Grande vittoria del Megius in casa con Aragona. La squadra di Daniele Rampazzo mette in crisi Aragona fin dalle prime battute, per schiacciare letteralmente la squadra ospite con il muro e la difesa. Un 3-0 che denota come Padova non “soffra di vertigini”e sia pronta al big match di sabato prossimo con Arzano.
Nel primo set il Megius sembra partire male, sotto per 3-0 e con due errori in battuta. Ma Spinato e compagne non si scompongono e cominciano a servire con efficacia. Muro e difesa crescono, mentre l'attacco siciliano pare spuntato. La battuta di Spinato scava un bel break (14-8), coronato poi da tre perentori muri di
Vania Sokolova su Mariann Nagy (19-10), che chiudono di fatto il set.
Non cambia la musica nel secondo set, con il
Megius incisivo in battuta, a muro ed il difesa e Aragona eccessivamente fallosa in attacco. Giribaldi, dopo aver inserito Boteva per Banella, concede un po' di riposo a Nagy, che non trova continuità in attacco. Solo un breve momento di smarrimento in casa Megius (dal 19-9 al 19-13), poi il set scorre liscio fino all'errore in battuta di Swiderek che vale il 25-19.
Solo il terzo set è effettivamente combattuto. Aragona butta in campo tutte le energie e riesce a mettere in difficoltà il Megius, ma solo per un attimo (11-10 per le siciliane). Crozzolin e Sokolova in attacco e a muro ristabiliscono le distanze ed alla fine sono le battute prima di Giulia Pincerato e quindi di Alessandra Fratoni a decidere. Il 25-21 del terzo set mette la ciliegina sulla torta ad una vittoria decisamente convincente.
Paolo Carminati, direttore generale, è ovviamente molto soddisfatto per l'esito dell'incontro: “Sono tre punti molto importanti. Ora siamo primi per davvero. Andiamo ad Arzano a giocarci una partita fondamentale nell'ottica del primo posto”.