
Il Bisonte Firenze
14/04/2025
Il Bisonte conferma anche Bianca Lapini
Il Bisonte Firenze comunica ufficialmente la conferma di un’altra pedina storica del suo gruppo, la ancora giovane ma già ‘veterana’ Bianca Lapini,...
LeggiLe Società di Serie A, il Consiglio di Amministrazione e lo staff della Lega Pallavolo Serie A Femminile piangono la scomparsa di Umberto Veronesi, pioniere della lotta contro i tumori e fondatore dell’omonima Fondazione che per due anni legò il proprio nome al volley rosa.
“Ho sempre amato lo sport, perché insegna a sopportare sacrifici, a rispettare gli avversari e le regole, a non deprimersi quando si perde e a non inorgoglirsi quando si vince – disse il Professore nel 2012 in occasione del 25° anniversario della Lega -. E amo il mondo femminile, ne sono un grande sostenitore. Ecco perché vedo con grande soddisfazione l’incontro tra la nostra Fondazione e la Lega Volley Femminile, perché è il simbolo della collaborazione tra la scienza e lo sport“.
La collaborazione tra scienza e sport si concretizzò in numerose iniziative nel corso del biennio di partnership, che fu sancita ufficialmente il 26 novembre 2012, quando a Milano il presidente di Lega Mauro Fabris e il Professor Umberto Veronesi, alla presenza di tutte le capitane delle squadre di Serie A, firmarono il protocollo d’intesa.
In occasione delle stagioni 2012-2013 e 2013-2014 furono sviluppate diverse campagne di comunicazione e sensibilizzazione. La prima fu incentrata sul tema della sana alimentazione, e le atlete si fecero promotrici di uno stile di vita sano per tutti. La seconda fu finalizzata a promuovere “il Decalogo della Prevenzione al Femminile”.
Due successive edizioni dell’All Star Game – a Verona nel gennaio 2013 e a Reggio Emilia nell’ottobre dello stesso anno – furono intitolate alla Fondazione Umberto Veronesi. La Lega Pallavolo Serie A Femminile, in entrambe le occasioni, donò alla Fondazione il ricavato dell’asta di beneficenza con le maglie autografate delle atlete partecipanti all’evento. Tali contributi aiutarono a finanziare gli studi per la cura del tumore al seno e il progetto mondiale ‘Pink is Good’.