’8-7 – Video check conferma
Set 3 – Battuta out di Bianchini per il 22-13 – Video check conferma
Set 4 – Attacco out di Ozsoy per il 22-14 – Video check rileva tocco a muro, punteggio 21-15

La palleggiatrice Francesca Ferretti: “Oggi sono rientrata in campo, già da una settimana invece avevo iniziato ad allenarmi e alla fin dei conti è andata bene dal punto di vista fisico, quindi abbiamo provato ad iniziare nel sestetto perché partendo è più facile rimanere caldi invece che, magari, entrare da freddi. La sensazione è molto bella perché così posso dare una mano in più alle mie compagne, ma per quanto riguarda la partita penso ci abbia ammazzato perdere quel secondo set in cui avevamo tanti punti di vantaggio. Sono cose che paghi dopo ed infatti il terzo set siamo partiti molto male, poi nel quarto è andata come è andata. Dobbiamo ripartire da quel poco di buono che si è visto oggi e lavorare tanto perché anche cambiando palleggiatore cambiano tanti automatismi che pian piano arriveranno. Bisogna poi dire che Scandicci sul proprio campo gioca molto bene, stasera hanno anche battuto mettendoci a tratti in difficoltà e poi in determinati frangenti abbiamo subito anche il loro muro”.

La schiacciatrice Marika Bianchini: “Eravamo partite veramente alla grande, c’era quella carica ed energia che si è vista nel primo set. Mi è dispiaciuto tantissimo per il secondo set in cui eravamo avanti sei punti, non so cosa sia successo, ma ci siamo proprio fermate e questa cosa ce la siamo portata dietro nei set successivi. Ora bisogna archiviare questa partita e pensare subito alla Champions, dobbiamo fare bene lì. Dobbiamo ancora lavorare tanto, abbiamo giocato contro una squadra che sappiamo avere dei nomi ed essere veramente forte. Potevamo fare molto meglio e questo ci servirà per entrare in campo negli allenamenti con tanta voglia di migliorare. La stagione è ancora lunga, avremo il ritorno in casa nostra, quindi è ancora tutto da vedere”.

Il coach Lorenzo Micelli: “Dal 16-10 nel secondo set abbiamo subito un po’ troppo il turno di servizio di Loda, poi ci hanno ripresi e da lì ci siamo un po’ persi. Abbiamo preso pochi palloni in difesa e credo che quello che si era visto fino a quel momento sia da tenere, mentre dobbiamo dimenticare tutto quello che è successo dopo perché per noi c’è stato poco da vedere. Guardando un po’ quello che è successo credo che siamo stati ordinati nella prima parte, poi ci siamo smarriti e abbiamo subito un po’, secondo me, alcune scelte sbagliate in attacco. Abbiamo subito troppi muri quando non dovevamo, su palle difficili, poi dobbiamo anche considerare i meriti dell’avversario, non sono solo demeriti nostri. Avevamo fatto il nostro lavoro tirando fuori dalla partita Arrighetti e Havlickova, poi sono entrate Zago e Crisanti che hanno fatto bene e forse siamo stati poco incisivi su di loro. L’esordio di Ferretti? Per lei è come fosse la prima settimana di settembre, ha lavorato per la prima settimana con noi e credo abbiamo fatto abbastanza bene, poi una partita così diventa lunga ed è una cosa importante per lei, ma deve trovare il ritmo. Dobbiamo correre i nostri rischi quindi credo che questa partita si possa considerare un incidente di percorso, da valutare dal punto di vista tecnico per capire cosa migliorare, ma al tempo stesso non possiamo sbagliare situazioni semplici che potevano cambiare la sorte del terzo e quarto set”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: martedì 1 novembre, alle ore 18 presso la Sportna Dvorana Tivoli di Lubiana, andata del secondo turno preliminare di Champions League fra Calcit Ljubljana e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.

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