Savino Del Bene Scandicci
22/11/2024
Sulla strada per Roma
Conclusa una settimana da sogno con tre successi in altrettanti match tra campionato e Champions League, la Savino Del Bene Volley, finalmente priv...
LeggiDue ore e mezza di battaglia sportiva, il primo successo mancato per un soffio, uno strepitoso record personale: il primo “PalaYamamay Volley Day” va oltre tutte le attese, regalando emozioni a non finire ai tanti spettatori accorsi a Busto Arsizio per le due partite della giornata (alle 18 Unet Yamamay contro Metalleghe Montichiari). Il Club Italia CRAI si arrende solo al tie break al Bisonte Firenze nella terza giornata di Samsung Gear Volley Cup, dopo aver rimontato per due volte lo svantaggio ed essere stata avanti fino al 13-10 nel set decisivo; ma a guadagnarsi la copertina di giornata è Paola Egonu, che con 46 punti personali batte il record di tutti i tempi in Serie A1 (il precedente, di 42 punti, era stato stabilito da Liubov Sokolova nel 2009) ed eguaglia quello assoluto dei campionati italiani, messo a segno da Mariana Conde in A2 nel lontano 1999.
La partita inizia male per la squadra della Federazione Italiana Pallavolo, che cede il primo set commettendo ben 12 errori; nel secondo però le azzurre salgono di tono in ricezione e in attacco, annullano un set point sul 23-24 e vincono ai vantaggi. Il terzo set è ancora lottatissimo, ma stavolta è Firenze ad aggiudicarselo al primo tentativo, mentre nel quarto sono le azzurre a dominare. Si va allora al tie break e qui, dal citato punteggio di 13-10, il Bisonte recupera grazie a una strepitosa Sorokaite; dopo ben 5 chance fallite, le toscane chiudono l’incontro proprio con due punti dell’opposto.
Detto di una Egonu assolutamente superlativa, la sfida fa registrare anche una grande prestazione azzurra in ricezione: 75% di positività di squadra, con punte dell’83% per Elena Perinelli e del 74% per Chiara De Bortoli. In attacco ottima prova anche di Giulia Melli (13 punti con il 42%) mentre Alexandra Botezat è nuovamente protagonista a muro, con 5 punti nel fondamentale. Da parte fiorentina, oltre a un’immensa Indre Sorokaite (31 punti con il 47% in attacco) brillano Raffaella Calloni e Laura Melandri.
Con questa sconfitta il Club Italia CRAI sale a quota 2 punti in classifica; prossimo impegno per le azzurrine ancora a Busto Arsizio, ma stavolta da ospiti, visto che domenica 6 novembre alle 17 il PalaYamamay ospiterà il match con la Unet Yamamay Busto Arsizio.
La cronaca:
Pubblico già numeroso dalle 14 per assistere allo spettacolo del primo PalaYamamay Volley Day. Il Club Italia CRAI si presenta in formazione tipo con Orro in regia, Egonu opposto, Botezat e Mancini al centro, Melli e Perinelli schiacciatrici e De Bortoli libero; il Bisonte recupera Calloni, schierata in diagonale con Melandri.
Proprio Calloni mette a segno il primo vero break della partita, portando le toscane sul 4-7; il Club Italia si riavvicina subito (6-7) e colma il gap sul 10-10 con una “bomba” di Egonu. La numero 18 è sempre protagonista: firma il sorpasso con l’ace del 14-13, manda out l’attacco del 14-16, ma poi pareggia nuovamente i conti sul 17-17. Dal 18-18 però Firenze va in fuga con un break di 0-5, aiutata da tre errori azzurri; Lucchi si gioca i due time out, ma dopo due set point annullati è Enright a chiudere 21-25.
La reazione del Club Italia nel secondo set è guidata dalla solita Egonu, due volte a segno per il 4-1, ma il Bisonte ristabilisce subito la parità sul 4-4. Nuovo break azzurro con il muro di Botezat per il 7-5, poi dall’8-6 Firenze ribalta la situazione con la fuga dell’8-11, sempre aiutata dagli errori delle padrone di casa (ben 4). Perinelli non molla e firma il 12-12, dando il via a un lungo punto a punto (15-14) spezzato dall’ace del 19-17 di Orro. Sorokaite pareggia ancora sul 20-20 e si va alla volata finale: Calloni vince un contrasto a rete procurandosi il set point (23-24) che Egonu annulla. Ai vantaggi Botezat mura Bayramova per il 25-24 e Melli trasforma subito per il 26-24.
Nel terzo set il turno di battuta di Sorokaite porta subito il Bisonte sul 4-7; Bayramova sigla il punto del 5-10 e Lucchi, dopo aver inserito Lubian per Mancini, prova a fermare il gioco. Uno spettacolare botta e risposta tra Egonu e Sorokaite porta il punteggio sul 10-14, poi due errori ospiti riavvicinano il Club Italia (14-16), che lima ulteriormente lo svantaggio con Egonu (17-18). La rimonta si completa con due attacchi vincenti dell’opposto azzurro per il 21-21 e ancora una volta l’arrivo è allo sprint: sul 23-23 decidono Calloni e la neoentrata Brussa, che riporta Firenze in vantaggio.
Torna in campo Mancini per il quarto set, mentre Bracci conferma Brussa al posto di Bayramova. ll primo break lo sigla proprio la centrale del Club Italia (4-2), che allunga poi fino al 7-4; una “doppietta” di Perinelli fa volare le azzurre sul 10-6 e costringe il coach fiorentino al time out. Le azzurre però dilagano (13-7) e Melli piazza anche l’attacco del 17-9. Entrano Pietrelli e Bayramova, ma il set è ormai segnato: Egonu mette a terra il 20-12, Mancini si procura 6 set point e Orro chiude al terzo tentativo per il 25-20.
Il tie break si apre con i punti di Mancini e Melli che trascinano il Club Italia sul 4-2, poi è Egonu a scatenarsi per il 6-3 che convince Bracci al time out. Firenze non molla e, dopo il cambio di campo sull’8-6, va al sorpasso con tre muri consecutivi di Brussa e Melandri: 8-9. L’ace di Arciprete ribalta ancora la situazione (11-9) ed Egonu sigla il punto del più 3, prima di stabilire il record assoluto di punti con l’attacco del 13-10. Sorokaite però non ci sta e con tre punti consecutivi sigla la parità: 13-13. Melandri con un ace si procura il primo match point, annullato dalla solita Egonu; ai vantaggi altre quattro chance non sfruttate da Firenze, prima del definitivo 18-20 di Sorokaite.
I commenti:
Paola Egonu (Club Italia): “Sono molto felice di quello che sto facendo in questo campionato, devo ringraziare la squadra che crea il clima giusto e mi sostiene in tutto quello che faccio. Sono però anche arrabbiata perché oggi avremmo potuto portare a casa i due punti. Dobbiamo imparare a gestire meglio i punti decisivi dei set”.
Cristiano Lucchi (all. Club Italia): “Penso che sia stata una buona prestazione di squadra, Egonu ovviamente si è distinta, ma nulla da dire anche sulla regia e la ricezione. Dobbiamo migliorare sulla fase break, soprattutto in difesa: loro sono state più brave proprio in questo fondamentale e hanno meritato di vincere. Comunque è stata una gran partita: sono soddisfatto perché le ragazze stanno crescendo. Queste gare ci permettono di accumulare un grande bagaglio tecnico e mentale, sono sconfitte che per noi valgono come vittorie”.
Laura Melandri (Il Bisonte Firenze): “Siamo state brave a restare concentrate, non dare nulla per perso e crederci fino in fondo. Credo che sia stata una bella partita e che il pubblico si sia divertito molto, ci sono stati alti e bassi ma complessivamente la qualità è stata alta. Noi abbiamo avuto quel pizzico di esperienza in più che ci ha premiato, anche perché venivamo proprio da un altro tie break perso ai vantaggi”.
Club Italia CRAI-Il Bisonte Firenze 2-3 (21-25, 26-24, 23-25, 25-20, 18-20)
Club Italia CRAI: Enweonwu ne, Perinelli 10, Morello ne, Lubian 1, Ferrara (L) ne, Orro 3, De Bortoli (L), Mancini 6, Arciprete 1, Melli 13, Botezat 9, Cortella ne, Bulovic ne, Egonu 46. All. Lucchi.
Il Bisonte Firenze: Sorokaite 31, Brussa 5, Bechis, Bayramova 6, Norgini (L) ne, Enright 12, Bonciani ne, Melandri 13, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli, Calloni 13. All. Bracci.
Arbitri: Gasparro e Talento. Addetto Video Check: Tiziani.
Note: Spettatori 865. Club Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 43%, ricezione 75%-48%, muri 8, errori 34. Firenze: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 43%, ricezione 63%-38%, muri 9, errori 24.